Il Raspberry Pi Compute Module 4 (CM4) è stato recentemente aggiornato con una nuova variante progettata per resistere a temperature estreme, ampliando così le sue possibilità di utilizzo in contesti industriali e ambientali difficili. Questa evoluzione, annunciata a marzo 2025, si basa sulla diffusa piattaforma CM4, ma introduce specifiche tecniche che la rendono adatta a condizioni operative che vanno da -40°C a +85°C.
Raspberry Pi CM4: nuova variante più resistente ad alte e basse temperature
La nuova variante Raspberry Pi CM4 Extended Temperature è pensata per rispondere alle esigenze di applicazioni che richiedono robustezza e affidabilità in scenari climatici estremi, come l’automazione industriale, i sistemi di monitoraggio remoto o i dispositivi esposti a temperature variabili.
Il Compute Module 4 nella nuova versione Extended Temperature mantiene le caratteristiche fondamentali del modello originale, tra cui il processore quad-core ARM Cortex-A72 a 64 bit e opzioni di memoria RAM che variano da 1 GB a 8 GB, oltre a una gamma di configurazioni per lo storage eMMC. Tuttavia, come già anticipato inizialmente, ciò che lo distingue è la capacità di operare senza problemi in un intervallo di temperatura più ampio rispetto alla versione standard, che era limitata tra 0°C e +80°C. Questo miglioramento è reso possibile grazie a una selezione accurata di componenti hardware capaci di sopportare stress termici significativi, garantendo così prestazioni stabili anche in ambienti ostili.
Un altro aspetto interessante di questa variante è la sua compatibilità con le schede carrier esistenti per il CM4, il che significa che chi già utilizza il modulo può integrare la nuova versione senza dover rivoluzionare i propri sistemi. Si tratta ovviamente di un approccio per supportare al meglio la comunità di sviluppatori e le aziende che si affidano alle schede SBC Raspberry per i propri progetti. Inoltre, il modulo conserva la connettività versatile tipica della linea, con supporto per Gigabit Ethernet, USB 2.0 e interfacce GPIO, rendendolo una scelta ideale per applicazioni embedded.
Il nuovo Raspberry Pi CM4 Extended Temperature amplia in questo modo l’offerta nel mercato dei computer a scheda singola, specialmente per utilizzi professionali dove la resistenza ambientale è cruciale. Con un costo competitivo e una solida base tecnica, il CM4 Extended Temperature si candida a diventare una soluzione di riferimento per chi cerca un hardware affidabile in condizioni estreme, senza sacrificare potenza o flessibilità.
Tutti i dettagli sul nuovo modelli sono disponibili nel blog ufficiale dell’azienda.