Barcellona (Spagna) – È una sentenza destinata a creare un precedente importante, in Spagna come in Europa, l’assoluzione di un negozio di videogiochi di Barcellona che vendeva Xbox e PlayStation 2 “chippate”, ossia modificate in modo tale da poter riprodurre film e giochi non originali o destinati ad altre zone geografiche.
Secondo quanto riportato ieri da The Register , la sentenza ha concluso un processo che vedeva un negozio spagnolo di videogiochi, Innovagames, accusato dalle autorità di polizia locali di aver “alterato alcune console PlayStation 2 e Xbox al fine di renderle capaci di leggere i giochi provenienti da altre parti del mondo o scaricati direttamente da Internet”.
La polizia spagnola, che ha specificato come il negozio abbia “modificato alcuni componenti delle console” rifacendosi a diagrammi tecnici disponibili su Internet, sosteneva che tali modifiche costituiscono una violazione della proprietà intellettuale del produttore.
Il giudice ha tuttavia fatto cadere ogni capo d’accusa sulla base di un articolo contenuto nella legge spagnola sul copyright, la stessa che vieta ” la produzione, la distribuzione o il possesso di mezzi per craccare i codici per la sicurezza dei programmi informatici “. Tale articolo esclude dall’oggetto di legge i componenti per le console da gioco e, più in generale, i dispositivi progettati per far girare software per la visualizzazione di immagini o la riproduzione di audio.
Una sentenza analoga è stata emessa all’inizio dell’anno anche dal Tribunale del riesame di Bolzano, che ha giudicato perfettamente legale la modifica delle console attraverso l’applicazione di chip. A differenza di quello spagnolo, il tribunale italiano è sceso maggiormente nel merito della questione e ha stabilito che i consumatori hanno tutto il diritto di “godere nel modo più ampio possibile” del prodotto acquistato.
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Non mi piace l'idea
Ben venga un sistema che unifica tutti i documenti in uno (minore spazio, maggiore comodità). Ma qui si stanno allargando un po' troppo: se si implementano tutte le funzioni ipotizzate su un semplice documento che dovrebbe servire alla sola identificazione si esce dal seminato.Alla fine ad ogni passo che si muove chi gestisce il sistema lo verrà a sapere. Ovvero lo stato saprebbe troppe cose di me tutte in una volta, potendole indicizzare con facilità. Già oggi tutti i dati sono incrociabili, ma questo richiede risorse e tempo, cosa che rende l'incrocio limitato ai soli casi di effettiva necessità.Inoltre io sono cittadino di uno stato, per cui partecipo allo stato in maniera attiva. Quindi non penso che lo stato debba controllare i suoi cittadini in modo così repressivo, quasi fossero nemici dello stato medesimo.Infine includere dati biometrici mi lascia sconcertato: la biometria è una chiave troppo delicata e personale per essere usata da chicchessia. I rischi correlati non bilanciano i presunti benefici.La cosa agghiacciante e che l'adozione del nuovo documento sarà obbligatoria e non facoltativa, cosa che rende il tutto più fastidioso. Se voglio che mi spiino fin nelle mutande con l'illusione di sentirmi più sicuro (falsa) penso debba essere solo una scelta mia.Concludo dicendo che i costi necessari all'operazione mi sembrano spropositati e che non vedo il motivo per cui i cittadini dovrebbero gravarsi di tale costo, per un oggetto così inviso ai più.Se ci fosse un referendum e la maggioranza potesse decidere penso sarebbe meglio: in fondo è una cosa molto individuale. Se poi la maggioranza accettasse il progetto, va bhè, amici come prima. Ma non sono così sicuro che l'idea andrebbe a genio a molti.Io (come penso moltissimi) non ho nulla da nascondere, quindi non dovrei temere questo sistema: bhè io rispondo che non ho nulla da nascondere, MA NON HO NEANCHE NULLA DA FAR VEDERE PIU' DI CIO' CHE VOGLIO IO.AnonimoRe: Non mi piace l'idea
- Scritto da: Anonimo> Io rispondo che non ho> nulla da nascondere, MA NON HO NEANCHE NULLA> DA FAR VEDERE PIU' DI CIO' CHE VOGLIO IO.L'hai detta fratello !AnonimoRe: Non mi piace l'idea
Ma qual'e' il punto fondamentale? Non dare scampo ai terroristi di qualunque specie siano, terroristi islamici, irlandesi, baschi, brigatisti, animalisti, ecoterroristi, blackbloks, anarchici, etc. ... insomma tutta la galassia del terrorismo non potra' piu' muoversi nell'oscurita' o dietro un passamontagna ... e ti diro' di piu', sarebbe utile anche un sistema di telerilevamento tipo RFID, sottocutaneo.Pensa, non servirebbe piu' riempire di polizia le strade, una rete capillare di sensori individuerebbe subito dal singolo rapinatore alla folla di vandali che distruggono bancomat e proprieta' altrui durante una manifestazione. Il deterrente sarebbe strepitoso, soprattutto per persone gia' vigliacche di loro da coprirsi con passamontagna mentre distruggono l'auto di un povero malcapitato ... saprebbero che non c'e' comunque scampo, che in ogni angolo d'Europa dei sensori registrano ogni loro movimento fino alla cattura ... probabilmente poche ore dopo.E i clandestini? Come potrebbero muoversi su un territorio in cui i sensori indicano il passaggio di unita' biologiche non identificate? Perche' il secondo punto importante e' l'obbligatorieta', senza di essa il sistema non sarebbe efficace, al contrario se obbligatorio, se illegale non essere identificabili, nessuno sfuggirebbe al controllo, i nuovi arrivati se legalmente potrebebro subito essere serializzati ed immessi nella societa', se illegali verrebebro espulsi e non ci sarebbe alcuna possibilita' di rimanere clandestini.Terzo punto incrociare i dati, usare reti neurali per inferire possibili pericoli per la sicurezza, chiaro in questo caso ci sarebbero falsi positivi, ma per questo ci saranno nuove macchine per la lettura delle intenzioni, si comincia a poter leggere direttamente dall'encefalo se una persona mente o perfino se ha intenzione di farlo nei successivi istanti.Questo sitema di incrocio dei dati dovrebbe prevenire attacchi in cui il deterrente e' inutile, tipo il kamikaze islamico con la valigetta all'uranio pronto a nuclearizzare una delle nostre citta'.Alla fine di questo si tratta, anno dopo anno, decennio dopo decennio ci avviciniamo a questo tipo di attacchi, anche estirpando completamente l'integralismo islamico il controllo capillare e' necessario perche' l'unabomber di oggi sara' l'unanuker o l'unavirus di domani, un singolo avra' sempre piu' la capacita' di sterminare milioni di concittadini.Non si puo' stare a guardare dobbiamo cominciare oggi ad implementare la tecnologia che fra 100 anni sara' l'unico modo in cui la civilta' potra' sopravvivere. Lo so che e' bello tenersi la propria privacy ma e' un lusso gia' oggi e sara' un pericolo domani. In fondo se vivesse oggi un umano dei 50mila anni fa si sentirebbe asfissiato, abituato a una liberta' piena, in lande sconfinate ... ma noi la vediamo in modo diverso, sappaimo di vivere 4 volte piu' a lungo di lui, di godere di piaceri che nemmeno si immagina, a partire da quello di sapere cose che lui nemmeno immaginava sull'universo, sulla vita, e di sentirci lo stesso liberi ... e allora fra 200 anni si sentiranno liberi nonostante siano tutti cablati e serializzati, e sorrideranno di noi cosi' primitivi oggi :-)AnonimoRe: Non mi piace l'idea
- Scritto da: Anonimo> Ma qual'e' il punto fondamentale? Non dare> scampo ai terroristi di qualunque specie> siano, terroristi islamici, irlandesi,> baschi, brigatisti, animalisti,> ecoterroristi, blackbloks, anarchici, etc.> ... insomma tutta la galassia del terrorismo> non potra' piu' muoversi nell'oscurita' o> dietro un passamontagna ... e ti diro' di> piu', sarebbe utile anche un sistema di> telerilevamento tipo RFID, sottocutaneo.> > Pensa, non servirebbe piu' riempire di> polizia le strade, una rete capillare di> sensori individuerebbe subito dal singolo> rapinatore alla folla di vandali che> distruggono bancomat e proprieta' altrui> durante una manifestazione. Il deterrente> sarebbe strepitoso, soprattutto per persone> gia' vigliacche di loro da coprirsi con> passamontagna mentre distruggono l'auto di> un povero malcapitato ... saprebbero che non> c'e' comunque scampo, che in ogni angolo> d'Europa dei sensori registrano ogni loro> movimento fino alla cattura ...> probabilmente poche ore dopo.> > E i clandestini? Come potrebbero muoversi su> un territorio in cui i sensori indicano il> passaggio di unita' biologiche non> identificate? Perche' il secondo punto> importante e' l'obbligatorieta', senza di> essa il sistema non sarebbe efficace, al> contrario se obbligatorio, se illegale non> essere identificabili, nessuno sfuggirebbe> al controllo, i nuovi arrivati se legalmente> potrebebro subito essere serializzati ed> immessi nella societa', se illegali> verrebebro espulsi e non ci sarebbe alcuna> possibilita' di rimanere clandestini.> > Terzo punto incrociare i dati, usare reti> neurali per inferire possibili pericoli per> la sicurezza, chiaro in questo caso ci> sarebbero falsi positivi, ma per questo ci> saranno nuove macchine per la lettura delle> intenzioni, si comincia a poter leggere> direttamente dall'encefalo se una persona> mente o perfino se ha intenzione di farlo> nei successivi istanti.> Questo sitema di incrocio dei dati dovrebbe> prevenire attacchi in cui il deterrente e'> inutile, tipo il kamikaze islamico con la> valigetta all'uranio pronto a nuclearizzare> una delle nostre citta'.> > Alla fine di questo si tratta, anno dopo> anno, decennio dopo decennio ci avviciniamo> a questo tipo di attacchi, anche estirpando> completamente l'integralismo islamico il> controllo capillare e' necessario perche'> l'unabomber di oggi sara' l'unanuker o> l'unavirus di domani, un singolo avra'> sempre piu' la capacita' di sterminare> milioni di concittadini.> > Non si puo' stare a guardare dobbiamo> cominciare oggi ad implementare la> tecnologia che fra 100 anni sara' l'unico> modo in cui la civilta' potra' sopravvivere.> Lo so che e' bello tenersi la propria> privacy ma e' un lusso gia' oggi e sara' un> pericolo domani. In fondo se vivesse oggi un> umano dei 50mila anni fa si sentirebbe> asfissiato, abituato a una liberta' piena,> in lande sconfinate ... ma noi la vediamo in> modo diverso, sappaimo di vivere 4 volte> piu' a lungo di lui, di godere di piaceri> che nemmeno si immagina, a partire da quello> di sapere cose che lui nemmeno immaginava> sull'universo, sulla vita, e di sentirci lo> stesso liberi ... e allora fra 200 anni si> sentiranno liberi nonostante siano tutti> cablati e serializzati, e sorrideranno di> noi cosi' primitivi oggi :)> > 1) preferirei vivere 4 gg in libertà totale che uan vita lunghissima da schiavo2) del terrorismo islamico non ho paura, ho + paura di tutti questi controlli soffocanti che mirano ad estirpare o bloccare coloro che non la pensano come la skifosa oligarchia di turno pensa3) è bello e stragiusto avere i propri segreti4) questa storia dei terroristi mi ha rotto....5) si arriverà a una guerra civile prima o poi..6) queste ocs emi mettono ansia e mi fanno inka...AnonimoRe: Non mi piace l'idea
- Scritto da: AnonimoE rispondiamo al trollone sociologico> Ma qual'e' il punto fondamentale? Non dare> scampo ai terroristi di qualunque specie> siano, terroristi islamici, irlandesi,> baschi, brigatisti, animalisti,> ecoterroristi, blackbloks, anarchici, etc.> ... insomma tutta la galassia del terrorismo> non potra' piu' muoversi nell'oscurita' o> dietro un passamontagna ... e ti diro' di> piu', sarebbe utile anche un sistema di> telerilevamento tipo RFID, sottocutaneo.Il primo rfd te lo metti te, ma nel cranio che tanto di spazio ce n' hai parecchio > Pensa, non servirebbe piu' riempire di> polizia le strade, una rete capillare di> sensori individuerebbe subito dal singolo> rapinatore alla folla di vandali che> distruggono bancomat e proprieta' altrui> durante una manifestazione.Pinochet sarebbe stato particolarmente contento di avere un tale sistema. Ah... anche Stalin, sia mai che ne dovessi fare un caso di appartenenze Il deterrente> sarebbe strepitoso, soprattutto per persone> gia' vigliacche di loro da coprirsi con> passamontagna mentre distruggono l'auto di> un povero malcapitato ... saprebbero che non> c'e' comunque scampo, che in ogni angolo> d'Europa dei sensori registrano ogni loro> movimento fino alla cattura ...> probabilmente poche ore dopo.A te Spielberg t'ha rovinato. Ma pure Corbucci ha fatto i suoi danni a ben vedere. > E i clandestini? Come potrebbero muoversi su> un territorio in cui i sensori indicano il> passaggio di unita' biologiche non> identificate? Gatton gattoni? Quatti quatti? Tomi tomi? Ma di modi ce ne sono molti altriPerche' il secondo punto> importante e' l'obbligatorieta', senza di> essa il sistema non sarebbe efficace, al> contrario se obbligatorio, se illegale non> essere identificabili, nessuno sfuggirebbe> al controllo, i nuovi arrivati se legalmente> potrebebro subito essere serializzati ed> immessi nella societa', se illegali> verrebebro espulsi e non ci sarebbe alcuna> possibilita' di rimanere clandestini.Ti sei dimenticato di postare la chiave pgp di questo paragrafo.> Terzo punto incrociare i dati, usare reti> neurali per inferire possibili pericoli per> la sicurezza, chiaro in questo caso ci> sarebbero falsi positivi, ma per questo ci> saranno nuove macchine per la lettura delle> intenzioni, Prova a leggere le mie intenzioni su di te ora,se ci riesci vinci un viaggio di sola andata per le caymansi comincia a poter leggere> direttamente dall'encefalo se una persona> mente o perfino se ha intenzione di farlo> nei successivi istanti.> Questo sitema di incrocio dei dati dovrebbe> prevenire attacchi in cui il deterrente e'> inutile, tipo il kamikaze islamico con la> valigetta all'uranio pronto a nuclearizzare> una delle nostre citta'.Mi basterebbe un tassista di spinaceto con una valigiona allo stronzio pronto a scaricarla dentro casa tua (lo stronzio non e' poi cosi' radioattivo)> Alla fine di questo si tratta, anno dopo> anno, decennio dopo decennio ci avviciniamo> a questo tipo di attacchi, anche estirpando> completamente l'integralismo islamico il> controllo capillare e' necessario perche'> l'unabomber di oggi sara' l'unanuker o> l'unavirus di domani, un singolo avra'> sempre piu' la capacita' di sterminare> milioni di concittadini.Senti n'po' concittadino, ma nun c'hai nient'artro da fa che scrive sui forum? Certo che pur'io de tempo ne sto a perde dietro a te, ma se sa, noi Romani... > Non si puo' stare a guardare dobbiamo> cominciare oggi ad implementare la> tecnologia che fra 100 anni sara' l'unico> modo in cui la civilta' potra' sopravvivere.> Lo so che e' bello tenersi la propria> privacy ma e' un lusso gia' oggi e sara' un> pericolo domani. In fondo se vivesse oggi un> umano dei 50mila anni fa si sentirebbe> asfissiato, abituato a una liberta' piena,> in lande sconfinate ... ma noi la vediamo in> modo diverso, sappaimo di vivere 4 volte> piu' a lungo di lui, di godere di piaceri> che nemmeno si immagina,Tipo giocare alla plaistascion e mandare i messaggini colorati? Ovviamente c'e' dell'altro ma tu mi sa che ti fermi li a partire da quello> di sapere cose che lui nemmeno immaginava> sull'universo, sulla vita, Sul cervello aggiungo io. Eppure ancora qualcosa ci sfugge:ma tu, da dove accidenti sei uscito fuori??!!!e di sentirci lo> stesso liberi ... e allora fra 200 anni si> sentiranno liberi nonostante siano tutti> cablati e serializzati, e sorrideranno di> noi cosi' primitivi oggi :)No, sara' solo un sorriso ebeteAnonimoSempre il solito pretesto
Avere più sicurezza in cambio di meno libertà ? Ne vale la pena ? Ma sopratutto più sicurezza per chi ? Secondo me più sicurezza per la classe dirigente che così può detenere più facilmente il potere e reprimere il dissenso. Non siamo più in uno stato di democrazia come la parola lascia intendere. In tutta Europa e anche oltre i governi fanno quello che voglione fregandosene del volere del popolo e che dissente troppo viene represso con la violenza. Vedi Genova, Napoli, Salonicco, Gotheborg, Evian....Poi per avere più appoggi ci hanno messo dentro anche i dati sanitari, così da fare un regalo alle assicurazioni mediche che possono verificare facilmente se un individuo è un buon cliente o se è meglio lasciarlo crepare. Chissà poi cos'altro ci mettono all'isaputa del proprietario.Infine c'è l'affare per i fornitori della tecnologia ai danni e spesa del popolo che si vorrebbe rassicurare. Quadretto idilliaco, eh ?AnonimoE pensare che...
Tempo fa lessi una cosa che mi stupì abbastanza. In Inghilterra non esistano le carte di identità perchè vengono considerate un mezzo di controllo che non si concilia con le libertà espresse dalla Costituzione britannica.L'unico documento utilizzato è il passaporto, ma non so se abbia la stessa valenza di una carta di identità.Immagino che quindi l'introduzione di una carta elettronica sia vista con più diffidenza rispetto a chi, come noi, è sempre stato abituato a portarla con sè.Anonimo..io ci vedo
io ci vedo così dentro questa notizia, un grande business per i produttori del materiale e della tecnologia, un stretta sui controlli di circolazione interni alla GB, molta privacy gettata al vento (anche un semplice bobby [si scrive così?] conoscerà il tuo stato sanitario, sociale, fiscale e qualche falsario che si frega le mani per il business in arrivo (nulla più facile della falsificazione dell'onda sonora).Cmq.. tra un po il problemino ce lo troveremo anche qui in casa.AnonimoRe: ..io ci vedo
chiaramente dipende dagli euro..incentivi che qualche nostro governante riceverà in meritoAnonimoPensare al futuro
Il problema non è la carta d'identità biometrica in sè (in futuro ci sarà punto e basta, non per la sete di controllo, ma perchè lo permette la tecnologia; è un po' come la clonazione: tante leggi per impedirla e poi viene fatta in qualche paese semi-sconosciuto aggirando tutte le leggi).Il problema è iniziare a discutere _da_ora_ come dovranno essere regolati la raccolta e l'accesso ai dati.logitechRe: Pensare al futuro
- Scritto da: logitech> Il problema non è la carta> d'identità biometrica in sè> (in futuro ci sarà punto e basta, non> per la sete di controllo, ma perchè> lo permette la tecnologia; è un po'> come la clonazione: tante leggi per> impedirla e poi viene fatta in qualche paese> semi-sconosciuto aggirando tutte le leggi).> Il problema è iniziare a discutere> _da_ora_ come dovranno essere regolati la> raccolta e l'accesso ai dati.E' semplice, i dati biometrici non vanno raccolti!L'identificazione biometrica non necessita obbligatoriamente della raccolta dei dati. I dati biometrici vengono registrati nella carta all'atto di identificazione in anagrafe. L'identificazione si attua leggendo i dati biometrici con un sensore e al contempo fornendo la carta in modo che i dati appena letti e quelli sulla carta coincidano. La veridicita' dell'ente che ha rilasciato la carta, cioe' di chi ha certificato inizialmente l'identita', e'assicurata dai comuni meccanismi di crittografia. La veridicita' dell'identita' della persona e' assicurata dalla coincidenza dei dati appena letti e di quelli presenti sulla carta. Non c'e' bisogno di raccogliere alcun dato in modo centralizzato.AnonimoControindicazioni:
Alcune controindicazioni delle ID biometriche se facenti uso di database centralizzati (e' anche possibile fare a meno dei database ma dubito che sia l'idea che hanno i governi interessati)Scanning del volto:1)Diventa possibile identificare ed eventualmente schedare i partecipanti di una manifestazione legittima.2)con un numero sufficiente di telecamere e' possibile seguire gli spostamenti di chiunque in modo estremamente precisoImpronte digitali:1) Facilita' nel dissimulare l'impronta legittima con un minimo skill tecnologico, con conseguenze pesanti per chi dovesse ritrovarsi vittima di un tale raggiro.2) i database biometrici indiscriminati se messi nelle mani degli inquirenti possono allargare il coinvolgimento di innocenti in indagini criminali.Scanning dell' iride:Escludendo problemi di sicurezza medica, questa tecnologia ha meno controindicazioni, almeno ad un esame superficiale.Permangono i problemi di massima sull'opportunita' di raggruppare dati biometrici dei cittadini in database centralizzati consultabili da molte persone.Sniffing olfattivo:Metodologia sperimentale che fa uso di sensori olfattivi in grado di discriminare l'odore specifico di ciascun individuo.Le controindicazioni sono tali che ogni tentativo di proporla come sistema di identificazione sono state abbandonate ancor prima di rendere la tecnologia disponibile A mio parere l'unico modo accetabile di usare queste tecnologie e' senza l'uso di database, senza cioe' la raccolta di dati persistenti.Anonimonon ci posso credere: si lasciano fare.
proprio nel loro paese è stato preconizzato tutto questo ... e loro sono nel pieno della REALIZZAZIONE di questo schifo ... si lasciano schiacciare la testa così ...AnonimoProprio oggi a Roma un voce ...
Almeno lui è una voce che grida di "stare attenti"... ma nel deserto purtroppo !http://www.kataweb.it/news/detail.jsp?idCategory=707&idContent=681683AnonimoIL prigioniero
1984 dovevano per forza arrivarci per primi, obbligatorio per tutti sti czzAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 27 04 2004
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