Di nuovo in azione i furbetti del Super Cashback, coloro che pur di scalare la classifica e tentare di aggiudicarsi i 1.500 euro del bonus extra eseguono un gran numero di spese ravvicinate dal valore irrisorio. Ancora una volta a essere presi di mira sono i benzinai. In questo caso la segnalazione arriva da Gorizia.
84 pagamenti al benzinaio per il Super Cashback: è accaduto a Gorizia
La titolare della stazione di servizio ha rinvenuto 84 scontrini (per altrettanti movimenti bancomat) con un valore complessivo pari a soli 9 euro. È stato presentato un esposto alla Guardia di Finanza, che però con tutta probabilità finirà archiviato senza alcuna conseguenza per il responsabile, anche se identificato: di fatto, la condotta non costituisce alcuna violazione. A darne notizia la testata locale Il Piccolo (link a fondo articolo).
Dell’esigenza di intervenire per porre freno al fenomeno scriviamo su queste pagine ormai da mesi. È al punto 1 dell’elenco delle 10 proposte che, chi di dovere, potrebbe prendere in considerazione al fine di migliorare in modo concreto l’iniziativa Cashback di Stato.
Il programma, nel suo complesso, ha già dimostrato di aver spinto gli italiani a un graduale abbandono del contante in favore delle forme di pagamento cashless, contribuendo così almeno in parte ad assestare un colpo alla piaga dell’evasione di cui tutti facciamo le spese. Necessita però di alcuni perfezionamenti, anzitutto sul fronte del contrasto ad abusi di questo tipo.
La scorsa settimana, il Senato si è espresso sull’ipotesi di uno stop anticipato, come chiesto da una parte delle forze politiche (Fratelli d’Italia in primis): tutto si è risolto in un nulla di fatto, salvo ulteriori scossoni si andrà avanti come previsto, fino alla scadenza naturale fissata nel giugno 2022.
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Per arginare il fenomeno dei furbetti del rifornimento basta usare il sistema già attivo per le carte di credito che verificano la disponibilità con un movimento fittizio di 103.29 che poi stornano il giorno dopo. Se lo si estende anche ai bancomat e agli altri pagamenti elettronici molti si troverebbero impegnate centinaia di euro probabilmente non riuscendo a proseguire dopo i primi scontrini. Se poi si blocca qualcosa vorrei vedere andare dal gestore a recriminare con 20 centesimi di rifornimentojosephSono d'accordo ed inoltre aggiungerei per i furbetti una modifica semplice nel programma cashback tutti effettuati all'interno dello stesso esercente valgono una solo transazione giornalieraBriSono d'accordo ed inoltre aggiungerei per i furbetti una modifica semplice nel programma cashback tutte le transazioni effettuate presso lo stesso esercente vengono sommate e considerate come un unico movimento giornalieroBriIo per mangiare, caffè e colazioni vado dallo stesso bar-tavola calda sotto casa quattro e anche cinque volte al giorno (come ho sempre fatto) e non mi sento un furbetto. Vedo che ognuno propone egoisticamente delle soluzioni che fanno comodo solo alle proprie abitudini di vita.Michele[quote id=3170951]Io per mangiare, caffè e colazioni vado dallo stesso bar-tavola calda sotto casa quattro e anche cinque volte al giorno (come ho sempre fatto) e non mi sento un furbetto. Vedo che ognuno propone egoisticamente delle soluzioni che fanno comodo solo alle proprie abitudini di vita.[/quote]Se vai ancora oggi con la crisi, a mangiare quattro o cinque volte al giorno alla tavola calda, non credo tu necessiti di questi 1500 euro in sei mesi. Poi ovviamente è un diritto di tutti, ma qualche regola ci vuole per evitare certi comportamenti. Potrebbe essere anche che deve passare almeno un'ora tra una transazione e l'altra nesso lo stesso esercente. e magari considerare solo le transazioni superiori a 1 euro.Vam[quote id=3170951]Io per mangiare, caffè e colazioni vado dallo stesso bar-tavola calda sotto casa quattro e anche cinque volte al giorno (come ho sempre fatto) e non mi sento un furbetto. Vedo che ognuno propone egoisticamente delle soluzioni che fanno comodo solo alle proprie abitudini di vita.[/quote]Si ma non ci vai quattro o cinque volte nell'arco di pochi minuti. Dovrebbe essere questa la discriminante.VicPer tutti coloro che hanno contestato il mio post. Io uso la carta ormai da anni e in forma tassativa da quando c'è il problema del covid; ne ho apprezzato subito la comodità , sia nella semplicità nei pagamenti, sia nella sicurezza nel non fare prelievi oltre ai rischi di furti o sbagli nei resti: quindi il cashback non c'entra nulla. Faccio presente che prendere 4 caffè al giorno (limite consigliato dai medici) è per me cosa normale e normale è andare sempre dallo stesso bar che mai ha contestato il mio uso della carta (anche perchè se non usassi la carta, comunque rilascerebbe lo scontrino). Aggiungi un pranzo al giorno di 10 euro (sono solo e negato per i fornelli), aggiungi 50 euro di benzina a settimana, aggiungi un pacchetto di sigarette al giorno comprati a gruppi di 4 per non essere costretto a digitare il pin, aggiungi tutte le altre cose che servono per mantenere una casa e se stessi, rientro perfettamente nella mia misera pensione non avendo nessuna aspirazione vacanziera, o spritz serali se non un cornetto caldo (sempre nello stesso bar-tavola calda). Con questa abitudine mi sono automaticamente trovato in buona posizione, anzi ne sono stato sorpreso quando è uscita per la prima volta la classifica. Cosa volete, che io cambi le mie abitudini per permettere ad altri di accaparrarsi il supercashback, magari per andarselo a sperperare in birre ed altro nel luoghi di movida ? Tutto questo per dire che basta una vita normale per accaparrarsi il premio, è sufficiente uscire di casa senza contante in tasca, facendo affidamento solo sulla carta e snobbando quei negozianti che storcono il naso (a dir la verità ben pochi, è segno che hanno capito!!!).MicheleD'accordoPatOppure ogni POS dovrebbe impedire che con la stessa carta si possano fare più di due o tre transazioni nella stessa ora (anche a protezione da usi illeciti di una carta rubata o clonata)CesaareNon è difficile prevedere che, se non sarà implementato un algoritmo per evitare e penalizzare comportamenti come questo, gli ultimi giorni di giugno di notte sarà difficile trovare un benzinaio libero...AldoChe non si voglia intervenire à correggere una situazione del genere é veramente triste. Sembra che gli unici diritti acquisiti da rispettare, purtroppo non solo in questo contesto siano quelli della categoria dei furbetti, appellativo molto generoso. L'impotenza manifestata nel gestire un banale concorso suona come ennesimo sconfitta per I cittadini corretti.FrancoLimitare a una o poche transazioni per esercente è una sciocchezza, si può andare al bar/tabacchi/edicola più volte nella mattinata per un caffè, una bibita, un giornale, un pacchetto di catramelle,un secondo caffè, due bibite... Per sanzionare i furbetti basta applicare le leggi che ci sono già: l'Art. 10-bis, Disciplina dell'abuso del diritto o elusione fiscale della Legge del 27/07/2000 n. 212, "Configurano abuso del diritto una o più operazioni prive di sostanza economica che, pur nel rispetto formale delle norme fiscali, realizzano essenzialmente vantaggi fiscali indebiti."MauroInformaticamente è anche semplice. Data la prima transazione al T0 di X euro, presso lo stesso codice esercente non vengono più registrate transazioni per quel bancomat/carta di credito per i prossimi 30 minuti. E li freghi tutti.PaoloGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 16 apr 2021
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