Tokyo – Toshiba ha sottoposto al vaglio del DVD Forum una nuova specifica HD DVD per dischi a triplo layer della capacità di 51 GB, qualcosina in più rispetto ai 50 GB degli attuali dischi dual-layer in formato Blu-ray.
Toshiba, che insieme a NEC ha sviluppato la tecnologia alla base di HD DVD, spera che la specifica a triplo layer diventi standard entro la fine dell’anno . La fretta del colosso giapponese è comprensibile: una delle più frequenti critiche mosse al formato HD DVD è la sua relativamente scarsa capacità, che oggi raggiunge al massimo 30 GB. Sebbene i supporter di HD DVD affermino che un disco di tale capienza sia più che sufficiente per contenere un film 1080p e relativi extra, a livello di marketing quei 20 GB di differenza con Blu-ray potrebbero avere il loro peso, soprattutto ora che stanno uscendo sul mercato i primi masterizzatori a laser blu per PC.
Inizialmente Toshiba aveva sviluppato un disco a tre layer da 45 GB, ma in seguito è riuscita ad affinare la propria tecnologia in modo da costruire layer da 17 GB ciascuno (anziché da 15 GB, come avviene oggi). Il rovescio della medaglia è che i futuri dischi da 51 GB non saranno più compatibili con l’attuale generazione di player e masterizzatori HD DVD: una scelta che certo non farà felici gli acquirenti della prima ora.
Presentati la scorsa settimana al CES di Las Vegas, i nuovi dischi HD DVD-ROM a triplo layer possono contenere fino a 7 ore di video in alta definizione con un bit rate di 17 Mbit al secondo.
Alla stessa fiera, come si ricorderà, LG ha invece svelato il primo player al mondo in grado di leggere sia i dischi Blu-ray che quelli HD DVD. Secondo quanto riportato da heise.de , c’è però il rischio che il dispositivo non raggiunga mai il mercato .
Secondo un portavoce di Microsoft , il mancato supporto del player ad iHD , il formato utilizzato dallo standard HD DVD per i contenuti interattivi, potrebbe impedirne la certificazione da parte del DVD Forum: senza certificazione, LG non potrà né avvalersi del logo HD DVD né pubblicizzare la compatibilità del proprio player con tale formato. Molti però fanno notare che il player dual-standard presentato al CES da LG era solo un prototipo: è probabile che prima del suo ingresso sul mercato il colosso coreano troverà modo di colmare la lacuna o trovare un qualche accordo con DVD Forum.
A preoccupare i promotori di HD DVD dovrebbe essere ben altro, come ad esempio il fatto che negli scorsi giorni è comparso sulla rete BitTorrent il primo film piratato in formato HD DVD (estensione “.evo”). Evidentemente i pirati si sono avvalsi della chiave di decodifica apparsa sui forum di doom.org e l’hanno utilizzata con il tool BackupHDDVD per rippare il contenuto dell’HD DVD su hard disk.
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e 2000??? win2000!!!! ????
si ma win2000????????????AnonimoRe: e 2000??? win2000!!!! ????
- Scritto da: > si ma win2000????????????Cosa?AnonimoRe: e 2000??? win2000!!!! ????
- Scritto da: > si ma win2000????????????Presently, VirtualBox runs on Windows and Linux 32-bit hosts and supports a large number of guest operating systems including but not limited to Windows (NT 4.0, 2000 , XP, Server 2003, Vista), DOS/Windows 3.x, Linux (2.4 and 2.6), and OpenBSD. ;)fonte: http://www.virtualbox.org/-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 17 gennaio 2007 01.04-----------------------------------------------------------CamperOfDutyaumentano le soluzioni
virtual pcvmwarevirtulaboxqemu...ne ho dimenticata qualcuna?AnonimoRe: aumentano le soluzioni
Parallels (non e' gratuito ma il prezzo e' ragionevole)AnonimoRe: aumentano le soluzioni
Al volo mi viene in mente xen ...Edo78Re: aumentano le soluzioni
- Scritto da: Edo78> Al volo mi viene in mente xen ...Si, ma a differenza di virtualbox e vmware xen richiede modifiche al sistema operativo virtualizzatoDuDeRe: aumentano le soluzioni
BochsAnonimoUn articolo interessante, solo due appun
Due appunti :1-Manca il nome di chi ha redatto l'articolo...2-Xen : ci vorrebbe un link, almeno alla wikipedia se non al sito, in rete c'e' qualche fake, che potrebbe fregare l'utente meno smaliziato, con le conseguenze del caso ;)AnonimoRe: Un articolo interessante, solo due a
> 1-Manca il nome di chi ha redatto l'articolo...Se non c'è l'articolo è ascrivibile al direttore della testata (De Andreis), come per tutti gli altri articoli senza firma.reXistenZRe: Un articolo interessante, solo due a
- Scritto da: reXistenZ> > 1-Manca il nome di chi ha redatto l'articolo...> > Se non c'è l'articolo è ascrivibile al direttore> della testata (De Andreis), come per tutti gli> altri articoli senza> firma.beh, di solito questa regola vale per gli editoriali e commenti, non per tutti gli articoli. Non e' che tutti gli articoli non firmati del Corriere della Sera - ad esempio - li ha scritti il Direttore (che spero abbia altro da fare!) :)mentre invece un editoriale, in prima pagina, non firmato allora si.. e' sicuramente del direttore.un articolo di PI non firmato e'... di PI, della Redazione insomma! puo' anche significare che e' passato per piu mani, a volte (uno segnala, uno scrive, uno aggiunge, uno completa, uno corregge, uno legge ;)per il link a XEN segnalo a chi di dovere!LucaSLuca SchiavoniPer la redazione: Il link è sbagliato
il link giusto è http://www.innotek.de/AnonimoRe: Per la redazione: Il link è sbagliat
No il link é giusto.Andando sulla home : Products Virtualization VirtualBox, in fondo pagina sotto la voce :More Details c'é il link della pagina dove manda l'articolo.Va bene fare attenzione, ma se si fanno controlli, facciamoli fino in fondoAnonimoRe: Per la redazione: Il link è sbagliat
- Scritto da: > No il link é giusto.> Andando sulla home : Products Virtualization> VirtualBox, in fondo pagina sotto la voce :More> Details c'é il link della pagina dove manda> l'articolo.> Va bene fare attenzione, ma se si fanno> controlli, facciamoli fino in> fondoIl link era sbagliato, in origine c'era:http://www.innotek.de/iAnonimoMa per Vista
Esiste ancora la limitazione di licenza che vieta la virtualizzazione?AnonimoRe: Ma per Vista
Per le edizioni Home si'. - Scritto da: > Esiste ancora la limitazione di licenza che vieta> la> virtualizzazione?AnonimoRe: Ma per Vista
- Scritto da: > Esiste ancora la limitazione di licenza che vieta> la> virtualizzazione?non c'è mai stata, e se anche ci fosse nessuno ti controllaAnonimoRe: Ma per Vista
che commento da furbone...AnonimoRe: Ma per Vista
- Scritto da: > - Scritto da: > > Esiste ancora la limitazione di licenza che> > vieta la virtualizzazione?> non c'è mai stata, e se anche ci fosse > nessuno ti controllaQuando finirai le elementari ed inizierai a lavorare ti renderai conto che i controlli ci sono e capita di trovarsi la GDF alla porta.AnonimoRe: Ma per Vista
ma se lo fa a casa sua?Anonimoaccesso via RDP
E' una funzionalità supportata dalla versione open?Anche VMWare lo può fare?reXistenZRe: accesso via RDP
No, solo i binari hanno l'RDP.Comunque sono gratuiti per uso personale.Volevo provarlo, ma come sempre la 56k mi incula.Anonimosorgenti ed eseguibili
C'è la speranza di trovare i sorgenti compilati, sul p2p o da qualche altra parte?reXistenZRe: sorgenti ed eseguibili
- Scritto da: reXistenZ> C'è la speranza di trovare i sorgenti compilati,> sul p2p o da qualche altra> parte?http://www.virtualbox.org/wiki/DownloadsGiamboRilasciare i sorgenti vuol dire...
...perdere ogni diritto commerciale sull'opera, il che porta alla morte finanziaria del progettoaltro che rivale open source, VMware adesso può fare sogni tranquilli: un rivale in menosi salveranno solo le aziende che sapranno resistere al trend open source per marchettari illusi, ancora per uno o due anni al massimoAnonimoRe: Rilasciare i sorgenti vuol dire...
- Scritto da: > ...perdere ogni diritto commerciale sull'opera,> il che porta alla morte finanziaria del> progettoCiao Avalonsei sicuro che un progetto OpenSource muoia finanziariamente per il fatto di essere a codice aperto? Codice aperto o meno, mannaggia, non e' sinonimo ne' di gratuito ne' di bancarotta... anzi ;)Pensi davvero che si guadagna solo proteggendo il software proprietario? mmmh e perche'? Sarebbe interessante conoscere le motivazioni di tanta sicurezza della tua affermazione, pregando il dio dell OpenSource di non essere al cospetto di un ennesimo troll. Spero di sbagliarmi!LucaSLuca SchiavoniRe: Rilasciare i sorgenti vuol dire...
> sei sicuro che un progetto OpenSource muoia> finanziariamente per il fatto di essere a codice> aperto?Semplicemente perche' non puo' essere venduto non puo' essere rilasciato in licenza ed altri possono creare progetti simili utilizzando parte del tuo codice. > Codice aperto o meno, mannaggia, non e' sinonimo> ne' di gratuito ne' di bancarotta... anzi> ;)Se hai in mente altre fonti di reddito diverse dalla mera vendita delle licenze software allora va bene, ma non diventerai ricco come il caro Bill.> Pensi davvero che si guadagna solo proteggendo il> software proprietario? mmmh e perche'?I tuoi concorrenti devono sviluppare un software simile o migliore del tuo investendo le stesse cifre che hai dovuto investire tu per crearlo, se trovano il codice gia' pronto non fanno altro che prelevarlo ed utilizzarlo senza spendere nulla senza farti guadagnare nulla.> Sarebbe interessante conoscere le motivazioni di> tanta sicurezza della tua affermazione, pregando> il dio dell OpenSource di non essere al cospetto> di un ennesimo troll. Spero di> sbagliarmi!> > LucaS IL software open o gratuito puo' essere utilizzato per creare un bisogno o testare una soluzione, una volta acquisiti sufficienti elementi si puo' creare un piano di business.AnonimoRe: Rilasciare i sorgenti vuol dire...
- Scritto da: > > sei sicuro che un progetto OpenSource > > muoia finanziariamente per il fatto di > > essere a codice aperto?> Semplicemente perche' non puo' essere > venduto non puo' essere rilasciato in > licenza ed altri possono creare progetti > simili utilizzando parte del tuo codice.Questo dipende dalla licenza sotto cui e' rilasciato, ci sono precedenti legali su come e' stata difesa la licenza GNU, ad esempio, ad alcune ditte hanno fatto scorporare il software utilizzato abusivamente.> > Codice aperto o meno, mannaggia, non e' > > sinonimo ne' di gratuito ne' di > > bancarotta... anzi> > ;)> Se hai in mente altre fonti di reddito > diverse dalla mera vendita delle licenze > software allora va bene, ma non diventerai > ricco come il caro Bill.Neanche come il buon AlCapone, l'illegalita' e' piena di mestieri con un'eccellente rapporto fatica / guadagno.> > Pensi davvero che si guadagna solo > > proteggendo il software proprietario? > > mmmh e perche'?> I tuoi concorrenti devono sviluppare un > software simile o migliore del tuo > investendo le stesse cifre che hai dovuto > investire tu per crearlo, se trovano il > codice gia' pronto non fanno altro che> prelevarlo ed utilizzarlo senza spendere > nulla senza farti guadagnare nulla.Dipende dalla licenza sotto cui e' rilasciato...> > Sarebbe interessante conoscere le > > motivazioni di tanta sicurezza della > > tua affermazione, pregando il dio dell > > OpenSource di non essere al cospetto> > di un ennesimo troll. Spero di sbagliarmi!> IL software open o gratuito puo' essere> utilizzato per creare un bisogno o testare una> soluzione, una volta acquisiti sufficienti> elementi si puo' creare un piano di> business.Ci sono un sacco di ditte che guadagnano utilizzando prodotti open: evidentemente tu non hai la fantasia per uscire dagli schemi consolidati.AnonimoRe: Rilasciare i sorgenti vuol dire...
- Scritto da: > I tuoi concorrenti devono sviluppare un software> simile o migliore del tuo investendo le stesse> cifre che hai dovuto investire tu per crearlo, se> trovano il codice gia' pronto non fanno altro che> prelevarlo ed utilizzarlo senza spendere nulla> senza farti guadagnare> nulla.Nel caso della GPL, io ci guadagno in qualita' del codice. Il concorrente deve rilasciare le modifiche al codice sotto GPL e io posso attingere a queste. Anzi, magari gia' io ho attinto a piene mani da codice GPL per sviluppare il mio prodotto, risparmiando delle belle cifre !Il mio prodotto, inoltre, ha piu' probabilita' di venir adottato: Posso ridurre le risorse necessarie allo sviluppo e spostarle sul supporto (Che e' quello che garantisce i $$).Un buon esempio e' MySQL: Partito come "database dei poveri", ora si sta' affermando come buon alternativa nella fascia media.Un'altra ditta che ha fatto della GPL il suo successo e' la Trolltech con il suo QT.Senza tralasciare Red Hat e SuSE/Novell :)> IL software open o gratuitoSono due cose diverse, attento !> puo' essere> utilizzato per creare un bisogno o testare una> soluzione, una volta acquisiti sufficienti> elementi si puo' creare un piano di> business.Voglio sperare che InnoTek abbia gia' un piano di business :) !GiamboRe: Rilasciare i sorgenti vuol dire...
- Scritto da: lucaschiavoni> sei sicuro che un progetto OpenSource muoia> finanziariamente per il fatto di essere a codice> aperto?Non solo, ma a a ben vedere, un progetto closed gia' DEFUNTO (vedi i vari database, o Java stesso che sta esalando gli ultimi respiri) viene aperto, perche' ormai non c'e' piu' nulla da perdere e nel buttare dei sorgenti aggratis c'e' sempre SPERANZA che metta in difficolta' i concorrenti.> Codice aperto o meno, mannaggia, non e' sinonimo> ne' di gratuito ne' di bancarotta... anzi> ;)A giudicare dalle notizie e dall'andazzo sembra invece che lo sia. > Pensi davvero che si guadagna solo proteggendo il> software proprietario? mmmh e perche'?OH NON E' VERO: SI GUADAGNANO UN SACCO DI DOBLONI SCRIVENDO ARTICOLI DI GIORNALE SUL CODICE APERTO SVILUPPATO GRATIS DAGLI ALTRI.Si guadagnano soldi facendo consulenze sul software scritto (e scopiazzato[1]) dagli altri A GRATIS.Si guadagnano soldi installando a pagamento software scritto (e scopiazzato) dagli altri A GRATIS.Il motto e': "Tu scrivi il software GRATIS, e io incasso" (e non puoi dimostrare il contrario).Qui la gratuita' e' importante perche' stiamo parlando di soldi, ti garantisco che un codice che genera soldi a chi l'ha scritto te lo fanno vedere col lanternino e solo se firmi una Non Disclosure Agreement.Un codice sorgente aperto non e' piu' rivendibile perche' essendo gratuitamente duplicabile il suo valore di vendita scende a zero (economia, questa sconosciuta, ma noi guardiamo ben oltre vero?noi siamo esperti di LIBERTA' invece)Sembra che le spiegazioni che vengono date a quelli come te non vadano mai bene, dato che sei cosi' sicuro potresti tentare di dare TU una spiegazione di cio' che affermi, altrimenti la tua e' una CONGETTURA, bella, new age, etica, filosofica, a volte elegante, ma pur sempre una congettura quando i fatti dimostrano l'esatto contrario.Tutto e' molto bello, voi volete cambiare il paradigma dello sviluppo software in qualcosa che non puo' funzionare, eliminando il programmatore professionista sostituendolo con un esercito di installatori e recensori che scrivono articoli o consulenti so-tutto-io che parlano tanto bene di questo e di quello.Bello l'open source (o ancora peggio il software libero), fornisce pretesto per fare una miriade di installazioni (considerati sopratutto la sperduta quantita' di fork) e chilometri di carta in articoli e recensioni, un bell'ecosistema su cui speculare.Un po' come il calcio."Corri corri dietro al pallone, che io incasso i DOBLONI", peccato pero' che i calciatori non solo si fanno un mazzo tanto, MA GUADAGNANO PURE ESAGERATAMENTE TROPPO!Con l'open source & Co., avete trovato l'ALBERO DELLA CUCCAGNA.Poi un progetto che non sia puro divertimento, con una base finanziare, se e' open source, e' ingestibile.Pensa a tutti i furbacchioni, o alle cantonate che si tirano le software house fornitrici di grandi aziende per farsi le scarpe a vicenda, mettici pure l'open soruce alla fine vince solo chi: SCOPIAZZA SUBITO MEGLIO E SOPRATUTTO E' AMICO DI CHI CI METTE I DOBLONI (eh si lo sporco denaro eh!)> Sarebbe interessante conoscere le motivazioni diSi davvero, sarebbe interessante conoscere le motivazioni per cui non si fanno soldi con l'open source, e ancora peggio col software libero.Potresti chiedere a quello che attacca con "violenza" inaudita il reparto "windows", perche' e' ammanicato col funzionario che decide CHI e COSA si deve scrivere/comprare/installare (sono in ballo cifre da capogiro).Dovresti chiedere a lui perche' con i miei occhi l'ho visto passare giornate a decidere come proteggere il SOFTWARE SCRITTO DA LUI CON PRODOTTI A GRATIS (gcc,varie librerie,etc) SU SISTEMA OPERATIVO GRATIS (LINUX), e poi, dato che oltre ad essere IPOCRITA e' PURE tirchio, invece di comprare la chiavetta hardware, ha creato del codice automodificante che corrompe l'eseguibile fino a quando diventa inutilizzabile e il cliente deve rivolgersi a lui per ottenere una nuova copia, tutto cio' per creare, pure illegalmente, il satanico LOCK-IN che pero' lui impiega tante ore a criticare quando trova un cliente a cui potrebbe rifilare la SOLA a costo ZERO e RICARICO AD LIBITUM.Prova a dire poi che non sei d'accordo con la FSF, non sai che ti succede, ti arriva la spedizioni punitiva da quelli che LUI ha messo dentro l'azienda per rompere le scatole a chi... (perche' lui e' ammanicato col funzionar... ok l'ho gia' detto).Bravi voi ad eliminare il programmatore, peccato che e' un componente essenziale perche' il software che si scrive da solo non l'hanno ancora inventato.A bazzicare e perdere un sacco di tempo per le mailing list dei teorici piu' impegnati del software libero, son ancora li' che non hanno ancora trovato un modello di business che metta insieme capra e cavoli (anche perche' diciamocelo, il software libero e' per definizione anticapitalista).Comunque se SAPETE come si fanno i soldi con l'open source, A MENO di non essere TUTTI SISTEMISTI e GIORNALISTI, DITELO: VI SEGUIREMO IN MOLTI.> tanta sicurezza della tua affermazione, pregando> il dio dell OpenSource di non essere al cospetto> di un ennesimo troll. Spero di> sbagliarmi!> > LucaS Sai c'e' una differenza tra me e quelli come te.Io capisco pero' non condivido la tua fede, tu invece consideri tutti troll quelli che non sono d'accordo con il tuo punto di vista, quando sappiamo bene che troll significa tutt'altro.Non sono l'autore del post a cui rispondi, personalmente io passo ogni tanto da queste parti quindi se posso rispondo, non mi interessa e non ho voglia di fare login e dato che non perdo il tempo a prendere per i fondelli la gente (come quelli che scrivono post chilometrici solo per deridere gli UTONTI i MACACHI il DRAGA e compagnia bella, ma quelli PRESUMO stiano piu' dalla tua parte che dalla mia), non penso di fare niente di male, quello che conta e' esprimere il mio parere -dato che mi e' concesso- nel caso in cui interessi a qualcuno (ed e' tutto di guadagnato perche' son tutte visite che vi beccate ogni volta che uno mi risponde per darmi contro o prendermi per i fondelli).[1] Infatti vedi Linux: creato in gran parte attigendo molto da Sco Unix -E IO A QUEI TEMPI IN AZIENDA QUANDO ABBIAMO SOSTITUITO I CARISSIMI SCO UNIX CON LINUX C'ERO QUINDI SO DI COSA PARLO- il cui codice si trovava in giro per le universita' o grandi clienti. Qual'era la base installata di SCO? Intel 386. Qual'e' la stragrande maggioranza delle installazioni Linux? Intel 386 compatibile. Hanno semplicemente sostituito cio' che era A PAGAMENTO e CLOSED-PERO-TI-FACCIO-VEDERE-I-SORGENTI-CON-NDAgreement, con quello che era GRATIS e completamente open perche' fatto scopiazzando di qua e di la'. Quindi, che affarone dare in giro i propri sorgenti in NDA, eh?AnonimoRe: Rilasciare i sorgenti vuol dire...
- Scritto da: > ...perdere ogni diritto commerciale sull'opera,Non credo proprio. Anche la Microsoft ha in qualche modo "rilasciato i sorgenti" (Li puoi visionare sotto certe condizioni) ma non mi pare stia morendo ;)> il che porta alla morte finanziaria del> progettoMySQL e JBoss, per esempio, non mi paiono agonizzanti.> altro che rivale open source, VMware adesso può> fare sogni tranquilli: un rivale in> menoIo direi proprio il contrario: La diffusione di VirtualBox non puo' che aumentare con questa mossa. A discapito dei prodotti esistenti.> si salveranno solo le aziende che sapranno> resistere al trend open source per marchettari> illusi, ancora per uno o due anni al> massimoLe predizioni di Maurizio Mosca in confronto sono trollate (rotfl)Prova a riformulare i tuoi pensieri magari mettendoci qualche motivazione ;) !GiamboMeglio MS Virtual PC 2007
Nettamente superiore.AnonimoRe: Meglio MS Virtual PC 2007
- Scritto da: > Nettamente superiore.Ottime argomentazioni tecniche, mi hai convinto.Dove trovo i sorgenti per Linux ?GiamboRe: Meglio MS Virtual PC 2007
- Scritto da: > Nettamente superiore.Anche supponendo che sia cosi', e allora ?Di questo ci sono i sorgenti bamba, e quindi puo' diventare ben altro in breve tempo.AnonimoRe: Meglio MS Virtual PC 2007
Cmq anche il concorrente VmWare si è buttato non poco nel rilasciare le sue righe di codice...http://www.vmware.com/download/open_source.htmlDamn, ho sempre provato profondo rispetto per questo prodotto e giusto per chi ha iniziato il thread con "Meglio MS Virtual PC 2007"...Certo come no, perche non proviamo a mettere vicino un Vmware ESX con il tuo Virtual coso?Ok ora a scaricare i sorgenti...5ze247940Re: Meglio MS Virtual PC 2007
- Scritto da: 5ze247940> Cmq anche il concorrente VmWare si è buttato non> poco nel rilasciare le sue righe di> codice...> http://www.vmware.com/download/open_source.htmlErrrr ... Fammi capire, VMWare-workstation e' open source :| ? Mi sono perso questa notiziona ?GiamboGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 17 gen 2007Ti potrebbe interessare