Quali sono le password più hackerate in Italia?

Quali sono le password più hackerate in Italia?

Sequenze di numeri, la propria squadra del cuore, nomi propri: quali sono le password più hackerate in Italia e come proteggersi?
Quali sono le password più hackerate in Italia?
Sequenze di numeri, la propria squadra del cuore, nomi propri: quali sono le password più hackerate in Italia e come proteggersi?

Le tue password e quelle dei tuoi famigliari sono al sicuro? Sappiamo che le password sono importantissime quando si parla di sicurezza online, ma un’altissima percentuale di utenti utilizza ancora chiavi di accesso semplici, banali e scontate. Basti pensare che la password più utilizzata dagli italiani è “123456”. Un report di SafetyDetectives ha redatto una top 20 tutta italiana: scopriamo di quali si tratta e come proteggersi da eventuali hacker.

Al primo posto troviamo appunto 123456 (che è anche la più usata al mondo), seguito dal – poco – più lungo 123456789. Medaglia di bronzo per juventus, ma nella classifica ci sono anche password, 12345678 e ciaociao. Il team di SafetyDetectives ha individuato un pattern comune nelle password degli italiani, in cui spopolano i nomi di persona: francesca, alessandro, giuseppe, martina, francesco, valentina, antonio. Tutte assolutamente non sicure e soprattutto facili da indovinare, soprattutto se in combinazione con una e-mail che menziona lo stesso nome.

Come proteggersi se la password è debole

Ti sei accordo che una delle tue password (o quelle di un tuo caro) è presente nell’elenco? Allora è necessario cambiarla, per evitare che hacker e cyber criminali possano rubarla e di conseguenza prelevare tutti i nostri dati più sensibili. Il nostro consiglio è di utilizzare un password manager che abbia come funzione integrata un generatore di password, in grado di creare chiavi di accesso complesse e difficilmente individuabili e al tempo stesso conservarle per noi. Così non dobbiamo più appuntarle sui fogli di un’agendina, con il rischio di perderla chissà dove.

LastPass offre questa funzionalità e molto di più. Oggi vogliamo parlarti in particolare di LastPass Families, la soluzione pensata per la protezione di tutta la famiglia che offre anche una prova gratuita oltre a un piano in abbonamento a pochi euro al mese. Si tratta di uno strumento molto semplice e intuitivo, che consente di conservare e condividere le password (ma anche dati personali come numeri di carte di credito) dei membri della famiglia, fino a cinque membri aggiuntivi. Ognuno avrà il proprio spazio personale e avrà accesso alle proprie credenziali da qualsiasi dispositivo. Puoi anche impostare LastPass affinché auto-compili un login, così chiunque può accedere ai propri account senza pensieri.

Genera password complesse e sicure

Le password impossibili da violare sono anche le più complesse e contengono diversi tipi di caratteri, come numeri, lettere o simboli. Con LastPass puoi generare tutte quelle che vuoi e affidarle al tuo vault personale per conservarle (e dimenticarle, se vuoi: tanto ci pensa LastPass a ricordartele). Come emerso da un recente studio, l’80% delle violazioni in seguito ad atti di pirateria informatica è dovuto proprio a password deboli e rubate. È meglio non farsi trovare impreparati e soprattutto tutelare la sicurezza online dei propri cari, compresi i più anziani o i giovanissimi. Se temi le violazioni informatiche, sappi che LastPass è in grado di verificare un eventuale coinvolgimento dei nostri dati, informandoci tempestivamente dell’accaduto.

Puoi provare LastPass Families gratuitamente per 30 giorni. Altrimenti è possibile sottoscrivere un abbonamento a 3,90 euro al mese, con fatturazione annuale, cliccando questo link. Nel prezzo sono incluse tutte le funzionalità del piano Premium, sei casseforti individuali e crittografate, dashboard dell’amministratore, raggruppamento e condivisione in cartelle, spazio di archiviazione individuale crittografato e dashboard con notifiche per la sicurezza personale. LastPass è disponibile per Windows, Mac, Linux, Android, iOS e come estensione per i principali browser.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
29 lug 2022
Link copiato negli appunti