Lo spam non è che una diretta conseguenza della cessione involontaria dei propri dati personali durante la navigazione sul web. Informazioni che, dopo varie peripezie, finiscono tra le mani delle società di telemarketing, con tutto ciò che questo comporta. E la cosa più straniante in tutto è questo è che potrebbe andare perfino peggio, qualora i dati finissero in mano ai cybercriminali.
Ma questa è un’altra storia. Concentriamoci invece sullo spam, quello telefonico sì, ma anche quello via e-mail, anche perché non esiste uno spam di Serie A e uno di Serie B. Esiste invece uno strumento in grado di risolvere tutti i problemi: Incogni, un tool automatico sviluppato dal team di Surfshark VPN che consente di eliminare i propri dati dal web, togliendo così linfa vitale alle stesse società di terze parti riconducibili al telemarketing selvaggio.
I piani annuali di Incogni offrono uno sconto del 50% rispetto alle sottoscrizioni mensili, con prezzi a partire da 7,29 euro al mese per un anno. Ai piani già disponibili, si sono aggiunti di recente anche quelli Unlimited e Family Unlimited, grazie ai quali è possibile scegliere i siti web da cui rimuovere i propri dati, assicurandosi peraltro l’assistenza da parte di un team di esperti.
Il funzionamento di Incogni, spiegato semplice
Dopo l’iscrizione al servizio, occorre fornire a Incogni l’autorizzazione di richiedere per proprio conto l’eliminazione dei dati personali ai cosiddetti data-broker, aziende che nascono al solo scopo di raccogliere, conservare e poi vendere i dati che gli utenti cedono in maniera più o meno inconsapevole quando navigano sul web. Non appena rileva una corrispondenza tra i dati forniti e quelli presenti nei database dei broker, Incogni si attiva in automatico contattando il data-broker in questione e richiedendo la rimozione delle informazioni in suo possesso. L’intera procedura può essere monitorata comodamente dalla piattaforma web di Incogni.