ScanR fa parlare le foto

ScanR fa parlare le foto

Il portale acquisisce foto in formato digitale trasformandole in formato PDF, integrando tag utili per una ricerca successiva
Il portale acquisisce foto in formato digitale trasformandole in formato PDF, integrando tag utili per una ricerca successiva


Palo Alto – ScanR ha annunciato ieri un nuovo servizio per il trattamento delle immagini scattate da cameraphone (o fotofonini) per trasformarle in documenti rintracciabili per ricerche future.

Il procedimento di trasformazione è attuato da un sistema automatico, che provvede a “pulire” le immagini da vari tipi di imperfezioni o disturbi e a convertirle in formato PDF, integrandovi alcuni “tags” per un’indicizzazione in base a specifiche chiavi di ricerca. L’immagine viene poi rispedita via mail all’utente che l’ha inviata al sistema. La ricerca può poi essere effettuata attraverso qualunque software desktop di ricerca, come Google Desktop o la funzionalità di ricerca integrate in Windows Vista.

Per alcuni mesi, il servizio di ScanR sarà disponibile gratuitamente, spiega a InternetNews.com Chris Dury, vicepresidente marketing di ScanR. L’azienda sta pensando ad un tariffario per utenti “consistenti” (con alti volumi di foto da trattare), ma il sistema dovrebbe rimanere gratuito per utenti che rimarranno al di sotto di un limite ragionevolmente basso (alcune foto al mese).

ScanR non sarà fruibile solo per immagini scattate da cameraphone: almeno un terzo degli utenti che hanno partecipato alla fase sperimentale ha mostrato una decisa preferenza per l’alta risoluzione e la qualità delle foto prodotte da fotocamere digitali. Requisiti minimi per utilizzare il servizio: fotocamera con un megapixel di risoluzione (ma dai due megapixel in su si potranno avere migliori risultati), una casella postale da cui spedire la foto a ScanR e riceverla dopo il trattamento.

D.B.

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Pubblicato il
14 mar 2006
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