Non bastava la rimodulazione TIM sulla rete fissa a giugno 2023: nello stesso mese l’operatore telefonico italiano aumenterà il prezzo mensile di alcune offerte mobili non più in commercializzazione. Si tratta di uno dei tanti incrementi tariffari visti in questi mesi, sempre legati al cambiamento delle condizioni di mercato che, naturalmente, comporta un aumento dei costi delle infrastrutture per la loro manutenzione e il loro sviluppo.
Altra rimodulazione TIM in arrivo a giugno 2023
Come annunciato dalla stessa società, i rincari varieranno tra 99 centesimi e 2,69 euro IVA inclusa, e la natura effettiva dipenderà soltanto dal tipo di piano tariffario attivo nella SIM. Le nuove tariffe diventeranno valide dal primo addebito successivo al 26 giugno 2023, ma non vi sarà alcuna sorpresa.
La prassi prevede difatti l’invio di SMS informativi ai clienti interessati, dove viene confermato l’importo dell’aumento e viene confermata la possibilità di effettuare il recesso del contratto senza pagare alcuna penale, o di effettuare il cambio di operatore. Alternativa ulteriore consiste infine nel rifiuto della rimodulazione, al fine di mantenere il piano invariato sia nei costi che nell’offerta dati.
Oltre all’incremento del costo mensile, infatti, a certi clienti viene proposto un incremento dei dati mobili a disposizione pari a 50 Giga (basta inviare un SMS al 40916 con scritto “50GIGA ON” una volta ricevuto l’SMS informativo per la rimodulazione) o, altrimenti, il passaggio al 5G a costo zero (sempre inviando al 40916 un SMS con scritto “5G ON”).
In definitiva, è possibile mantenere invariato il costo inviando l’SMS “NOVAR ON” al 40916 entro il 26 giugno; o procedere con cancellazione contratto o passaggio ad altro operatore entro il 30 luglio 2023 senza alcun costo aggiuntivo.
I consumatori legati a TIM che non rientrano in questa serie di rimodulazioni, invece, potranno aspettarsi altre ondate nel corso del 2023, come confermato dallo stesso AD Pietro Labriola.