Telespazio con SpaceX di Elon Musk per Starlink

Telespazio con SpaceX di Elon Musk per Starlink

Stretta di mano tra Telespazio e SpaceX: la joint venture di Leonardo e Thales integrerà Starlink nella propria rete di connettività ibrida.
Telespazio con SpaceX di Elon Musk per Starlink
Stretta di mano tra Telespazio e SpaceX: la joint venture di Leonardo e Thales integrerà Starlink nella propria rete di connettività ibrida.

L’italo-francese Telespazio, la joint venture controllata al 67% da Leonardo e al 33% da Thales, annuncia di aver siglato un accordo con SpaceX per la commercializzazione del servizio proposto da Starlink. Potrà così integrarlo nella propria rete globale di connettività ibrida, realizzata con soluzioni sia satellitari sia terrestri.

L’obiettivo è quello di potenziare l’offerta per garantire servizi di comunicazioni affidabili e resilienti, fissi e mobili, con una copertura estesa a livello mondiale. Poter far leva sulla costellazione satellitare di Elon Musk permetterà di raggiungere in modo ancora più efficace le aree rurali, dove spesso altre tipologie di reti non arrivano o lo fanno in modo non ottimale.

Una finalità, quella della lotta al divario digitale, già perseguita tra le altre cose con l’accordo siglato negli anni scorsi con Open Fiber. Riportiamo di seguito le parole di Alessandro Caranci, responsabile della Linea di Business Satellite Communications di Telespazio, presenti nel comunicato stampa.

Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con Starlink, con il quale Telespazio potenzia ulteriormente il proprio portafoglio di offerta in ambito satcom, rispondendo così pienamente alle specifiche esigenze del mondo istituzionale e di segmenti strategici del mondo industriale, quali l’energy e il maritime.

3 milioni di clienti per SpaceX

Oggi, Starlink di SpaceX conta oltre 3 milioni di abbonati nel mondo (dato aggiornato a fine maggio 2024), circa 40.000 dei quali in Italia. Il servizio fornito è reso accessibile attraverso una costellazione formata da più di 6.000 satelliti in orbita, numero in costante crescita e che dovrebbe raggiungere le 12.000 unità entro i prossimi anni. I primi sono stati lanciati nel 2019.

Nei giorni scorsi, la società guidata da Elon Musk ha anticipato che, entro l’autunno, renderà la propria rete accessibile anche da qualunque smartphone tradizionale e non modificato a tale scopo, per la messaggistica, le chiamate vocali e la navigazione online.

Fonte: Telespazio
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Pubblicato il
6 giu 2024
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