Ancora una volta sono i benzinai ad essere presi di mira dai furbetti del Super Cashback, coloro che alle pompe dei self service generano un gran numero di transazioni ravvicinate con il bancomat, quasi sempre dagli importi irrisori, con il solo obiettivo di scalare la classifica e allungare le mani sul bonus extra da 1.500 euro previsti dal programma Cashback di Stato. È accaduto di nuovo a Mortara, comune da 15.000 abitanti nel pavese.
Un altro furbetto del Super Cashback, questa volta nel pavese
A riportarlo la testata locale La Provincia Pavese, fornendo alcuni dettagli sull’accaduto. Questa volta il numero delle transazioni generate è tutto sommato contenuto: 6 in totale, da 0,10 euro circa ciascuna. Insomma, nulla a che vedere con quanto segnalato a febbraio in provincia di Treviso (148 movimenti consecutivi) o in altri episodi analoghi, ma di certo un comportamento discutibile. Riportiamo di seguito un estratto dal commento attribuito al titolare della stazione di servizio.
In un caso come questo, con tante piccoli transazioni, il risultato è che pago più di commissioni bancarie dei pochi centesimi che effettivamente ho incassato.
Come abbiamo avuto modo di sottolineare in più occasioni, purtroppo, la pratica non è vietata e al momento non vi è alcun modo per punire o penalizzare i responsabili, nonostante le promesse formulate. Si tratta di uno dei punti sui quali è necessario intervenire per scongiurare che abusi di questo tipo possano distorcere un’iniziativa, quella legata al Cashback di Stato, il cui potenziale è stato riconosciuto di recente anche dalla politica nostrana con un voto che ha sgombrato il campo dall’ipotesi di uno stop anticipato. Con tutta probabilità se ne riparlerà non prima del prossimo semestre.