Potevano ribattezzarlo emobot , il robot che si emoziona. Invece i suoi creatori hanno optato per il più sobrio appellativo KOBIAN per etichettare questa creatura che pretenderebbe di imitare le espressioni facciali di noi esseri umani.
Non è particolarmente bello né avvenente. Non è compatto e famoso come Asimo e non cerca amici su Facebook. Non si sa quali compiti possa svolgere ma una cosa è certa: questo ammasso di ferraglia si stupisce, inorridisce, piange e sa essere malinconico.
KOBIAN è equipaggiato con sopracciglia, palpebre e labbra che sembrano confezionate da un chirurgo plastico alle primissime armi: elementi, questi, che gli permettono di rappresentare sette diversi stati d’animo attraverso il mutamento della mimica facciale e la gestualità.
I suoi creatori, della Waseda University di Tokio, non escludono che robot come KOBIAN possano iniziare a sostituire gli umani nei compiti più faticosi. È probabile dunque che in futuro molti datori di lavoro avranno a loro disposizione schiere di operai sorridenti . (G.P.)
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HAHAHA! GRANDE AUSTRALIA!!!
HAHAHAHAHA!HAHAHAHAHA!HAHAHAHAHA!E adesso, nerdini? Sono sempre di più le nazioni che decidono di dare un TAGLIO NETTO all'internacchio con grande giubilo e gaudio della stragrande maggioranza a cui delle vostre cagatine da nerd NON IMPORTA NULLA!!!HAHAHAHAHA!Filtri dovunque, filtri per ogni cosa, filtri in ogni nazione e in ogni casa! Controllo totale, ineluttabile, impossibile da evadere!!!HAHAHAHAHA!Piangete, nerdini! L'internacchio va nel XXXXX!!!HAHAHAHAHA!MegaLOLRe: HAHAHA! GRANDE AUSTRALIA!!!
non capisco se è una trollata, uno sfogo disperato, una burla... che ti sei fumato?booMa come funziona in Australia?
Si può risolvere la cosa come, credo, si fa da noi utilizzando un server proxy, o ti bloccano l'acXXXXX pure a quelli?Chiedo neh: sono ignorante e vorrei sapere ^^Utente 77Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiGiorgio Pontico 25 06 2009
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