Russia, carcere per l'hacker a luci rosse

Russia, carcere per l'hacker a luci rosse

Aveva lanciato un video porno su un tabellone pubblicitario fissato in una delle strade più famose di Mosca. Uno scherzetto costato caro all'idraulico smanettone
Aveva lanciato un video porno su un tabellone pubblicitario fissato in una delle strade più famose di Mosca. Uno scherzetto costato caro all'idraulico smanettone

Aveva inoculato un video pornografico su un tabellone pubblicitario elettronico nel bel mezzo di una delle vie più trafficate di Mosca. Ora Igor Blinnikov, 40 anni, dovrà scontare un anno di pena in carcere .

Lo smanettone, circa un anno fa, aveva caricato il video dal proprio computer nei pressi di Novorossiysk, cittadina situata a 1225km a sud di Mosca. L’uomo, di professione idraulico, aveva da subito confessato la “marachella” descrivendola come uno “scherzo cattivo”.

Condannato, in un’altra occasione, a quattro anni e mezzo di lavori forzati per aver cercato di vendere 13 grammi di marijuana, dopo l’ultima sentenza ha commentato di aspettarsi una condanna più mite. Per questo motivo, ha deciso di ricorrere al secondo grado di giudizio per ottenere una riduzione della pena.

L’incidente informatico, intitolato dalle cronache locali “XXX in Moscow!”, ha procurato un prevedibile intasamento del traffico anche per le notevoli dimensioni delle immagini di (6X9 metri) e per la durata del flusso (10 minuti). Le autorità russe, a differenza del resto degli “spettatori”, si sono mostrate molto poco divertite dallo scherzo e hanno immediatamente proceduto a rintracciare il colpevole della bravata.

Ora Blinnikov rischia una pena davvero esemplare (fino a sei anni) se si somma la precedente condanna pendente a suo carico. Una pena, sostiene qualcuno, forse troppo severa per un paio di minuti di porno su grande schermo.

Cristina Sciannamblo

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Pubblicato il
29 mar 2011
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