Londra – Crescono gli investimenti internazionali nel settore della televisione digitale mobile , basata sullo standard DVB-h e sui terminali cellulari di ultima generazione. Ma i consumatori di servizi telefonici, almeno nel Regno Unito, non sembrano essere tanto entusiasti quanto gli stessi operatori: i risultati di una ricerca condotta da British Telecom e da Virgin Mobile , pesi massimi del mercato telefonico britannico, fotografano uno scenario abbastanza negativo.
Presto disponibile anche in Italia , l’idea di un palinsesto televisivo sul telefonino non sembra avere catturato l’entusiasmo dei britannici. Inoltre, il pubblico pagante non intende spendere più di 5 sterline al mese , pari alla metà di quanto attualmente richiesto in Gran Bretagna dal servizio DVB-h offerto da Vodafone , Orange e 3 .
Nel corso della ricerca, un campione di circa mille utenti ha potuto sperimentare l’utilità di portarsi in tasca radio e televisione in formato digitale. Delusione: solo il 59% dei partecipanti si è dichiarato soddisfatto dalla TV, in netto contrasto rispetto alle aspettative degli operatori.
Discorso differente per la radio: il 65% del campione ha espresso apprezzamento per il servizio. Nel corso di una settimana, BT e Virgin hanno rilevato che il consumo medio di contenuti digitali è pari a 66 minuti per la TV e 95 minuti per la radio, calcolati in rapporto procapite.
Emma Lloyd, direttrice del dipartimento DVB-h di BT, ha espresso il proprio parere in un’intervista rilasciata al The Guardian : “La radio digitale su cellulare sembra avere molto più fascino rispetto alla TV”, dichiara, “e questo non può che farci felici, visto che il Regno Unito è il leader mondiale dell’industria radiofonica digitale”.
Televisione fa rima con delusione? Può darsi: secondo il Guardian , gli operatori telefonici saranno stupiti dai risultati di questo prima ricerca di mercato: il rischio flop è in agguato.
Tommaso Lombardi
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DAB in Val d'Aosta
Non è vero che in Italia non si stanno facendo sperimentazioni (es. DAB in Val d'Aosta).Per favore... un po' di precisione...AnonimoBoom!
E' il botto che faranno le società che investiranno in questa inutile tecnologia. Si salveranno solo se la riusciranno a convertire in banda larga per internet.AnonimoRe: Boom!
> E' il botto che faranno le società che> investiranno in questa inutile tecnologia. Si> salveranno solo se la riusciranno a convertire in> banda larga per internet.C'è una qualsiasi base per quel che dici?In Corea e Giappone già sono disponibili cellulari per ricevere la tv digitale. Qui in Italia Tim, Nokia, Rai e altri stanno sperimentando...ti pare che siano tutti deficienti?AnonimoRe: Boom!
> Qui in Italia Tim, Nokia, Rai e altri stanno> sperimentando...ti pare che siano tutti> deficienti?Devo proprio rispondere? :DAnonimoRe: Boom!
- Scritto da: Anonimo> > > Qui in Italia Tim, Nokia, Rai e altri stanno> > sperimentando...ti pare che siano tutti> > deficienti?> Devo proprio rispondere?Direi proprio che dovresti astenerti. Dal tuo post pare che non saresti in grado di tirar fuori una minima argomentazione. Astieniti.AnonimoMa chi sono questi qua?
Quoto "Primo punto: la tv mobile è realizzabile grazie ad una nuova modalità di trasmissione che utilizza tre standard, Il sistema DVB-H derivato dal digitale terrestre, il DMB derivato dalla radio digitale DAB e l'ISDB utilizzato in Giappone. Tutti i sistemi attualmente si stanno sperimentando, non risulta in Italia, dove nessuno organo preposto ha valutato pro e contro dei vari standard, indicando quale sarà quello utilizzato nel nostro Paese."Dubito molto che l'Italia possa obbligare Nokia o Motorola ad adottare uno standard NON dettato dal mercato!Quoto: "Terzo punto: non è ancora chiaro cosa si intenda per tv mobile."Ci manca solo l'abbonamento RAI per i possessori di telefoni :D Quoto: "Da quanto dichiarato dagli sperimentatori, attraverso una ricerca su internet, le varie modalità di trasmissione permettono di ricevere canali televisivi su apparati portatili, quindi mobili, ma non è dato sapere se è permessa la ricezione in movimento e fino a che velocità. "Tutto questo - sottolinea l'Associazione - si ripercuote sulla qualità del servizio che potrebbe anche non riscuotere il giusto successo, facendo sì che le ingenti somme stanziate dalle aziende e non recuperate potrebbero incrementare gli attuali costi o crearne di nuovi, a danno dei consumatori".E quindi? Chi ha sbagliato PAGA di tasca SUA! Non ci vedo niente di strano a meno che sia IO quello che paga per tutti :DAnonimoRe: Ma chi sono questi qua?
- Scritto da: Anonimo> Quoto "Primo punto: la tv mobile è realizzabile> grazie ad una nuova modalità di trasmissione che> utilizza tre standard, Il sistema DVB-H derivato> dal digitale terrestre, il DMB derivato dalla> radio digitale DAB e l'ISDB utilizzato in> Giappone. Tutti i sistemi attualmente si stanno> sperimentando, non risulta in Italia, dove> nessuno organo preposto ha valutato pro e contro> dei vari standard, indicando quale sarà quello> utilizzato nel nostro Paese."> > Dubito molto che l'Italia possa obbligare Nokia o> Motorola ad adottare uno standard NON dettato dal> mercato!> Ad esempio il GSM? Che non è uno "standard di mercato", ma che è stato studiato a tavolino dal Groupe Special pour le Mobile (GSM appunto) del CEPT (Conférence européenne des administrations des postes et des télécommunications), standardizzato dall'ETSI (European Telecommunications Standards Institute) e spinto dall'Unione Europea.Non sempre è il mercato a dettare le regole: a volte si può anche dettare delle regole al mercato.N.B. GSM non è l'unico caso di standardizzazione di una tecnologia prima della diffusione commerciale. Un altro esempio è il DVB.A volte mi chiedo se sia un caso che siano anche i due più eclatanti casi di standard europei che poi sono diventati standard mondiali. Quasi fosse che, quando gli europei si mettono a tavolino, non litigano tra di loro, e studiano uno standard comune, sono vincenti nel mondo, mentre quando cercano di imporre ognuno il suo piccolo standard sul mercato, finiscono ad adottare quelli nordamericani. Magari è solo un caso.> > Quoto: "Terzo punto: non è ancora chiaro cosa si> intenda per tv mobile."> > Ci manca solo l'abbonamento RAI per i possessori> di telefoni :D > > > Quoto: "Da quanto dichiarato dagli> sperimentatori, attraverso una ricerca su> internet, le varie modalità di trasmissione> permettono di ricevere canali televisivi su> apparati portatili, quindi mobili, ma non è dato> sapere se è permessa la ricezione in movimento e> fino a che velocità. "Tutto questo - sottolinea> l'Associazione - si ripercuote sulla qualità del> servizio che potrebbe anche non riscuotere il> giusto successo, facendo sì che le ingenti somme> stanziate dalle aziende e non recuperate> potrebbero incrementare gli attuali costi o> crearne di nuovi, a danno dei consumatori".> > E quindi? Chi ha sbagliato PAGA di tasca SUA! Non> ci vedo niente di strano a meno che sia IO quello> che paga per tutti :DAnonimoRe: Ma chi sono questi qua?
> Quoto "Primo punto: la tv mobile è realizzabile> grazie ad una nuova modalità di trasmissione che> utilizza tre standard, Il sistema DVB-H derivato> dal digitale terrestre, il DMB derivato dalla> radio digitale DAB e l'ISDB utilizzato in> Giappone. Tutti i sistemi attualmente si stanno> sperimentando, non risulta in Italia, dove> nessuno organo preposto ha valutato pro e contro> dei vari standard, indicando quale sarà quello> utilizzato nel nostro Paese."La rai sta sperimentando da un pezzo il dvb-h. Se vai sul sito della rai puoi trovare info al riguardo.> Dubito molto che l'Italia possa obbligare Nokia o> Motorola ad adottare uno standard NON dettato dal> mercato!Sarà che creano loro il mercato?> Quoto: "Terzo punto: non è ancora chiaro cosa si> intenda per tv mobile."Eh?> Ci manca solo l'abbonamento RAI per i possessori> di telefoni :D Volendo potrebbero già farlo pagare. La legge è chiara in proposito. Se il cellulare è adattabile alla ricezione dei canali televisivi, il canone va pagato.Il dvb-h il sat, il dtt e l'iptv aumenteranno l'offerta televisiva portando concorrenza in Italia. Quindi speriamo che si diffondano in fretta.AnonimoSperimentazione DVB-H
La Nokia sta facendo grossa sperimentazione sul DVB-H quasi costruendo questa parte di standard sul mobile. Oltretutto sta rilasciando i dati della sperimentazione perchè siano fruibili da tutti in quanto Nokia come azienda produce telefonini e non standard.Questo per dire che se ci investe Nokia è probabile che la cosa vada avanti :| Detto questo ho grossi dubbi su tutta questa tecnologia del DigitalVB in quanto vecchia e obsoleta e costretta a girare su macchine, soprattutto la terrestre, che oggi potremmo usare si e no per fare il caffè.AnonimoRe: Sperimentazione DVB-H
> La Nokia sta facendo grossa sperimentazione sul> DVB-H quasi costruendo questa parte di standard> sul mobile. Oltretutto sta rilasciando i dati> della sperimentazione perchè siano fruibili da> tutti in quanto Nokia come azienda produce> telefonini e non standard.> Questo per dire che se ci investe Nokia è> probabile che la cosa vada avanti :| > Detto questo ho grossi dubbi su tutta questa> tecnologia del DigitalVB in quanto vecchia e> obsoleta e costretta a girare su macchine,> soprattutto la terrestre, che oggi potremmo usare> si e no per fare il caffè.Ma se le tv attuali vanno bene da 50 anni?!!!Guarda che la tv non è soggetta ad obsolescenza come i pc. Sono cose diverse.Per guardare la tv non servono mica i computer della Nasa. Un buon decoder sat o dtt che sia una volta che decodifica i flussi a/v, che deve fare? Permetterti la registrazione? Questo già alcuni lo fanno, ma che altro vuoi? Il televideo? Già si riesce a controllare da un decoder il conto corrente bancario.Il fatto che Nokia, Tim, Mediaset, Vodafone, H3g e altri ancora continuino ad investire su queste tecnologie è sintomo di un interesse crescente per il dvb (h, s o t che sia).AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 18 gen 2006Ti potrebbe interessare