L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto sanzioni per oltre 500.000 euro a sei società di call center che hanno fornito informazioni ingannevoli ai consumatori durante le proposte di sottoscrizione dei contratti di energia, gas e telefonia. Le pratiche commerciali scorrette sono vietate dal Codice del consumo.
Sanzioni per teleselling ingannevole
Il primo procedimento istruttorio è stato avviato a maggio 2025 nei confronti di Fire S.r.l. e della sussidiaria Titanium S.r.l. Le due società promuovono la sottoscrizione di contratti nel settore dell’energia elettrica e gas attraverso attività di teleselling. L’autorità antitrust ha accertato che gli addetti al call center fornivano informazioni ingannevoli su identità del chiamante, oggetto della telefonata e convenienza economica delle offerte commerciali proposte.
Ai consumatori veniva detto che l’utenza era soggetta ad aumenti statali fino al 45% previsti per il mercato libero. Era quindi necessaria una rettifica per il passaggio al mercato tutelato. Dopo aver ottenuto gli estremi di pagamento, gli addetti sottoscrivevano un nuovo contratto. Per la violazione del Codice del consumo è stata inflitta una sanzione di 160.000 euro alle due società.
Il secondo procedimento è stato avviato a maggio 2025 nei confronti di J. Wolf Consulting S.r.l. Anche in questo caso venivano proposti nuovi contratti di energia elettrica e gas, evidenziando inesistenti aumenti tariffari, problemi tecnici o doppia attivazione di forniture.
Gli addetti al call center si presentavano come dipendenti di un’autorità di regolazione e controllo, di un ente di tutela dei consumatori o di un fantomatico centro assistenza bollette. AGCM ha quindi inflitto una sanzione di 120.000 euro.
Gli altri due procedimenti, avviati a maggio 2025, riguardano società che promuovono la sottoscrizione di contratti di telefonia attraverso pratiche commerciali ingannevoli simili a quelle descritte in precedenza. Con la scusa di aumenti tariffari o imminenti disservizi veniva suggerito il passaggio ad un altro operatore telefonico che offriva condizioni contrattuali particolarmente favorevoli (in realtà false).
Le società Nova Group S.r.l. e Communicate S.r.l. hanno ricevuto una sanzione di 80.000 e 40.000 euro, rispettivamente. Alla società Entiende S.r.l. è stata invece inflitta una sanzione di 120.000 euro.
Per avere informazioni sul teleselling aggressivo o ingannevole è stato predisposto un sito specifico, dove si possono leggere anche utili consigli per non “cadere in trappola”.