Telefono Trump T1 uguale al REVVL 7 di T-Mobile: rebrand cinese?

Telefono Trump T1 uguale al REVVL 7 di T-Mobile: rebrand cinese?

Il telefono Trump T1 sarà costruito negli USA, ma secondo un'indagine di The Verge sarebbe un rebrand di uno smartphone cinese già esistente.
Telefono Trump T1 uguale al REVVL 7 di T-Mobile: rebrand cinese?
Il telefono Trump T1 sarà costruito negli USA, ma secondo un'indagine di The Verge sarebbe un rebrand di uno smartphone cinese già esistente.

The Verge ha condotto un’indagine sul telefono Trump T1 e ha fatto una scoperta interessante… Il dispositivo da 499 dollari che dovrebbe essere “orgogliosamente progettato e costruito negli Stati Uniti” ha caratteristiche tecniche praticamente identiche a smartphone già esistenti, tutti prodotti in Cina.

Il telefono Trump T1 sembra identico al REVVL 7 di T-Mobile

The Verge ha confrontato le specifiche del T1 con decine di telefoni sul mercato. Tutto corrisponde a modelli già in commercio: schermo da 6,78 pollici, batteria da 5.000 mAh, 12 GB di RAM, fotocamera principale da 50 megapixel.

Il sospettato numero uno è il T-Mobile REVVL 7 Pro 5G della cinese Wingtech. Le specifiche sono praticamente identiche, tanto che gli esperti sono convinti che il T1 sia semplicemente una versione personalizzata dello stesso dispositivo. Altri telefoni con caratteristiche simili sono il Doogee Note 58, l’Ulefone Note 18 Ultra e il Blu G84. Tutti prodotti da aziende cinesi che forniscono telefoni “white label” – dispositivi generici che vengono poi personalizzati con marchi diversi.

Gli errori nel sito web

Il sito di Trump Mobile contiene errori tecnici che tradiscono l’improvvisazione del progetto. In una sezione si parla di “fotocamera da 5000mAh”, confondendo la capacità della batteria (misurata in mAh) con le caratteristiche della fotocamera (misurate in megapixel). È il tipo di errore che fa chi non capisce niente di smartphone ma deve mettere insieme velocemente una pagina web di marketing.

Il mercato dei telefoni white label e le promesse irrealistiche

Esistono diverse aziende, principalmente cinesi, che producono fino al 44% degli smartphone come ODM (Original Design Manufacturer). Creano dispositivi generici che poi vengono personalizzati con il marchio del cliente finale. È un business normale e legittimo, ma non ha niente a che fare con la produzione americana che Trump promette.

Eric Trump ha detto che i telefoni saranno “alla fine” prodotti negli Stati Uniti, senza dare una timeline precisa. Ma secondo gli esperti è impossibile produrre uno smartphone competitivo a 499 dollari negli USA. Senza contare che Trump Mobile non è gestito dalla Trump Organization, ma da T1 Mobile LLC, una società registrata in Florida che ha semplicemente la licenza per usare il marchio Trump. È lo stesso schema usato per bibbie, sneakers e orologi Trump.

La Trump Organization non è coinvolta nella progettazione, produzione o vendita del telefono. È solo un accordo di licensing che porta royalties alla famiglia Trump senza nessun rischio operativo.

Se le indagini di The Verge sono corrette, Trump Mobile starebbe semplicemente prendendo un telefono cinese da circa 200-300 dollari, applicando una scocca dorata con scritte patriottiche e rivendendo a 499 dollari.
La differenza di prezzo servirebbe a coprire le royalties del marchio Trump, i margini della distribuzione e probabilmente un bel profitto per chi gestisce effettivamente l’operazione.

Niente di illegale, per carità, ma è un po’ diverso da quello che viene promesso. Alla fine, il “Made in USA” potrebbe limitarsi all’adesivo dorato con la bandiera americana incollato sopra un dispositivo cinese. Ma probabilmente, almeno l’adesivo sarà stampato in America…

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
18 giu 2025
Link copiato negli appunti