Samsung testa batteria da 20.000 mAh, peccato che si gonfi...

Samsung testa batteria da 20.000 mAh, peccato che si gonfi...

Samsung sta testando una batteria rivoluzionaria da 20.000 mAh, ma c'è un problema critico, si gonfia dell'80% durante l'uso.
Samsung testa batteria da 20.000 mAh, peccato che si gonfi...
Samsung sta testando una batteria rivoluzionaria da 20.000 mAh, ma c'è un problema critico, si gonfia dell'80% durante l'uso.

Samsung è da anni il bersaglio preferito di chiunque si lamenti delle batterie troppo piccole negli smartphone. Mentre i produttori cinesi sfornano telefoni con batterie da 6.000, 7.000 mAh e oltre, i Galaxy top di gamma si trascinano dietro celle da circa 5.000 mAh, che a fine giornata implorano pietà. Per non parlare dei tempi di ricarica.

Samsung lavora a una super batteria, ma non è pronta per il mercato

Ma qualcosa potrebbe cambiare. La divisione Samsung Display Interface (SDI) starebbe testando una batteria mostruosa da 20.000 mAh. Quattro volte la capacità di quello che oggi si trova in un Galaxy S24 Ultra.

Per raggiungere questi numeri da fantascienza, Samsung ha scopiazzato dai produttori cinesi e sta puntando sulla tecnologia silicio-carbonio. Invece di usare la grafite tradizionale per l’anodo (la parte della batteria dove si accumulano gli ioni di litio), usa un materiale composito fatto di silicio e carbonio nanostrutturato. Questo materiale riesce a immagazzinare fino a dieci volte più ioni di litio rispetto alla grafite normale, senza che la batteria diventi più ingombrante.

In teoria, è il santo graal delle batterie, più autonomia nello stesso spazio, o stessa autonomia in uno spazio più piccolo. La densità energetica aumenta in modo incredibile, e improvvisamente diventa possibile fare cose che prima richiedevano compromessi assurdi tra spessore del telefono e ore di schermo acceso.

Secondo i rumors, questa batteria sperimentale sarebbe composta da due celle. La prima avrebbe una capacità di 12.000 mAh con uno spessore di 6,3 mm, la seconda raggiungerebbe gli 8.000 mAh con appena 4 mm di spessore. Sommate insieme si arriva a 20.000 mAh totali in un ingombro che, almeno in teoria, non dovrebbe trasformare il telefono in un mattone.

Le prestazioni promesse sono da capogiro: 960 cicli di ricarica all’anno senza degradazione significativa, 27 ore di schermo acceso prima di scaricarsi completamente.

Il problema che rovina tutto

Ma c’è un piccolo dettaglio che impedisce a questa meraviglia tecnologica di finire nei negozi domani mattina: la batteria si gonfia come un palloncino. I test hanno riportato un rigonfiamento di quasi l’80% della cella da 8.000 mAh.

Una batteria che si gonfia non è solo un problema estetico o di spessore. È un problema di sicurezza enorme. Le batterie agli ioni di litio gonfie possono incendiarsi, esplodere, o nel migliore dei casi rendere il telefono completamente inutilizzabile deformandone la struttura.

I Galaxy S26 dovranno aspettare

Non sorprende quindi che questa batteria sperimentale sia ancora molto lontana dal vedere la luce nei prodotti commerciali. I Galaxy S26, che dovrebbero arrivare all’inizio del 2026, monteranno batterie da 4.300 mAh. Addirittura meno dei 4.900 mAh che erano stati inizialmente previsti. Un passo indietro rispetto alle aspettative.

Samsung sta lavorando per migliorare almeno la velocità di ricarica, sia quella cablata che quella wireless, che dovrebbero finalmente vedere un upgrade con la linea S26. Ma in termini di capacità pura, l’azienda continuerà a restare indietro rispetto ai produttori.

La tecnologia silicio-carbonio è promettente e potrebbe davvero rivoluzionare il settore delle batterie. Ma tra un prototipo di laboratorio che funziona in condizioni controllate e un prodotto che si può mettere in tasca senza temere che esploda tra le mani c’è un abisso. Ci vorrà ancora tempo prima che quella batteria da 20.000 mAh diventi realtà. Sigh…

Fonte: WCCFTECH
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
30 dic 2025
Link copiato negli appunti