Ieri è stato finalmente raggiunto un accordo sulla vendita di TikTok. Venerdì 19 dovrebbero essere comunicati ulteriori dettagli dopo la call tra Donald Trump e Xi Jinping. Secondo il Financial Times, l’app disponibile negli Stati Uniti userà ancora l’algoritmo cinese. Non è stato svelato l’acquirente, ma dovrebbe essere il consorzio guidato da Oracle.
Nuove informazioni sull’accordo
Sembra dunque finita la lunga “telenovela” iniziata oltre un anno fa, dopo l’approvazione della legge che impone a ByteDance di vendere la sussidiaria statunitense di TikTok. Durante i negoziati sui dazi a Madrid è stato raggiunto un accordo tra i rispettivi governi, confermato da Trump su Truth Social. Non è noto però se firmerà un altro ordine esecutivo visto che la scadenza attuale per la vendita è fissata al 17 settembre.
Secondo CNBC, l’accordo verrà formalizzato entro 30-45 giorni, quindi (teoricamente) sarebbe necessaria una nuova proroga per evitare lo spegnimento del social network. Oracle continuerà a fornire le risorse cloud e ci sarebbero altri investitori, oltre a quelli noti da aprile.
Il Financial Times afferma che il governo cinese concederà l’algoritmo e altre proprietà intellettuali in licenza. Il famoso algoritmo dei suggerimenti è basato su tecnologie di intelligenza artificiale soggetto alla legge sulle esportazioni. I funzionari statunitensi avevano evidenziato che l’algoritmo può essere manipolato a scopo di propaganda. Non è chiaro se ByteDance manterrà il controllo. Secondo un investitore asiatico verrà addestrato con i dati degli utenti statunitensi.
Alcuni esperti affermano che l’algoritmo dovrebbe essere controllato dai nuovi proprietari statunitensi per rispettare la legge in vigore da aprile 2024. Secondo Reuters, l’accordo deve essere approvato dal Congresso.