L’azienda tedesca ha annunciato l’integrazione di TeamViewer in Google Meet. È quindi possibile offrire supporto remoto senza interruzioni e migliorare la collaborazione a distanza. Grazie a questa soluzione, i team di assistenza possono risolvere problemi tecnici in tempo reale, senza costringere gli utenti ad abbandonare la piattaforma per videoconferenze.
Add-on per Google Workspace
TeamViewer non ha bisogno di presentazioni. È uno dei software di accesso e controllo remoto più utilizzato al mondo (purtroppo anche dai cybercriminali). Google Meet è invece una delle più popolari piattaforme per videochiamate e meeting aziendali. Grazie alla “fusione” tra i due servizi è possibile risolvere eventuali problemi tecnici, senza passare da un’app all’altra.
È necessario scaricare l’add-on TeamViewer Remote Control dal Google Workspace Marketplace. Consente di avviare sessioni di supporto remoto direttamente all’interno di una riunione, quindi senza interrompere la conversazione.
I tecnici che forniscono di assistenza possono connettersi istantaneamente tramite browser, mentre gli utenti che non hanno TeamViewer possono ricevere supporto remoto tramite un veloce download automatico. I tecnici potranno quindi risolvere i problemi, visualizzando lo schermo degli utenti.
Stefan Prestele, Senior Vice President of Strategic Alliances di TeamViewer ha dichiarato:
Le aziende oggi si affidano a Google Meet per la comunicazione, ma le interruzioni tecniche possono facilmente compromettere la produttività. Con l’integrazione delle potenti funzionalità di accesso remoto di TeamViewer, le persone possono collaborare in modo più fluido, offrendo supporto tecnico immediato durante le riunioni che permettono di risolvere i problemi, anche complessi, in tempo reale senza dover passare da un’app all’altra.