Ricarica solare: in spiaggia si fa così (e bastano 28€)

Ricarica solare: in spiaggia si fa così (e bastano 28€)

In spiaggia ci portiamo spesso un gran numero di device elettrici, ma non sempre è facile avere certezza di piena autonomia fino a sera.
Ricarica solare: in spiaggia si fa così (e bastano 28€)
In spiaggia ci portiamo spesso un gran numero di device elettrici, ma non sempre è facile avere certezza di piena autonomia fino a sera.

In spiaggia si andava con sdraio e ombrellone, ma oggi non basta più: come minimo nella borsa ci sono un paio di smartphone, gli auricolari bluetooth, una cassa bluetooth, magari un tablet e poi un e-reader. Se ci si abbandona a chat, video, musica e selfie, ecco che l’autonomia è destinata ad abbassarsi notevolmente nel giro di poche ore, lasciando ben pochi dubbi circa la possibilità di arrivare fino a sera solo con la propria batteria. La soluzione è però semplice e con soli 28 euro si può eliminare ogni sorta di problema.

Questo è infatti il prezzo di una powebank solare da 26800 mAh, un dispositivo che può fare due cose in una: catturare i raggi del sole e trasformarli in carica per i propri dispositivi elettronici. Nessun rischio di trovarsi senza autonomia, insomma: il dispositivo si ricarica con la semplice esposizione alla luce del sole ed offre una riserva da oltre 26000 mAh utili a caricare un comune smartphone anche 5-6 volte.

Powerbank solare

Un indicatore LED consente di capire a che livello di carica ci si trovi, potendo così intervenire eventualmente con una ricarica a cavo non appena v’è la disponibilità di una presa a muro. In generale sarà però sufficiente affidarsi al sole.

Attenzione, però: la carica è a basso amperaggio, dunque si procederà alla ricarica con una relativa lentezza. Questa powerbank è pertanto ideale più per tenere alta la carica del device che non per una ricarica in extremis quando ormai l’autonomia è compromessa. Prima di addormentarti sotto l’ombrellone con Spotify nelle orecchie, insomma, collega il tuo smartphone alla powerbank ed esponi quest’ultima al sole. Lo smartphone, invece, tienilo rigorosamente all’ombra: i problemi di surriscaldamento sono dietro l’angolo e anche per un telefono il colpo di sole può essere un problema.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 25 lug 2022
Link copiato negli appunti