Roma – Alla fine della scorsa settimana Mozilla Messaging ha rilasciato la seconda beta di Thunderbird 3, una release che segue di circa due mesi e mezzo la prima beta e che non si limita alla correzione dei bug.
Oltre a diverse migliorie, Thunderbird 3 Beta 2 introduce due novità principali: la prima è l’Activity Manager, con cui è possibile registrare e tenere traccia, in un solo luogo, di tutte le più recenti interazioni avvenute tra il client di posta e il proprio provider (ad esempio, ricezione, invio, spostamento o cancellazione dei messaggi); la seconda è rappresentata da una nuova funzione di archiviazione dei messaggi, che permette di spostare nella cartella Archive le email che si desiderano conservare e ordinarle in una struttura a cartelle e sottocartelle. Su stessa ammissione degli autori di Thuderbird, questa caratteristica è stata ispirata da quella integrata in Gmail.
Questa nuova beta promette poi di migliorare le performance di IMAP, ed in particolare il caricamento dei nuovi messaggi, che ora può avvenire in background: tale funzione può essere attivata individualmente per ogni cartella o account.
Nel complesso, il team di sviluppo afferma che Thunderbird 3 Beta 2 introduce 340 modifiche, buona parte delle quali relative alle performance, alla stabilità, alla compatibilità con il Web, e alla semplificazione del codice.
Lo scorso anno David Ascher, CTO di Mozilla Messaging, spiegò che il futuro sviluppo di Thunderbird avrebbe dovuto passare per quattro punti chiave: estendere la base d’utenza, che oggi lo sviluppatore ritiene assai inferiore a quella potenzialmente raggiungibile da Thunderbird; integrare nel software un calendario e un più sofisticato motore di ricerca; migliorare la modularità del programma, in modo da agevolare lo sviluppo di nuove estensioni; infine, rilasciare il prima possibile una versione aggiornata di Thunderbird 2 contenente tutte le migliorie fin qui sviluppate dai vari collaboratori del progetto.
Per quanto riguarda il calendario, questo per il momento non farà parte integrante del client: tale funzione continuerà infatti ad essere svolta dal noto add-on Lightning , che in Thunderbird 3 può avvantaggiarsi dei tab.
Molte delle funzionalità alla base di Thunderbird 3 sono state per altro implementate in un progetto tutto nuovo, e slegato da Mozilla, chiamato Postbox . Almeno per il momento, lo sviluppo dei due software sembra destinato a proseguire in modo parallelo, senza alcuna convergenza tra le due iniziative. Su un PC della redazione Postbox gira ininterrottamente da circa tre settimane, e in questo arco di tempo si è dimostrato già molto stabile. Ma la stabilità, del resto, è caratteristica comune anche a Thunderbird 3 fin dal rilascio delle prime versioni alpha.
Thunderbird 3 Beta 2 può essere scaricato da sito ufficiale per Windows XP/Vista, Linux e Mac OS X in oltre 40 lingue, tra le quali anche l’italiano.
-
Se ci arrivano al 2010...
Ci auguriamo tutti che AMD continui a fare concorrenza a Intel anche in fituro e quindi eviti che quest'ultima si sieda tecnologicamente e faccia sia il mercato sia i prezzi come è accaduto con Microsoft.-
Re: Se ci arrivano al 2010...
- Scritto da: Unoqualunq e
Ci auguriamo tutti che AMD continui a fare
concorrenza a Intel anche in fituro e quindi
eviti che quest'ultima si sieda tecnologicamente
e faccia sia il mercato sia i prezzi come è
accaduto con
Microsoft.
-
-
Ma AMD non era avvantaggiata nel 32nm ..
In un passato articolo (http://punto-informatico.it/2366167/PI/News/cpu-45nm-amd-scalda-motori.aspx) AMD/IBM dissero che sarebbero state avvantaggiate nel passaggio al 32nm. Previsione direi non rispettata ...-
Re: Ma AMD non era avvantaggiata nel 32nm ..
No, nella news che hai linkato c'è scritto che il proXXXXX a 45nm utilizza tecniche avanzate che possono essere riutilizzate per il proXXXXX a 32nm, mentre intel ha dovuto introdurre nuove tecnologie per i 32nm.-
Re: Ma AMD non era avvantaggiata nel 32nm ..
"questo fornirebbe loro un notevole vantaggio sui concorrenti" che è quanto ho detto sopra, mentre non ho detto nulla sul motivo.Ora per me un vantaggio è che uno ci metta meno tempo, mentre l'anno di gap rimane, da qui l'adduzione che la previsione sia stata sbagliata. Un secondo vantaggio potrebbe essere i costi, di questo non se ne parla nell'articolo, ma solitamente sono proporzionali al tempo
-
-
Re: Ma AMD non era avvantaggiata nel 32nm ..
tanto ormai la questione non è piu solamente dipesa dal livello di miniaturizzazzione di questi chip ma anche dalle effettive capacità/performance e anche li AMD è rimasta indietro, io sono sconfortato perchè se AMD resta indietro allora Intel è libera di rilassarsi, libera di lasciare i prezzi invariati per tanti mesi (ad esempio i E8400 ha un prezzo fermo da quasi un anno) libera di introdurre micro avanzamenti e farli pagare uno sproposito ingiustificato, forse assisteremo ad una prima falla della legge di moore?
-