"Spazio di archiviazione esaurito": 3 soluzioni

"Spazio di archiviazione esaurito": 3 soluzioni

Lo spazio di archiviazione dello smartphone è esaurito? Ecco 3 soluzioni per liberare memoria e ottimizzare le prestazioni.
Lo spazio di archiviazione dello smartphone è esaurito? Ecco 3 soluzioni per liberare memoria e ottimizzare le prestazioni.

Troppe fotografie e video sul telefonino e la memoria non basta più? A questo problema, fortunatamente, esistono diverse soluzioni – alcune più semplici, altre più complesse, ma tutte ugualmente valide.

1. Utilizza una scheda micro SD

La prima, più immediata, è l’utilizzo di una scheda SD da inserire nel telefonino per ampliare lo spazio di archiviazione disponibile. Salvando immagini e video in un supporto esterno permette non solo di mantenere il telefono libero, ma anche di trasferire con semplicità i propri file su un PC o un hard disk.

Tuttavia, potrebbe esserci qualche contro. Una scheda micro SD è piccola e il rischio di perderla è più elevato; inoltre, potrebbe essere soggetta a guasti irreparabili, cancellando di conseguenza tutto ciò che vi è archiviato. Certo, per prevenire questa eventualità è possibile effettuare backup regolari su dispositivi esterni, ma è un processo a volte lungo e “sposta” semplicemente il problema di spazio dal telefonino al computer. Alcuni smartphone moderni, inoltre, non dispongono di uno slot per l’inserimento di una scheda di memoria esterna.

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2. Prevenire è meglio che curare

La seconda non è una soluzione “hardware”, bensì l’adozione di alcune buone pratiche che potrebbero aiutare a risparmiare qualche GB prezioso nella memoria del telefonino. Di seguito, abbiamo elencato alcuni suggerimenti.

  • Utilizza il browser al posto delle app. Per ridurre la memoria in uso, puoi verificare se alcuni dei tuoi servizi preferiti sono disponibili in browser: ciò ti permetterà di risparmiare parecchi MB rispetto al download dell’applicazione vera e propria. Ad esempio alcuni social, come Facebook e Twitter, sono accessibili e funzionanti direttamente dal browser. E puoi anche creare delle scorciatoie sulla home così da accedere più facilmente.
  • Disinstalla le applicazioni che non ti servono più. Sembrerà banale, ma a volte scarichiamo app che ci scordiamo di avere. O che teniamo perché “non si sa mai”. A discapito, però, della memoria di archiviazione: cancella ciò che non ti serve, puoi sempre scaricarlo più avanti. In caso di giochi, assicurati di aver collegato correttamente il tuo account, così potrai riprendere da dove hai lasciato.
  • Utilizza la versione light. Non vuoi rinunciare ad alcune applicazioni? Verifica se esiste una versione “light” che consuma meno spazio mantenendo le medesime funzionalità dell’originale.
  • Pulisci la cache. Ogni tanto i file di “scarto” si accumulano nella memoria del nostro telefonino, andando ad incidere negativamente sullo spazio disponibile. Una pulizia ogni tanto (manualmente o attraverso appositi software) potrebbe rivelarsi utile per il nostro telefonino.

3. Uno spazio cloud per archiviare online

La terza e ultima soluzione è anche una delle più efficaci, sebbene non particolarmente economica. Uno spazio di archiviazione cloud ha tantissimi pro: fotografie e video sempre archiviati in un luogo sicuro e protetto, accessibili da qualsiasi dispositivo e in qualsiasi momento, spesso è disponibile perfino un backup dei dati automatico. Il contro, come abbiamo già anticipato, è il prezzo: alcuni servizi offrono una versione gratuita, ma con spazio limitato e spesso non sufficiente. In alternativa è possibile pagare un abbonamento mensile, annuale o a vita.

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Quali sono i principali servizi cloud storage?

Abbiamo appurato che il cloud è una delle soluzioni migliori per mantenere la memoria dello smartphone sempre libera. Ma quali sono i principali servizi e cosa offrono? Ne abbiamo selezionati tre.

Google Drive. È il più diffuso cloud storage, soprattutto perché è accessibile da chiunque abbia un account Google. Offre 15 GB di spazio gratuito, dopodiché è necessario sottoscrivere un abbonamento per archiviare più file. Tra i lati negativi c’è il fatto che lo spazio di Google Drive e di Gmail sono considerati un tutt’uno: una volta consumati quei 15 GB, infatti, potrebbe essere impossibile ricevere nuove e-mail, costringendoci ad acquistare sempre più spazio.

Amazon Photos. Per chi ha già un abbonamento ad Amazon Prime, è sicuramente un servizio imperdibile: offre, infatti, spazio cloud illimitato a tutti i suoi utenti iscritti. Limitato, però, alle sole fotografie. Per video e altri file sono disponibili 5 GB di spazio gratuito, espandibile attraverso un ulteriore abbonamento. Interessante la possibilità di condividere il proprio spazio con altri membri di un nucleo famigliare, anche se non iscritto al servizio Prime.

pCloud. Il vantaggio principale di pCloud sta nel prezzo: a differenza dei competitor, infatti, oltre all’abbonamento è presente la possibilità di acquistare direttamente lo spazio cloud attraverso un pagamento una tantum. I piani attualmente disponibili sono da 500 GB e da 2 TB, rispettivamente a 175 e 350 euro.

pCloud offre anche una serie di utili funzionalità, tra cui la sincronizzazione automatica dei file archiviati su tutti i dispositivi collegati, la possibilità di condividere cartelle e link e un media player integrato per lo streaming di foto e video. Il provider utilizza, inoltre, protocolli di sicurezza TLS/SSL e crittografia 256-bit AES per tutti i file. Per tutti gli utenti, pCloud mette a disposizione 10 GB di spazio gratuito: per ottenerli basta semplicemente registrarsi. A questo link è possibile invece visualizzare tutte le offerte e i piani a vita della piattaforma.

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Pubblicato il 18 set 2022
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