L‘iPhone 17 Pro è arrivato con un look rinnovato e un telaio in alluminio anodizzato che, almeno sulla carta, prometteva eleganza e resistenza. Peccato che, a poche settimane dal lancio, sia già al centro di una polemica ribattezzata “scratchgate”. Utenti e recensori hanno notato graffi evidenti, soprattutto intorno alla fotocamera. Ma cosa c’è dietro questa fragilità? iFixit ha smontato il dispositivo e ha trovato la risposta.
iPhone 17 Pro si graffia facilmente, tutta colpa della forma
Il passaggio dal titanio all’alluminio forgiato a caldo ha sicuramente una parte di responsabilità. L’anodizzazione, il processo che crea lo strato protettivo e colorato sulla superficie, è efficace sulle aree piatte, ma diventa fragile sui bordi affilati. Secondo David Niebuhr, scienziato dei materiali che ha collaborato con iFixit, è proprio lì che lo strato si scheggia, rivelando l’alluminio grezzo che c’è sotto.
Il vero problema, però, non è solo il materiale, è la forma. Gli angoli netti del rilievo della fotocamera rendono difficile una protezione uniforme. Come spiega Niebuhr, Apple avrebbe potuto evitare questo problema realizzando una curva più graduale
. Ma così com’è, il plateau della fotocamera è destinato a mostrare segni di usura, a meno che non venga protetto da una custodia (e l’idea per molti non è affatto allettante).
Buone notizie sul fronte delle riparazioni
Per fortuna non tutto è negativo. iFixit ha elogiato Apple per aver introdotto una batteria avvitata, rendendo la sostituzione più semplice e sicura. La maggior parte delle riparazioni richiede ancora la rimozione dello schermo, ma l’iPhone Air resta il modello più accessibile per chi vuole metterci mano.