Nuovo scontro tra Elon Musk e Donald Trump. Al centro del dibattito social c’è ancora il famoso disegno di legge One Big Beautiful Bill Act. Nell’ultima revisione del testo presentato al Senato sono stati aggiunti tagli agli incentivi fiscali e nuove tasse per gli impianti eolici e solari. Musk ha scritto su X che l’impatto sarà distruttivo per l’economia statunitense.
Conseguenze disastrose della legge
L’amicizia tra Musk e Trump è terminata a fine maggio, quando l’uomo più ricco del mondo ha iniziato a criticare pubblicamente il disegno di legge One Big Beautiful Bill Act, in quanto causerà un aumento del deficit. Nel testo che verrà esaminato in Senato (alla Camera dei Rappresentanti è stato già approvato) sono stati aggiunti alcuni emendamenti relativi alla produzione di energia rinnovabile.
Un senatore democratico ha dichiarato che le modifiche sono una sentenza di morte per l’energia verde. Il disegno di legge prevede innanzitutto l’eliminazione degli incentivi (crediti di imposta) per l’acquisto di veicoli elettrici e l’installazione di pannelli solari e pompe di calore.
È inoltre prevista l’introduzione di nuove tasse per gli impianti eolici e solari completati dopo il 31 dicembre 2027, a meno che non venga dimostrato (con una procedura complicata) l’assenza di componenti provenienti dalla Cina. Contemporaneamente è stato introdotto un credito di imposta per la produzione di carbone. È evidente l’intenzione di favorire la lobby dei combustibili fossili.
Elon Musk ha scritto su X che le disposizioni aggiunte al disegno di legge distruggeranno milioni di posti di lavoro e causerà un danno strategico agli Stati Uniti. Successivamente ha evidenziato che si tratta di un regalo alla Cina. Gli Stati Uniti rischiano di perdere anche la corsa all’intelligenza artificiale perché l’energia rinnovabile viene utilizzata ampiamente nei data center.
Eliminando i sussidi e aggiungendo nuove tasse comporterà la diminuzione della produzione di energia rinnovabile e l’incremento dei prezzi dell’elettricità.
Aggiornamento (5/07/2025): la legge è stata approvata definitivamente dal Congresso e firmata da Trump il 4 luglio. Secondo il New York Times si tratta di un regalo alla Cina.