Face ID anche su Mac: indizzi dalla beta di Big Sur

Il Face ID in arrivo sui Mac con Big Sur?

Apple sembra essere al lavoro per portare la tecnologia Face ID anche sui computer della linea Mac, forse già con l'arrivo di macOS 11 Big Sur.
Il Face ID in arrivo sui Mac con Big Sur?
Apple sembra essere al lavoro per portare la tecnologia Face ID anche sui computer della linea Mac, forse già con l'arrivo di macOS 11 Big Sur.

Anche i Mac saranno dotati di Face ID, proprio come oggi accade con i dispositivi delle linee iPhone e iPad, così da consentire agli utenti l’autenticazione mediante riconoscimento facciale. Nessuna conferma al momento, ma un rumor legato all’analisi del codice contenuto nella beta 3 del sistema operativo macOS 11 Big Sur in arrivo entro l’autunno nella sua forma definitiva sui computer della mela morsicata.

TrueDepth: Big Sur porta Face ID sui Mac?

È stato rinvenuto un riferimento al modulo TrueDepth, la videocamera impiegata per l’operazione su smartphone e tablet. Inoltre sono comparsi i termini FaceDetect e BioCapture di per sé già piuttosto esplicativi, legati all’impiego dell’autenticazione biometrica e alla cattura dei tratti somatici per finalità al momento non meglio precisate, forse per feature legate alla realtà aumentata.

In occasione dell’evento WWDC 2020 andato in scena a fine giugno, Apple non ha fatto alcun riferimento alla novità, ma non è da escludere che al momento la stia ancora sperimentando per valutarne l’implementazione in macOS 11 Big Sur al momento del lancio. Non è chiaro nemmeno quali modelli della linea Mac saranno nel caso compatibili.

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Al momento il Touch ID per il riconoscimento dell’impronta è presente solo sui MacBook Air e MacBook Pro più recenti. Fa leva sul chip di sicurezza T2 e sul Neural Engine presente nei processori della serie A fin dall’esordio del modello A11 Bionic. La tecnologia sarebbe di fondamentale importanza per occuparsi in tempo reale dell’analisi dei tratti somatici che caratterizzano il volto dell’utente, concedendogli così l’accesso al sistema operativo e l’autorizzazione delle singole funzionalità. Potrebbe trattarsi di una delle novità che accompagneranno la transizione dai chip di Intel a quelli prodotti internamente e basati su architettura ARM.

Fonte: 9to5Mac
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Pubblicato il 27 lug 2020
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