Pochi giorni fa sono stato invitato da un caro amico ad una conferenza, tenuta dalla persona che più profondamente e positivamente abbia forgiato l’informatica negli ultimi 30 anni. Gli informatissimi 24 lettori avranno capito immediatamente che, non trattandosi di una seduta spiritica, non poteva trattarsi di Steven Paul Jobs, e poiché i quotidiani non ne hanno parlato, nemmeno di William Henry Gates III. D’altra parte, nessuno dei suddetti si è nemmeno avvicinato, come contributi positivi, all’opera di Richard Matthew Stallman, noto anche con l’acronimo di RMS o col titolo, affettuosamente dispregiativo, di “Uomo Stalla”, mutuato dal costante look trasandato da hacker “classico”.
Ricorre infatti in questi giorni il trentesimo anniversario di una sua iniziativa, a cui si è dedicato anima e corpo, che ha cambiato in senso positivo il mondo dell’informatica e della Rete, dominato allora solo da grandi aziende costose e poco innovative come ad esempio AT&T.
È una bella ed importante storia: se non la conoscete per favore continuate a leggere.
In quei tempi Unix (con la “U” maiuscola era appunto proprietà di AT&T, che ne cedeva i codici solo a caro prezzo e senza concedere la possibilità di modificarlo, quando invece esso permeava la maggior parte delle attività di ricerca sia in campo universitario che “hobbistico”.
Proprio nel settembre del 1983 Richard (Cassandra si permette un tono confidenziale perchè appartiene alla sua generazione e ne è da vent’anni strenuo sostenitore) lanciò su varie maillist di ARPANet un progetto per quei tempi già enorme ed estremamente ambizioso, ma i cui sviluppi sarebbero stati ancora più grandi, tali appunto da cambiare (in meglio) il mondo.
All’epoca si trattava “semplicemente” di riscrivere da zero il sistema operativo Unix, in modo tale che non solo il monopolio di AT&T fosse spezzato per sempre, ma che chiunque potesse usare, modificare ed adattare a suo piacimento il nuovo sistema operativo senza tuttavia poter limitare in nessun modo ad altri di esercitare gli stessi diritti.
Il nuovo sistema operativo, di cui allora esisteva solo un editor di testo, fu da lui battezzato con l’acronimo ricorsivo GNU (Gnu is Not Unix), e per creare le condizioni in cui questo lavoro potesse essere svolto, inventò il concetto di Software Libero, la filosofia Copyleft, la licenza GPL (General Public Licence) e fondò la FSF (Free Software Foundation).
Scusate se è poco!
Richard, in parole povere, riuscì a dare una accelerazione warp 9 alla collaborazione libera di chi scriveva già software e lo metteva a disposizione di tutti in Rete, ed a creare una preziosa meraviglia, un “circolo virtuoso” tra tutti quelli che devono sviluppare qualcosa che al 90 per cento è già pronto in Rete.
Convince molti ad aderire con entusiasmo a questo meccanismo, mentre contemporaneamente impedisce con la forza del copyright e dei tribunali, a coloro che avessero voluto cedere alla tentazione, di rubare il software che gli serviva, non rendere pubbliche le modifiche e le aggiunte, e di rivenderlo come proprio, di mettere in pratica queste cattive azioni. “Virtuosi per forza”, insomma.
Scardina con successo il monopolio del software proprietario con gli stessi strumenti usati da altri per mantenerlo, e spinge persino grandi aziende ad aderire, per pura convenienza, a questo modello (IBM per tutti: sapete cosa gira sui supermainframe Z9? Una serie di patch GPL del kernel di Gnu/Linux). Da allora vive attivamente ma in una povertà francescana, girando continuamente il mondo come un missionario, ripetendo instancabilmente un “credo” che deve inflessibilmente rimanere “puro” per continuare a funzionare, ed adattandolo continuamente e con estrema cura ai grandi cambiamenti tecnologici dell’informatica e della Rete.
Al suo confronto, quelli che vengono normalmente considerati Grandi dell’informatica scompaiono: Steve diventa un ottimo stilista dell’informatica e Bill un grande venditore, tutti e due però fortemente orientati al profitto proprio e delle proprie aziende, e non al progresso della Rete e del’Umanità.
Ed eccoci qui: Cassandra, che conosce ormai quasi a memoria la conferenza in corso, ascolta in sottofondo il discorso mentre scrive al computer, sorride alla classica performance di “Sant’IGNUzio e della Chiesa di EMACS”, nota con attenzione le piccole differenze nei concetti dovute ai 10 anni passati dall’ultima volta che li ha ascoltati direttamente dalle labbra del Profeta.
Rifiuta poi con garbo la possibilità di porre una domanda al Grand’Uomo e di dire qualche parola: tutto quello che serviva è già stato detto.
L’asta del peluche di Gnu conclude l’istruttivo spettacolo.
La grande terrazza è piena di gente: la maggior parte ha appena ascoltato per la prima volta dei concetti per loro nuovi e rivoluzionari.
Per alcuni forse l’inizio di una presa di coscienza, magari di una conversione.
Tra la piccola folla ci siamo ritrovati in parecchi “vecchi”, per la prima volta dopo mesi o anni.
Prima di salutarsi e tornare a casa è d’obbligo una piccola cerimonia.
Quattro boccali di birra (piccola, data l’ora e l’età) tintinnano dopo questo augurio: “Cento di questi anni Richard, abbiamo tutti bisogno di te!”.
Marco Calamari
Lo Slog (Static Blog) di Marco Calamari
Tutte le release di Cassandra Crossing sono disponibili a questo indirizzo
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Sono sempre io con vari nick. Per piacere, non fatelo anche su p.i. :'(SIAE Pianeta Video ecc ecc eccRe: ...
- Scritto da: SIAE Pianeta Video ecc ecc ecc>> Sono sempre io con vari nick. Per piacere, non> fatelo anche su p.i. > :'(spettabile Redazione,se questa cosa è vera significa che la stessa persona può scrivere ogni volta con un nome diverso?Lo trovo inaccettabile, dovete prendere provvedimentiUna Mamma preoccupataUna Mamma Preoccupat aHanno fatto bene
Secondo me hanno fatto bene.Non ho mai capito l'utilità di una sezione commenti, tra fanboy e troll è impossibile instaurare una discussione seria e utile su qualsiasi argomento. Ci sono già i social network come facebook per raccogliere la spazzatura della rete, lasciamo che i commenti vadano li sopra.Dovrebbero farlo anche qui, il sito ne guadagnerebbe in prestigio.ospiteRe: Hanno fatto bene
Se lo facessero qui perderebbero quasi tutti i visitatori abituali, tanto varrebbe chiudere.cicciobelloRe: Hanno fatto bene
- Scritto da: ospite> Dovrebbero farlo anche qui, il sito ne> guadagnerebbe in> prestigio.Quale prestigio? O)tucumcariRe: Hanno fatto bene
- Scritto da: tucumcari> - Scritto da: ospite> > Dovrebbero farlo anche qui, il sito ne> > guadagnerebbe in> > prestigio.> Quale prestigio? O)Forse parla dei giochi di prestigio con cui scompaiono i post ?kraneRe: Hanno fatto bene
- Scritto da: krane> Forse parla dei giochi di prestigio con cui> scompaiono i post> ?Forse... Titolo: "Trattato di prestidigitazione con post e thread". Autore: il t-1000. :-DtucumcariRe: Hanno fatto bene
- Scritto da: tucumcari> - Scritto da: ospite> > Dovrebbero farlo anche qui, il sito ne> > guadagnerebbe in> > prestigio.> Quale prestigio? O)Quello del forum.kraneRe: Hanno fatto bene
- Scritto da: tucumcari> - Scritto da: ospite> > Dovrebbero farlo anche qui, il sito ne> > guadagnerebbe in> > prestigio.> Quale prestigio? O)Questo...[img]http://c.punto-informatico.it/l/community/avatar/2a6d5a999222e9054394a00680105bba/Avatar.JPG[/img]tucumcariRe: Hanno fatto bene
- Scritto da: tucumcari> - Scritto da: ospite> > Dovrebbero farlo anche qui, il sito ne> > guadagnerebbe in> > prestigio.> Quale prestigio? O)questo[img]http://c.punto-informatico.it/l/community/avatar/2a6d5a999222e9054394a00680105bba/Avatar.JPG[/img]tucumcariRe: Hanno fatto bene
- Scritto da: tucumcari> - Scritto da: ospite> > Dovrebbero farlo anche qui, il sito ne> > guadagnerebbe in> > prestigio.> Quale prestigio? O)questo[img]http://c.punto-informatico.it/l/community/avatar/2a6d5a999222e9054394a00680105bba/Avatar.JPG[/img]tucumcariRe: Hanno fatto bene
- Scritto da: tucumcari> - Scritto da: ospite> > Dovrebbero farlo anche qui, il sito ne> > guadagnerebbe in> > prestigio.> Quale prestigio? O)questo[img]http://c.punto-informatico.it/l/community/avatar/2a6d5a999222e9054394a00680105bba/Avatar.JPG[/img]tucumcariRe: Hanno fatto bene
> Secondo me hanno fatto bene.> > Non ho mai capito l'utilità di una sezione> commenti, tra fanboy e troll è impossibile> instaurare una discussione seria e utile su> qualsiasi argomento. L'utilità è venire qui con l'aria di quello che è totalmente estraneo agli eventi, in gergo si dice "fa il pesce in barile", per lamentarsi di troll e fanboy. Se i commenti non ci fossero sarebbe impossibile. Proverbio: "Chi disprezza compra".Ricky PorteraRe: Hanno fatto bene
- Scritto da: ospite> Secondo me hanno fatto bene.> > Non ho mai capito l'utilità di una sezione> commenti, tra fanboy e troll è impossibile> instaurare una discussione seria e utile su> qualsiasi argomento. Ci sono già i social network> come facebook per raccogliere la spazzatura della> rete, lasciamo che i commenti vadano li> sopra.> > Dovrebbero farlo anche qui, il sito ne> guadagnerebbe in> prestigio.PI è un sito generalista di Informatica non è proprio prestigioso. :DIl Forum classico è tra i migliori per discutere le notizie.I Troll? Basta ignorali e poi i commeti costruttivi con link diventano anche un approfondimento della news quindi i commenti sono un valore aggiunto per qualsiasi sito. Di solito quando incontro siti di informazioni senza la possibilità di commentare non li metto mai nei miei segnalibri, tranne se i contenuti meritano molto.thebeckerRe: Hanno fatto bene
- Scritto da: thebecker> PI è un sito generalista di Informatica :osbrotflRe: Hanno fatto bene
10 anni fa era prestigioso come sito.Sg@bbioRe: Hanno fatto bene
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Hanno fatto bene
- Scritto da: ospite> Non ho mai capito l'utilità di una sezione> commenti, tra fanboy e troll è impossibile> instaurare una discussione seria e utile su> qualsiasi argomento.Ma perché tutto questo accanimento contro troll e fanboys?Sono così simpatici... Aggiungono colore e sapore ad ogni sito/forum/blog. Se non fosse per loro, non varrebbe neanche la pena leggere l'articolo che commentano... [ok qui forse esagero, ma ci siamo capiti] ;)anonRe: Hanno fatto bene
- Scritto da: ospite> Secondo me hanno fatto bene.> > Non ho mai capito l'utilità di una sezione> commenti, tra fanboy e troll è impossibile> instaurare una discussione seria e utile su> qualsiasi argomento. Ci sono già i social network> come facebook per raccogliere la spazzatura della> rete, lasciamo che i commenti vadano li> sopra.> > Dovrebbero farlo anche qui, il sito ne> guadagnerebbe in> prestigio.Non sono d'accordo, una moderazione seria la si può fare, anche coinvolgendo gli utenti abituali come per un periodo si era fatto qui dentro, e si otterrebbe un sito molto più ricco e vivo ad un prezzo contenuto.Voler chiudere tutti i commenti è come se la Scala chiudesse il loggione per paura dei troll che fischiano il tenore quando stecca... con questo non voglio dire che Popsci o PI siano la Scala, neh! ;)FunzNon è così semplice
Non credo sia così semplice: metto un buon mod ed ho commenti di qualità.Un conto è se scrivo delle volgarità, offese, ecc., ma se io scrivo semplicemente la mia opinione (stupida o sbagliata che sia), con che criterio dovrei moderare?Il problema secondo me più profondo, nella mediocrità dell'utente medio.Per cui certi siti fanno bene a chiudere i commenti, sarebbe solo un'inutile lotta contro i mulini a vento.D.flyonthenetRe: Non è così semplice
> Non credo sia così semplice: metto un buon mod ed> ho commenti di> qualità.Un buon moderatore, altrimenti, così abbreviato, è castrato.L'articolo in effetti sfiora questo aspetto: cito: "sui siti editoriali sarebbero dovuti essere pre-moderati e pubblicati solo nel momento in cui aggiungevano orizzonte e contenuto all'articolo". <I> Popular science </I> non aveva voglia di investire in moderatori, e ha scelto di chiudere ai commenti (a parte in alcune sezioni, va detto).Chi invece i moderatori li ha, e anche ben funzionanti, questi problemi non li sperimenta. Esempio: il quotidiano diretto da Padellaro.Ricky PorteraRe: Non è così semplice
- Scritto da: Ricky Portera> > Non credo sia così semplice: metto un buon> mod> ed> > ho commenti di> > qualità.> > Un buon moderatore, altrimenti, così abbreviato,> è> castrato.> L'articolo in effetti sfiora questo aspetto:> cito: "sui siti editoriali sarebbero dovuti> essere pre-moderati e pubblicati solo nel momento> in cui aggiungevano orizzonte e contenuto> all'articolo". <I> Popular science> </I> non aveva voglia di investire in> moderatori, e ha scelto di chiudere ai commenti> (a parte in alcune sezioni, va> detto).Avete mai provato a leggerli quei commenti?> Chi invece i moderatori li ha, e anche ben> funzionanti, questi problemi non li sperimenta.> Esempio: il quotidiano diretto da> Padellaro.Non è un giornale tecnico, e ti DEVI registrare per commentare ;)...Re: Non è così semplice
> Avete mai provato a leggerli quei commenti?A dire il vero, no.Tu lo hai fatto? > > Chi invece i moderatori li ha, e anche ben> > funzionanti, questi problemi non li> sperimenta.> > Esempio: il quotidiano diretto da> > Padellaro.> > Non è un giornale tecnico, e ti DEVI registrare> per commentare> ;)Vero che non è un giornale tecnico, ma non farti intimidre dal titolo. Anche il sito di popular science ospita articoli in gran parte fuori dalla scienza:http://www.popsci.com/article/gadgets/faa-panel-recommends-lifting-ban-gadget-use-during-flights?dom=PSC&loc=recent&lnk=10&con=faa-panel-recommends-lifting-ban-on-gadget-use-during-flightshttp://www.popsci.com/gadgets/gallery/2013-09/tools-21st-century-pet-care/?image=0Mai più senza.Per quanto riguarda le registrazione, guarda che quella non evita la presenza di commenti di disturbo oppure di pura provocazione.Ricky PorteraRe: Non è così semplice
- Scritto da: flyonthenet> Non credo sia così semplice: metto un buon mod ed> ho commenti di> qualità.> Un conto è se scrivo delle volgarità, offese,> ecc., ma se io scrivo semplicemente la mia> opinione (stupida o sbagliata che sia), con che> criterio dovrei> moderare?Premesso che sono di scuola Torvalds (ovvero, un XXXXXXXX e' un XXXXXXXX anche a chiamarlo "diversamente furbo", quindi tanto vale chiamarlo XXXXXXXX fin da subito....), come la mettiamo quando (e non <i> se </i> ) l'unica replica sensata ad un post/domanda/problema e' una raffica di insulti ?Una cosa cosi', per capirci:"Nvidia has been one of the worst trouble spots we've had with hardware manufacturers. And that's really sad because Nvidia tries to sell a lot of chips into the Android market. And Nvidia has been the single worst company we've ever dealt with. So, Nvidia, <b> FUCK YOU </b> . I think it's really sad when you sell hardware and use Linux and you are being really difficult about it. Don't get me wrong I'm not saying that other companies are perfect either."Ora, un intervento del genere a mio avviso non e' da cassare: e' da incorniciare e mostrare a mo' di esempio alle generazioni future.Vuoi far soldi a partire dal lavoro degli altri e non collabori ?XXXXXXXXXX.Plain and simple.> Il problema secondo me più profondo, nella> mediocrità dell'utente> medio.Ohibo', un utente "medio" non "mediocre" lo vedo un po' difficile da trovare. Specialmente se la media la fai a partire dal bacino di utenza della rete......> Per cui certi siti fanno bene a chiudere i> commenti, sarebbe solo un'inutile lotta contro i> mulini a> vento.> D.Non vuoi i commenti ?Pubblica su carta.Il web esiste ESATTAMENTE per scambiarsi informazioni e relativi opinioni/commenti, se non ti va bene la porta e' di la' ----->TrollolleroRe: Non è così semplice
- Scritto da: flyonthenet> Non credo sia così semplice: metto un buon mod ed> ho commenti di> qualità.> Un conto è se scrivo delle volgarità, offese,> ecc., ma se io scrivo semplicemente la mia> opinione (stupida o sbagliata che sia), con che> criterio dovrei> moderare?Premesso che sono di scuola Torvalds (ovvero, un XXXXXXXX e' un XXXXXXXX anche a chiamarlo "diversamente furbo", quindi tanto vale chiamarlo XXXXXXXX fin da subito....), come la mettiamo quando (e non <i> se </i> ) l'unica replica sensata ad un post/domanda/problema e' una raffica di insulti ?Una cosa cosi', per capirci:"Nvidia has been one of the worst trouble spots we've had with hardware manufacturers. And that's really sad because Nvidia tries to sell a lot of chips into the Android market. And Nvidia has been the single worst company we've ever dealt with. So, Nvidia, <b> FUCK YOU </b> . I think it's really sad when you sell hardware and use Linux and you are being really difficult about it. Don't get me wrong I'm not saying that other companies are perfect either."Ora, un intervento del genere a mio avviso non e' da cassare: e' da incorniciare e mostrare a mo' di esempio alle generazioni future.Vuoi far soldi a partire dal lavoro degli altri e non collabori ?XXXXXXXXXX.Plain and simple.> Il problema secondo me più profondo, nella> mediocrità dell'utente> medio.Ohibo', un utente "medio" non "mediocre" lo vedo un po' difficile da trovare. Specialmente se la media la fai a partire dal bacino di utenza della rete......> Per cui certi siti fanno bene a chiudere i> commenti, sarebbe solo un'inutile lotta contro i> mulini a> vento.> D.Non vuoi i commenti ?Pubblica su carta.Il web esiste ESATTAMENTE per scambiarsi informazioni e relativi opinioni/commenti, se non ti va bene la porta e' di la' ----->TrollolleroRe: Non è così semplice
- Scritto da: flyonthenet> Non credo sia così semplice: metto un buon mod ed> ho commenti di> qualità.> Un conto è se scrivo delle volgarità, offese,> ecc., ma se io scrivo semplicemente la mia> opinione (stupida o sbagliata che sia), con che> criterio dovrei> moderare?> Il problema secondo me più profondo, nella> mediocrità dell'utente> medio.> Per cui certi siti fanno bene a chiudere i> commenti, sarebbe solo un'inutile lotta contro i> mulini a> vento.> D.Il buon mod non esiste, è un'illusione. Nessuno vorrebbe vedere insulti o spam ma nemmeno post censurati secondo criteri soggettivi.Ad ogni modo, potendo scegliere, preferisco un sito che permetta i commenti se non altro per capire cosa ne pensa la maggior parte dei lettori della notizia riportata.banbanRe: Non è così semplice
> Il buon mod non esiste, è un'illusione. Nessuno> vorrebbe vedere insulti o spam ma nemmeno post> censurati secondo criteri> soggettivi.Non sempre si tratta di criteri soggettivi. Ad esempio in diversi forum è scritto chiaramente che, oltre alle ovvie parolacce e ai link evidentemente commerciali, e quindi assimilabili allo spam, è passibile di cancellazione anche un commento fuori tema. > Ad ogni modo, potendo scegliere, preferisco un> sito che permetta i commenti se non altro per> capire cosa ne pensa la maggior parte dei lettori> della notizia> riportata.A dirla tutta, a volte non si capisce nemmeno quello, pur in presenza di decine di commenti. :-DProprio perché si parla di tutto, fuorché del contenuto dell'articolo...Ricky PorteraRe: Non è così semplice
In Italia dal punto di vista legale sarebbe rischioso per l'editore pre-moderare i commenti in base alla qualità, almeno così diceva Luca AnnunziataNei quotidiani letti da milioni di persone alla fine si dà spazio solo ai pareri più reazionari o inutili. La BBC non è un caso che sul suo sito non abbia i commenti. Spero che prima o poi il Corriere, il Fatto Quotidiano e tanti altri giornali prendano esempio da loro. Io quindi toglierei i commenti nei giornali, compreso questo, li lascerei solo su i piccoli blog tipo quello di Mantellini. Anche se pure sul suo blog ci sono un paio di personaggini che commentano con continuità ogni suo post e lo fanno solo per mettersi in mostra, la cosa che mi lascia perplesso è che di solito nessuno se li fila. Quindi mi chiedo cosa li spinga a continuare.Per non parlare di PI. Cosa è diventata la sezione dei commenti? C'è un gruppetto di ossessionati che scrive in continuazione tutti i giorni a tutte le ore utilizzando sempre toni assolutamente infantili. E' chiaro che poi se uno vuole scrivere qualcosa di interessante non spreca un attimo di tempo qua dentro o se lo fa si adegua ai toni del sito.Ma tanto questo giornale ormai sembra non esserci più, se uno va a vedere la maggior parte delle notizie le scrive una persona sola e più che articoli sembrano quei pezzi aridi e sintetici che si trovano nei dispacci d'agenzia.Dottor StranamoreRe: Non è così semplice
- Scritto da: Dottor Stranamore> In Italia dal punto di vista legale sarebbe> rischioso per l'editore pre-moderare i commenti> in base alla qualità, almeno così diceva Luca> AnnunziataPuoi spiegare meglio? Mi pare una cosa strana.> Nei quotidiani letti da milioni di persone alla> fine si dà spazio solo ai pareri più reazionari o> inutili.> > La BBC non è un caso che sul suo sito non abbia i> commenti. Spero che prima o poi il Corriere, il> Fatto Quotidiano e tanti altri giornali prendano> esempio da loro.Alcuni articoli sul Corriere non ammettono commenti.Non è tanto questione di prendere esempio. Quella dei commenti alle notizie, anche le più banali, è una moda nata attorno al 2001. E non è che fosse tecnicamente complicato introdurlo nell'edizione online prima del 2001, ma nessuno ne sentiva l'esigenza.Ricky PorteraRe: Non è così semplice
- Scritto da: Dottor Stranamore> In Italia dal punto di vista legale sarebbe> rischioso per l'editore pre-moderare i commenti> in base alla qualità, almeno così diceva Luca> AnnunziataSe lo dice lui...> Nei quotidiani letti da milioni di persone alla> fine si dà spazio solo ai pareri più reazionari o> inutili.I quotidiani letti da milioni di persone sono sfacciatamente schierati.L'edizione sul web ha pure il difetto di non poter essere usata per incartare il pesce o sostituire la carta igienica in caso di necessita'.> La BBC non è un caso che sul suo sito non abbia i> commenti. La BBC non e' un quotidiano ma una emittente televisiva.Mele con pere, come sempre.> Spero che prima o poi il Corriere, il> Fatto Quotidiano e tanti altri giornali prendano> esempio da loro.Aspetta e spera...> Io quindi toglierei i commenti nei giornali,> compreso questo,Fatti il tuo giornale e fattelo senza possibilita' di commenti.E' un paese libero questo, sai?> li lascerei solo su i piccoli> blog tipo quello di Mantellini.Il blog e' una cosa diversa.> Anche se pure sul> suo blog ci sono un paio di personaggini che> commentano con continuità ogni suo post e lo> fanno solo per mettersi in mostra, la cosa che mi> lascia perplesso è che di solito nessuno se li> fila. Quindi mi chiedo cosa li spinga a> continuare.Dovresti chiederlo a quello che vedi nello specchio.> Per non parlare di PI. Cosa è diventata la> sezione dei commenti? Quello che e' sempre stata: un forum.C'e' pure scritto.> C'è un gruppetto di> ossessionati che scrive in continuazione tutti i> giorni a tutte le ore utilizzando sempre toni> assolutamente infantili.E' per farsi capire da interlocutori come te.Ci abbiamo provato a usare toni piu' adeguati, ma e' stato inutile.I muri capiscono cio' che e' oscuro per molta gente.> E' chiaro che poi se uno> vuole scrivere qualcosa di interessante non> spreca un attimo di tempo qua dentro o se lo fa> si adegua ai toni del> sito.Se uno vuole scrivere qualcosa di interessante non lo fa sul forum di PI.> Ma tanto questo giornale ormai sembra non esserci> più, se uno va a vedere la maggior parte delle> notizie le scrive una persona sola e più che> articoli sembrano quei pezzi aridi e sintetici> che si trovano nei dispacci> d'agenzia.L'importante e' che ci sia il forum.panda rossaRe: Non è così semplice
WOW! Questo si che si chiama "avere la coda di paglia"!(rotfl)saverio_veConosciamo la storia
Sembra la storia di Punto Informatico...Paolo T.Re: Conosciamo la storia
- Scritto da: Paolo T.>> Sembra la storia di Punto Informatico...mmm non mi parebertucciaRe: Conosciamo la storia
- Scritto da: bertuccia> - Scritto da: Paolo T.> >> > Sembra la storia di Punto Informatico...> > mmm non mi parehai ragione... PI consente i commenti... solo che li censura a suo piacimento...un chainil trollaggio...
... è la versione informatica dei fischi allo stadio o i "booo" a teatro, esiste perchè l'uomo esiste.Mettere delle forme di disciplina dei commenti è una cosa relativamente facile, il problema forse è il modello di buisness dei siti editoriali commerciali. In fondo i troll contano uno esattamente come i disciplinati, e quando si deve presentare un sito agli inserzionisti pubblicitari la prima cosa che si richiede non è il livello qualitativo dell'audience ma il numero.Ma in rete il numero degli utenti è una figura di merito simile al PIL, dice qualcosa di generico sulla salute di una testata editoriale ma quasi nulla sui motivi del suo sucXXXXX o del suo fallimento.Qualificare la discussione rischia di far perdere numeri(tutti da verificare tra l'altro) e quei pochi utenti motivati che rimangono possono non rientrare negli schemi di utente-target a cui vendere bibite gassate o crociere.Se quindi si vuole perseguire contemporaneamente la qualità dell'audience e il numero allora occorre fare una ripassata di meccanica quantistica, perchè qualità e quantità nel marketing sono come velocità e posizione in fisica.Zukkinosex
Parlare di questo argomento è un po' come parlare del sesso degli angeli. Tolto lo SPAM e le offese, chi si arroga il diritto di definire un commento come "sensato" o come una "trollata"? Il rischio è che si censuri un post solo perché contrario al parere del moderatore, dell'articolista o della linea editoriale. Tutto questo senza contare che comunque, entro certi limiti, le litigate tra i troll portano comunque visite al sito. da troll quale sono, esigo che non mi si censuiEtypeRe: sex
- Scritto da: Etype> Il> rischio è che si censuri un post solo perché> contrario al parere del moderatore,> dell'articolista o della linea editoriale. Rischio?Un rischio presuppone una eventualita', anche minima, che l'evento possa non accadere.Ma se tu vai su un qualunque forum schierato, dove si discute di ciarlataneria (scie chimiche, oroscopi, etc) e scrivi il tuo commento ragionato dove spieghi in maniera chiara incontrovertibile che loro sono degli ignoranti patentati, o peggio meschini approfittatori in malafede, la censura e' una CERTEZZA, altro che rischio.panda rossaRe: sex
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: sex
- Scritto da: unaDuraLezione> > Ciò che ieri era detto dai troll, domani sarà> detto dai saggi.> E le stesse persone che ieri insultavano i troll,> domani plauderanno i saggi.> > I saggi non sono altri che troll, solo che,> anzichè spararla nel mucchio, hanno la'ccortezza> di aspettare che il vento cambi.> > > Basta pensare al datagate.> I troll dicevano che google/apple/ms/ spiano> tutti e tutto, ma la gente li prendeva per> scemi.> Ora che i giornalisti ci marciano, il vento è> cambiato, ed ecco che tutti dicono "ma come, non> lo sapevi? era ovvio!"quindi linux andrà al tappeto? o lo è già?bertucciaRe: sex
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: sex
Ciao.- Scritto da: unaDuraLezione> Ciò che ieri era detto dai troll, domani sarà> detto dai> saggi.Volevo sapere.Quando dici "troll" parli di questo?http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28Internet%29- Scritto da: Wikipedia...Con il termine troll, nel gergo di internet, e, in particolare, delle comunità virtuali, si indica una persona che interagisce con gli altri utenti tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l'obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi ...No perchè gli "illuminati" o gli "allarmisti"o i "paranoici" non sono troll.> E le stesse persone che ieri insultavano i troll,> domani plauderanno i> saggi.> > I saggi non sono altri che troll, solo che,> anzichè spararla nel mucchio, hanno la'ccortezza> di aspettare che il vento> cambi.> > > Basta pensare al datagate.> I troll dicevano che google/apple/ms/ spiano> tutti e tutto, ma la gente li prendeva per> scemi.> Ora che i giornalisti ci marciano, il vento è> cambiato, ed ecco che tutti dicono "ma come, non> lo sapevi? era> ovvio!"Non concordo, prendendo il datagate un troll di norma direbbe..."Ma cosa credi di dover nascondere, cosa pensi glie ne freghi al governo di uno che ha la stagnola in testa?"Sviando automaticamente i successivi messaggi.Ho visto che qui si utilizza l'espressione "dito-luna".Un troll non dice cose scomode, un troll dice cerca un modo per non far discutere anche su cose scomode, poi se è pagato dal criticato certamente prende altri nomi.PhronesisRe: sex
contenuto non disponibileunaDuraLezioneModerazione e Censura
Salve è un argomento che mi preme particolarmente.Quindi ci tengo ad esprimere la mia opinione.Associare la moderazione alla censura è totalmente errato.Un "buon" moderatore non cancella un messaggio solo perchè non gli piace il contenuto o non lo condivide o perchè sa che è tecnicamente sbagliato e il resto degli utenti più esperti o schierati lo "smantelleranno".Un buon mod non si cura della linea editoriale della testata.Non è suo compito prevenire attacchi o critiche ragionate alla redazione.Il compito di un buon moderatore è non far strumentalizzare la discussione, permettendo così a tutti di esprimersi.Al contrario chi tiene alla linea editoriale o si avvale di discussioni semplicemente caotiche, perdona atteggiamenti errati come attacchi personali ad altri utenti è inevitabilmente una personea che adotterà la censura (cancellazione arbitraria e inappellabile del messaggio).Non preoccupiamoci comunque, quando si sarà totalmente dimeticato questo ci lasceranno sempre gli I.like.IT.Da avere così le visite da presentare come diceva qualcuno agli investitori ma nessuna possibilità di espressione.Saludos.PhronesisRe: Moderazione e Censura
- Scritto da: Phronesis> Salve è un argomento che mi preme particolarmente.> Quindi ci tengo ad esprimere la mia opinione.E ci mancherebbe: sei il benvenuto.> Associare la moderazione alla censura è> totalmente> errato.+1> Un "buon" moderatore non cancella un messaggio> solo perchè non gli piace il contenuto o non lo> condivide o perchè sa che è tecnicamente> sbagliato e il resto degli utenti più esperti o> schierati lo> "smantelleranno".Smantelleranno chi? Il moderatore o il messaggio? > Un buon mod non si cura della linea editoriale> della testata.Nessuna testata assolda un buon mod.> Non è suo compito prevenire attacchi o critiche> ragionate alla> redazione.> > Il compito di un buon moderatore è non far> strumentalizzare la discussione, permettendo così> a tutti di> esprimersi.Per assolvere questo compito basta un buon forum, senza bisogno che ci sia un moderatore. > Al contrario chi tiene alla linea editoriale o si> avvale di discussioni semplicemente caotiche,> perdona atteggiamenti errati come attacchi> personali ad altri utenti è inevitabilmente una> personea che adotterà la censura (cancellazione> arbitraria e inappellabile del> messaggio).Eh gia'.> Non preoccupiamoci comunque, quando si sarà> totalmente dimeticato questo ci lasceranno sempre> gli> I.like.IT.> Da avere così le visite da presentare come diceva> qualcuno agli investitori ma nessuna possibilità> di espressione.Ma con garanzia di totale XXXXXXXXXta' dei followers.panda rossaRe: Moderazione e Censura
Ciao panda rossa.:)- Scritto da: panda rossa> Smantelleranno chi? Il moderatore o il messaggio?Il messaggio. Intendevo dire che un buon moderatore anche se si accorge che un messaggio è concettualmente errato non se ne cura.Sarà la comunità di tecnici/appassionati a "screditare" il messaggio se vorrà farlo.Era un esempio per esprimere un parere a tutto tondo sul fatto che un buon moderatore non si cura del contenuto tecnico e o linguistico dei messaggi o del loro impatto sulle certezze della comunità, ma solo se il messaggio ha o non ha lo scopo di diturbare lo sviluppo della discussione.- Scritto da: panda rossa> Per assolvere questo compito basta un buon forum,> senza bisogno che ci sia un> moderatore.So che la pensi così, forse in questo divergiamo.Concordo con te, ben inteso, che se tutti volessero discutere più o meno seriamente non ci sarebbe bisogno di un moderatore.Purtroppo però non credo che sia una cosa che si verifichi spesso, anzi molto di rado, quindi una figura che ha i mezzi tecnici per coadiuvare la discussione io la vedo propedeutica.Perché ci sono utenti che dopo poco, semplicemente lasciano la comunità se per esempio sono insultati gratuitamente e privano la comunità di idee.Ma è una mia opinione, potrebbe anche essere vista come una sorta di "selezione digitale" e accettata/accettabile- Scritto da: panda rossa> Ma con garanzia di totale XXXXXXXXXta' dei> followers.Puoi dirlo forte!Questa infatti dovrebbe essere la più grossa preoccupazione, almeno è l'aspetto che più mi "rattrista" tra le conseguenze delle scelte che hanno i portali, come quello oggetto dell'articolo, come chiudere lo spazio di discussione.Ciao.PhronesisRe: Moderazione e Censura
I moderatori buoni non esistono, visto che buona parte di chi copre il ruolo fa quel che gli pare e sono pure protetti degli amministratori. Basta vedere buona parte dei forum grossi dove i moderatori possono far stalking senza esser fermati.Sg@bbioRe: Moderazione e Censura
- Scritto da: Sg@bbio> I moderatori buoni non esistono, Non concordo. O meglio io ho visto in passato buoni moderatori e buoni amministratori di forum.Adesso non faccio più parte di comunità in maniera regolare (ossia iscritto e attivamente partecipe) quindi parlerei di cose che non sono aggiornate.Posso dirti però da lurker quale sono molti dei forum storici sono degenerati tantissimo ultimamente e a dirlo sono gli stessi utenti storici.Discorso lungo che onestamente non voglio più aprire.:)>visto che buona> parte di chi copre il ruolo fa quel che gli pare> e sono pure protetti degli amministratori. Basta> vedere buona parte dei forum grossi dove i> moderatori possono far stalking senza esser> fermati.In un portale più o meno serio c'è (c'era, ci dovrebbe essere) un amministratore forum che è a capo dei moderatori e li sceglie.è scontato che se lui è "inidoneo" farà una squadra di "vigilantes" più che di "buoni poliziotti" passatemi il paragone ardito.PhronesisRe: Moderazione e Censura
- Scritto da: Phronesis> Non concordo. O meglio io ho visto in passato> buoni moderatori e buoni amministratori di> forum.> > Adesso non faccio più parte di comunità in> maniera regolare (ossia iscritto e attivamente> partecipe) quindi parlerei di cose che non sono> aggiornate.Fin da quando internet si diffuse in massa in italia, che ci stavano tantissimi posti con moderatori che facevano quel che volevano e non li si poteva nemmeno criticare, potevano pure insultare gli utenti, senza esser ripresi, oppure quando si mettevano a fare del nonnismo verso chi critica ecc ecc.Poi velo pietoso dei forum odierni, che oltre ad aver regole kilometriche spesso e volentieri hanno pure un paragrafo sulla intoccabilità dei moderatori, ma niente che riguarda ai moderatori stessi.> Posso dirti però da lurker quale sono molti dei> forum storici sono degenerati tantissimo> ultimamente e a dirlo sono gli stessi utenti> storici.In che senso "degenerati" ?> In un portale più o meno serio c'è (c'era, ci> dovrebbe essere) un amministratore forum che è a> capo dei moderatori e li> sceglie.> è scontato che se lui è "inidoneo" farà una> squadra di "vigilantes" più che di "buoni> poliziotti" passatemi il paragone> ardito.Diciamo che il problema di fondo è che puoi mettere come moderatori, utenti di vecchia data che conoscono il posto, però se non si da lo spazio alle lamentele/critica nel loro operato, la moderazione diventa peggio dei trolleggio selvaggio. Ne ho visti di forum decadere quando cancellavano e bannavano ad ogni XXXXXXXXXX.Sg@bbioRe: Moderazione e Censura
- Scritto da: Phronesis> In un portale più o meno serio c'è (c'era, ci> dovrebbe essere) un amministratore forum che è a> capo dei moderatori e li> sceglie.E in altri, c'è il T-1000 :(sbrotflLa Funzione dei TROLL
La Funzione dei TROLL:[yt]rI3Px-PKxYY[/yt]...Re: La Funzione dei TROLL
Che bello, qualcuno ha postato un video su PI! Vediamo un po' di cosa si tratta.Beh ok... mi sembra un po'... insomma cioè allora... mi sembra un po' come dire, una po' così... un po' una cagata.Nooo, ma questa è davvero una vera cagata. XXXXX miseria ma che C A G A T A !!!Guarda che cagatamoderazione
qualcuno di voi frequenta mai il sito tom's hw? lì c'è la peggior feccia esistente che però, essendo politicamente schierata dalla stessa parte della testata, può sparare tutta l'immondizia che vuole, tanto non verrà mai censurata. viceversa, chi va fuori dal coro si becca un bel ban a vita.Nome e cognomeRe: moderazione
- Scritto da: Nome e cognome> qualcuno di voi frequenta mai il sito tom's hw?> lì c'è la peggior feccia esistente che però,> essendo politicamente schierata dalla stessa> parte della testata, può sparare tutta> l'immondizia che vuole, tanto non verrà mai> censurata. viceversa, chi va fuori dal coro si> becca un bel ban a vita.Niente di paragonabile a quello che succede qua.kraneRe: moderazione
Se tu avessi ragione non saresti qui a rispondereNome e cognomeRe: moderazione
- Scritto da: Nome e cognome> Se tu avessi ragione non saresti qui a rispondereE perche' ? Basta non essere troppo disturbati dalle cancellazione a membro di segugio.kraneRe: moderazione
- Scritto da: Nome e cognome> qualcuno di voi frequenta mai il sito tom's hw?> lì c'è la peggior feccia esistente che però,> essendo politicamente schierata dalla stessa> parte della testata,Politicamente schierata come?panda rossaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 30 set 2013Ti potrebbe interessare