Continua a correre veloce SPID che meno di un paio di settimane dopo aver tagliato il traguardo dei 16 milioni di identità digitali rilasciate è ora giunto a quota 16,4 milioni. A renderlo noto Paola Pisano con un intervento su Twitter che include altre due informazioni interessanti.
15.000 identità SPID per gli italiani all’estero
La prima riguarda gli italiani all’estero: sono oltre 15.000 coloro che hanno chiesto e ottenuto SPID pur essendo residenti in altri paesi. La seconda fa invece riferimento a una nuova modalità che più avanti sarà messa a disposizione dei cittadini per il rilascio, quella che prevede l’utilizzo del passaporto elettronico.
Sono oltre 16 milioni i cittadini in possesso di #SPID. Più di 15 mila sono i cittadini italiani residenti all’estero che ne dispongono. Con @ItalyMFA @AgidGov stiamo lavorando per semplificare le procedure di rilascio anche attraverso l'utilizzo del passaporto elettronico pic.twitter.com/CsmkIEN8TF
— Paola Pisano (@PaolaPisano_Min) January 25, 2021
Non sono state fornite tempistiche, ma i lavori sono stati avviati e sono in corso con il coinvolgimento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Agenzia per l’Italia Digitale.
Cos’è il passaporto elettronico e come riconoscerlo? Facciamo riferimento a quanto riportato sul sito ufficiale della Polizia di Stato.
… un passaporto elettronico costituito da un libretto di 48 pagine a modello unificato. Tale libretto cartaceo è dotato di un microchip in copertina, ecco perché elettronico, che contiene le informazioni relative ai dati anagrafici, la foto e le impronte digitali del titolare. Inoltre è presente alla pagina 2 del libretto la firma digitalizzata.
Restando in tema, nei giorni scorsi è stato reso noto che in un anno l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione con SPID è triplicato: si è passati dai 55 milioni del 2019 ai 143 milioni nel 2020, merito anche di iniziative e contributi come il Buono Mobilità e il Cashback di Stato che dall’autunno in poi hanno accelerato il trend. Le criticità non sono mancate e i margini di miglioramento sono noti, ma la strada è segnata e il percorso intrapreso quello corretto.