Ogni tanto ci è venuto da chiederci se siano davvero solo sicurezza e controllo o se siamo anche noi spiati dalle nostre telecamere smart. L’indagine condotta dai colleghi de il Giornale ha fatto emergere ciò che nessuno vorrebbe mai sentirsi dire. Tutto nasce dalle ricerche di un hacker etico, Andrea Mavilla, esperto in cybersicurezza.
In pratica, se abbiamo videocamere di sicurezza smart, connesse quindi alla nostra rete WiFi, potremmo essere vittima di alcuni reati. Tra questi “l’accesso abusivo al sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza“. Chiunque potrebbe violare nome utente e password per accedere al nostro sistema di videosorveglianza.
Infatti, cinque informatici sono stati condannati, da 30 mesi a 3 anni, con due accuse. La prima di “associazione per delinquere” e la seconda di “detenzione/diffusione abusiva di codici atti all’accesso a sistemi informatici“. Ciò che è stato scoperto in merito all’essere spiati dalle nostre telecamere smart ha dell’inquietante.
Spiati dalle nostre telecamere smart: accesso disponibile online
In questa inchiesta è stato scoperto Shodan, un motore di ricerca che permette di trovare e identificare qualsiasi dispositivo IT e gli indirizzi IP. Queste informazioni permettono di individuare molte delle telecamere smart ed è così che finiamo per essere spiati a nostra insaputa.
Il problema è che chiunque può accedere, tramite nome utente e password, alle immagini riprese in tempo reale dalle videocamere di sicurezza connesse a una rete. La ricerca può essere estesa o circoncisa a una zona. Per chi ci sa fare è abbastanza facile riconoscere l’isolato e poi la casa.
Mavilla ha spiegato: “È necessario che le persone abbiamo maggiore consapevolezza quando acquistano le telecamere“. Uno dei maggiori problemi che portano a essere spiati dalle nostre telecamere smart, come suggerisce l’inchiesta, è la “scarsa protezione informatica di questi dispositivi“.
Oggi è necessario fare di tutto per mantenere al sicuro i propri dati sensibili e le proprie informazioni sensibili, soprattutto se si tratta di immagini e video che potrebbero finire nelle mani sbagliate. Proprio per questo è fondamentale aggiungere una protezione alla propria privacy attraverso sistemi in grado di fornire sicurezza e ottimizzazione alla connessione come password complesse, autenticazione a due fattori e VPN.