Come già accaduto a brillanti esempi come YouTube e Facebook, uno dei più affermati e promettenti tool di social networking è giunto al fatidico passo necessario a confermare le sue potenzialità economiche. Iniziando a far soldi. Il nome in questione è quello di Twitter, servizio di microblogging multifunzione che gode di un bacino d’utenza sempre più ampio, stimato intorno ai 9 milioni di utenti. Spinto dalla necessità di fare cassa, il social media ormai giunto al suo terzo anno di vita ha in progetto di vendere account premium destinati ad utenze business.
Sull’argomento s’è discusso da tempo, ma sempre e comunque rimanendo nei termini della possibilità, di un progetto non meglio definito. A rompere gli indugi ci ha pensato l’azienda stessa, dichiarando che i piani di business destinati alle utenze premium sono in via di definizione. Non è dato sapere, al momento, quando di preciso verranno introdotti i nuovi profili: i vertici di Twitter non sembrano voler dichiarare più di tanto, lasciando intendere che le novità arriveranno entro il 2009.
Stesso discorso per quanto riguarda il costo dei nuovi servizi e le funzionalità offerte. Tra le ipotesi ventilate in rete sembra incuriosisce, seppur non confermata a livello ufficiale, quella che vede Twitter pronta ad introdurre diverse tipi di abbonamento che, a fronte di una sottoscrizione variabile in cifre monetarie, offre servizi più o meno estesi. Una cosa, però, sembra esser certa, almeno secondo quanto dichiarato dall’azienda stessa: Twitter rimarrà comunque gratuito per tutti gli utenti, che potranno decidere di pagare per ottenere account più ricchi di risorse e di potenzialità. Le nuove fasce d’utenza dovrebbero essere dedicate soprattutto a chi usa Twitter come canale promozionale di servizi e informazioni: attualmente, molte realtà imprenditoriali del web utilizzano il servizio di microblogging come vero e proprio dispaccio ufficiale di link e notizie.
Il tutto avviene nei classici, fatidici, 140 caratteri, che possono essere prolungati solo grazie all’ausilio di applicazioni esterne, cresciute numerosissime in breve tempo per sopperire ad alcuni piccoli limiti del servizio ed integrare nuove feature. In tal senso, gli account premium potrebbero innanzitutto valicare il limite dei 140 caratteri, fornendo più spazio e più autonomia a chi gestisce i propri contenuti. “Crediamo che vi sarà l’opportunità di fornire servizi ad entità commerciali in maniera da aiutarle a trarre ancora più profitto da Twitter” ha dichiarato Biz Stone, uno dei 4 cofondatori di Twitter. “Se questi servizi sono visti come un valore aggiunto dalle aziende – continua – crediamo che i dirigenti di tali aziende potrebbero decidere di pagare per ottenerli”.
Il che non vuol dire che lo shift sarà forzato: stando alle parole dei vertici di Twitter il passaggio ad un account pro è a discrezione del singolo account. “Twitter rimarrà gratuito per tutti, siano essi singuli utenti, aziende o celebrità” spiega Stone. “Quello che stiamo cercando di fare è di aggiungere valore in settori dove vediamo già alcune tendenze, il che è diverso dall’imporre dazi sui servizi già esistenti”.
Nonostante ciò, da tempo in rete imperversa una sorta di timore che presto i cinguettii inizieranno a costare una qualche somma di denaro. Sulla scia di queste supposizioni, qualcuno si è soffermato a soppesare il valore dell’esperienza personale offerta dal servizio, arrivando anche a considerare Twitter come un elemento irrinunciabile. Il che potrebbe significare poco per il momento: ma se si trattasse di un’opinione condivisa, Twitter potrebbe aver centrato il punto della questione. La vera chiave della questione ruoterebbe intorno al cercare un modo per introdurre un’adeguato e quanto mai necessario business model, senza però snaturare la natura del servizio stesso che fa della semplicità il suo principale punto di forza.
Vincenzo Gentile
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le critiche non costruttive
Se non si innova, si viene criticati perchè non si innova.Se si innova si viene criticati perchè l'innovazione non piace.La stazione è stata rinnovata, piaccia o no.E Trenitalia non può passare dal non funziona nulla al funziona tutto in una notte.Del resto, se l'autore deve venire a Milano per criticarla, per me può anche restarsene a casa. Dove sicuramente tutto gli funziona. Gratis.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 30 marzo 2009 00.33-----------------------------------------------------------GGGRe: le critiche non costruttive
Milano è una città di m e r d a.Anonimo CodardoRe: le critiche non costruttive
- Scritto da: Anonimo Codardo> Milano è una città di m e r d a.Piena di torve RONDE color verde ramarro, pure zozze e ignoranti, parlano solo del ce l'abbiamo duro.BossiRe: le critiche non costruttive
A giudicare dal tuo intervento, direi che è la città adatta a te.DiggingMyHoleRe: le critiche non costruttive
Certo. Innovazione al servizio del cittadinoguastRe: le critiche non costruttive
- Scritto da: GGG> Se non si innova, si viene criticati perchè non> si innova.> Se si innova si viene criticati perchè> l'innovazione non piace.> La stazione è stata rinnovata, piaccia o no.> E Trenitalia non può passare dal non funziona> nulla al funziona tutto in una notte.Non è questione di gusto, il problema di base è la stupidità della dirigenza di Trenitalia che ha voluto trasformare una stazione PENDOLARE in un "hub" (perchè detto così fa figo...) per le grandi distanze.GRANDI DISTANZE? Ma dove diavolo le vedete le grandi direttrici dato che da Milano si può andare al massimo a Verona/Venezia, Bologna, Torino e Genova?La realtà è che la stazione di Milano Centrale è nata per chi a Milano ci lavora, per i pendolari, la dimostrazione sta nella posizione in cui sta (nella zona a più alta densità di uffici) e nella copertura dei mezzi metropolitani (2 linee di MM).Concordo pienamente con le critiche mosse dall'autore, del resto ormai noi viaggiatori siamo utili solo come possibile target pubblicitario, degli spostamenti a Trenitalia non gliene può XXXXXXX di meno... non a caso hanno falcidiato i treni locali e si sono inventati questa scusa dell'alta velocità.Ragazzi sveglia, prima di sparare castronerie prendetelo il treno... ve lo dice uno che fa il pendolare a Mi Centrale, e lo fa da 15 anni.Tasslehoff BurrfootRe: le critiche non costruttive
> La realtà è che la stazione di Milano Centrale è> nata per chi a Milano ci lavora, per i pendolari,> la dimostrazione sta nella posizione in cui sta> (nella zona a più alta densità di uffici) e nella> copertura dei mezzi metropolitani (2 linee di> MM).> > Concordo pienamente con le critiche mosse> dall'autore, del resto ormai noi viaggiatori> siamo utili solo come possibile target> pubblicitario, degli spostamenti a Trenitalia non> gliene può XXXXXXX di meno... non a caso hanno> falcidiato i treni locali e si sono inventati> questa scusa dell'alta> velocità.> Quoto in totoLuffRe: le critiche non costruttive
Ma sei fuori di mela? Da Milano si può andare in tutto il nord europa... sveglia.MelaDiCaccaRe: le critiche non costruttive
- Scritto da: Tasslehoff Burrfoot[...]> GRANDI DISTANZE? Ma dove diavolo le vedete le> grandi direttrici dato che da Milano si può> andare al massimo a Verona/Venezia, Bologna,> Torino e Genova?Veramente puoi tranquillamente arrivare fino ad Hamburg... oltre 1000 KmCordiali salutimarkoerRe: le critiche non costruttive
- Scritto da: GGG> Se non si innova, si viene criticati perchè non> si> innova.> Se si innova si viene criticati perchè> l'innovazione non> piace.> > La stazione è stata rinnovata, piaccia o no.E quindi? Vietato dire che è diventata confusa, un altro modo per saturare uno spazio di transito con pubblicità che non contribuisce a migliorare il servizio al viaggiatore?Non sono spesso in Centrale, ma sono pendolare lombardo su Porta Garibaldi, e da quando l'hanno rinnovata i percorsi dei viaggiatori sono stati disegnati per farti passare davanti ai negozi, non per minimizzare il transito verso la metropolitana o il passante ferroviario (sotterraneo).Il pannello principale è collocato in modo da essere coperto alla vista fino a quando si è vicinissimi e non in corrispondenza del bivio dove (a seconda del binario da raggiungere) si procede a scendere le scale o ad accedere ai binari da 1 a 13.Una stazione con più servizi? La farmacia faraonica è sempre aperta, ma le tre edicole chiudono alle 19:30 (come ovunque) e solo un bar resta aperto fino alle 20:00. Ci sono i distributori automatici, ma non sempre erogano il prodotto dopo aver ricevuto il tuo denaro, e sono ridicolmente costosi (1 euro per una bottiglietta d'acqua) per essere macchinette - niente bancone, né sedie.La biglietteria è in un angolo, ridotta in genere a due / tre sportelli aperti. Biglietterie elettroniche ve ne sono, ma non tutto si risolve così (rinnovo abbonamenti? informazioni su tariffe e prenotazioni?) e non tutti i viaggiatori sono obbligati a usare internet.> > E Trenitalia non può passare dal non funziona> nulla al funziona tutto in una> notte.Viaggio da 26 anni su questa linea ferroviaria. Ogni volta la scusa è che ci vuole tempo per mettere a posto le cose. In 26 anni si fanno tante migliorie, volendo. La Stazione Centrale probabilmente è cambiata ma non è migliorata gran ché, tu ci creda o no. :)> > Del resto, se l'autore deve venire a Milano per> criticarla, per me può anche restarsene a casa.> Dove sicuramente tutto gli funziona.> Gratis.Questo modi di cambiare NON è al servizio dei viaggiatori, e siccome paghiamo questo servizio centinaia di euro l'anno (12 abbonamenti mensili) lo critichiamo, che si sia milanesi o meno. Milano città non ha nulla a che vedere con i progetti di Trenitalia, Grandi Stazioni o simili. A Roma il biglietto del treno non è gratis, nonostante certe inquietudini propagandate da un partito politico.OldDogRe: le critiche non costruttive
E' il 21° secolo.L'articolo cita giustamente Blade Runner, e questo film dalla grandissima preveggenza andrebbe preso come icona del 21° secolo: tutto deve essere scomodo, inumano, claustrofobico, stressante.Guardate solo l'immagine usata per l'articolo, con il nome Milano scritto con il font della locandina del film: non vi sembra perfetto?Luca Schiavoni, sei un genio.MightRe: le critiche non costruttive
E a proposito delle macchinette dei biglietti:http://www.nervous.it/2009/01/i-trabocchetti-di-trenitalia/ViaggiatoreRe: le critiche non costruttive
E dove sarebbe l'innovazione?Nei tapis roulant che hanno triplicato le distanze? o nei monitor pubblicitari che nascondo le informazioni?No aspetta...forse sta nel treno "Freccia Rossa Alta Velocità Fast" (e già si chiama proprio così, manca solo "superfotonico a velocita' di curvatura").Ebbene il biglietto del "Freccia Rossa Alta Velocità Fast" è aumentato di 20 euro in un anno, ma due volte su tre è in ritardo, proprio come lo era quando si chiamava Eurostar.Figo eh? molto innovativo, non c'è dubbio, vuoi mettere quanto è chic dire che sei in ritardo perchè il "Freccia Rossa Alta Velocità Fast" non è stato puntuale?bibopalulaRe: le critiche non costruttive
Meglio non ricordarsi delle Ferrovie Nord che fanno concorrenza con quelle del Congo ma che hanno capolinea al centro di una delle maggiori capitali economiche europee... la relativa stazione di Milano Cadorna è sempre addobbata come un autodromo o uno stadio di calcio ma in stile mono tematico e in qualsiasi direzione si guardi, pavimentazione compresa: o riesci ad attraversarla ad occhi chiusi oppure ci esci con uno strano desiderio di acquistare "Multicentrum"...LuffRe: le critiche non costruttive
> E Trenitalia non può passare dal non funziona> nulla al funziona tutto in una notte.PERCHE' NO?attonitoRe: le critiche non costruttive
mi sa che la milano da bere non dà lucidità!!ma che sei, fautore dell'orgoglio milanese?!?!?!hai ben donde essere orgoglioso, va là! :(gnakkoCondivido
Un po' fuori dall'ambito informatico, ma per una volta condivido in pieno l'articolo.Anzi ho avuto una esperienza simile pochi mesi fa quando ho rimesso piede a Roma dopo più di due anni di assenza.Dall'aereoporto prendo il treno arrivo alla fermata della metro e mi ritrovo sotto dei televisori che sparano pubblicità col volume al massimo. Opportunamente distanziati lungo la banchina non c'era possibilità di salvarsi. Ho pensato che fosse arrivata l'epoca del grande fratello 1984 solo che essendo gli italiani già lobotomizzati non c'era bisogno di fare propaganda, allora via con la pubblicità.Pure dentro la metro c'era un monitor con filmati pubblicitari, ma almeno il volume era a zero. Nel frattempo pensavo a quegli autobus che ho visto in Olanda, con un monitor a cristalli liquidi alle spalle del conducente. Si poteva leggere la lista delle cinque fermate successive.guastRe: Condivido
- Scritto da: guast> Nel> frattempo pensavo a quegli autobus che ho visto> in Olanda, con un monitor a cristalli liquidi> alle spalle del conducente. Si poteva leggere la> lista delle cinque fermate> successive.Li ho visti anche nella metropolitana di Kiev. In ogni carrozza. Sono schermi per la pubblicità e le news e quando mancano 30 secondi all'arrivo in stazione, compaiono le informazioni di percorso. È la prima volta che vedo pubblicità interrotta da informazioni serie. Il tutto in tre lingue. Ucraino, russo e inglese.... a Kiev.alexarnzRe: Condivido
pure a Varsavia gli autobus hanno uno schermo LCD con la lista delle fermate successive che scorrono... e 20 secondi prima della fermata appare fisso sullo schermo il suo nome.Semplice e utile per turisti e non.A. C.critiche costruttive ...
ironizzare sulla cosmesi di alcuni aggiornamenti può essere utile invece ... cercare di vedere cosa è semplicemente un luccichìo e cosa invece è migliorato davvero, perchè di concretezza c'è bisogno ... anche a me con i treni capitano cose paradossali : in estate ci vado al mare . Mi è capitato di prendere il treno alle 11 di mattina e le carrozze erano spesso chiuse ermeticamente e con l'aria condizionata rotta (da morire!) , mentre questa invece andava a palla alla sera alle 22 quando si tornava ... (e i finestrini sempre sigillati ... da morire pure ibernati!) ... anche le novità quando arrivano si vede che hanno bisogno di un po di rodaggio e le cose devono andare peggio prima di andare meglio (famosa citazione dall'ex primo ministro giapponese Koizumi)bolognesehai dimenticato la cosa peggiore
Il tabellone degli arrivi e delle partenze.Prima ce n'erano tre, giganteschi, montati in alto, leggibili da lontano, con le destinazioni, gli orari e il numero dei binari che si formavano lettera dopo lettera.Ora ci sono centinaia di monitor piccoli e poco leggibili anche da vicino, ad altezza dei fianchi così devi spintonare la gente dei capallelli che vi si formano davanti per prendere nota del tuo treno.Complimenti a Moretti.reXistenZRe: hai dimenticato la cosa peggiore
> Complimenti a Moretti.Mi sa che hai le idee molto confuse..."Complimenti aLLA MorAtti"Donna, sindaco, non uomo regista/attore.Oppure non ho capito io lacitazione cinematografica?Saluti-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 30 marzo 2009 10.19-----------------------------------------------------------interceptorRe: hai dimenticato la cosa peggiore
- Scritto da: interceptor> > Complimenti a Moretti.> > Mi sa che hai le idee molto confuse...> > "Complimenti aLLA MorAtti"> > Donna, sindaco, non uomo regista/attore.> > Oppure non ho capito io la> citazione cinematografica?> > Saluti> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 30 marzo 2009 10.19> --------------------------------------------------Modificato perché?http://it.wikipedia.org/wiki/Mauro_MorettireXistenZRe: hai dimenticato la cosa peggiore
- Scritto da: reXistenZ> - Scritto da: interceptor> > > Complimenti a Moretti.> > > > Mi sa che hai le idee molto confuse...> > > > "Complimenti aLLA MorAtti"> > > > Donna, sindaco, non uomo regista/attore.> > > > Oppure non ho capito io la> > citazione cinematografica?> > > > Saluti> >> --------------------------------------------------> > Modificato dall' autore il 30 marzo 2009 10.19> >> --------------------------------------------------> > Modificato perché?> > http://it.wikipedia.org/wiki/Mauro_MorettiModificato per errore di ortografia post post.Adesso ho capito a chi ti riferiviVisto che si parlava di Milano pensavo ce l'avessicon il sindaco invece era con l'AD delle ferrovie.Ignoranza (nel senso che ignoravo) mia.Grazie e ciaointerceptorRazionalismo Italiano
Negli ultimi anni, piano piano, in tanti si stanno rendendo conto del valore architettonico del Razionalismo Italiano, rivalorizzandolo ed apprenzandone soprattutto il concetto alla base delle sue costruzioni, ovvero quello d'essere a misura d'uomo.Purtroppo, spesso per demagogia nei confronti del Regime che ne promosse la diffusione in tutt'Italia, molti edifici sono stati abbandonati, dequalificati o persino abbattuti.Oggi si restaurano e si recuperano, per la loro bellezza e funzionalità.Purtroppo, in alcuni casi, questo avviene in modo "allegorico", vedi Stazione Centrale di Milano; ed il risultato può essere sconcertante.Daniel FRe: Razionalismo Italiano
Ehm... la Stazione centrale di Milano non è in stile razionalista, l'autore si riferiva alla stazione di FI Santa Maria Novella.XilitoloRe: Razionalismo Italiano
Il regime fascista non promosse affatto il razionalismo ma anzi lo ostacolò.Nome e cognomeRe: Razionalismo Italiano
Sei completamente OT, ma ti rispondo che il Fascismo fece molto di più, rendere Roma affascinante come durante l'impero di CesarePaoloRe: Razionalismo Italiano
- Scritto da: Nome e cognome> Il regime fascista non promosse affatto il> razionalismo ma anzi lo> ostacolò.giusto, basta leggersi la storia dell'E42 (o EUR) per trovare conferma, i razionalisti tedeschi hanno avuto sicuramente più humus culturale e terreno per costruire rispetto agli italiani, mescolati ad altre correnti e "direttive"c'era un bel libro della Electa sull'argomento, ma se ne parla poco come se fosse un tabu', in effettiLucaSLuca SchiavoniIntervallo
Plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim, plim, plim, plim.[img]http://www.grandistazioni.it/cms-file/immagini/grandistazioni/nuovo_acXXXXXM2_533x350.jpg[/img] Milano. Stazione Centrale. Ingresso. Plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim, plim, plim, plim.[img]http://www.grandistazioni.it/cms-file/immagini/grandistazioni/nuovo_acXXXXXM_533x250.jpg[/img] Milano. Stazione Centrale. La galleria delle Carrozze. Plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim, plim, plim, plim.[img]http://www.grandistazioni.it/cms-file/immagini/grandistazioni/tapis533x350.jpg[/img] Milano. Stazione Centrale. I tapis roulant. Plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim, plim, plim, plim.[img]http://www.grandistazioni.it/cms-file/immagini/grandistazioni/asse_ped_533x350.jpg[/img] Milano. Stazione Centrale. Asse pedonale. Plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim plim plim, plim, plim, plim, plim.[yt]deA6FU1TwtY[/yt] Milano. Il Pirellone (visione aerea)Er PuntaroRe: Intervallo
- Scritto da: Er Puntaro[snip]Grazie, stavo giusto per scrivere "e le foto?" :)Pero'... Pero' mancano ancora all'appello quelle delle ragazzine manga ed emo (quando l'ho letto, ho lollato duro :D ), e delle turiste giapponesi à la page .CYAz f kRe: Intervallo
Hai lollato?? Ma come stai?? Parla come mangi va...PengoGrande...
Anche io ho avuto la stessa esperienza, mancando da Milano da un po'...Putroppo Milano ha perso da tempo una sua identità, un senso seppur vago di che cosa significhi il normale tran tran sostenibile, una "visione" del vivere assieme ed è preda da tempo di venti e pulsioni incontrollate (aziende rapaci, assessori zelanti, precisi ingegneri, pubblicitari euforici e così via). Avendo anche risorse economiche queste pulsioni si riversano ampiamente sulle vite di tutti.Un vero territorio di conquista, dove ognuno si porta via un pezzetto, e ce lo sbatte davanti con arroganza finché tutti sono convinti di vivere nel migliore dei mondi possibili (e non ho mai capito il perché)giacomo.masonunix?
confermo che, almeno i tabelloni pubblicitari e almeno a milano centrale, usano un sistema unix. ho visto un tecnico che tramacciava con uno di questo affari mettendo in bella vista una shell.di contro, il sistema che gestisce gli annunci vocali gira su windows (ogni tanto mi capita di sentire i tipici 'bip' di avviso o di errore targati microsoft)mi trovo anch'io a dover criticare l'operato di trenitalia. non sono pendolare da molto, e non a milano, ma concordo che la situazione delle ferrovie (soprattutto nelle 'grandi stazioni' - io frequento quelle di mestre e padova) sono quantomeno tristi. quando montarono a mestre gli schermi pubblicitari ebbi l'illusione (breve) che servissero a sostitutire gli ormai vetusti tabelloni informativi che mi indicavano l'arrivo del treno per 'bologia' al variabile orario delle '13.1X' (la X non è mia, c'era davvero sul tabellone)klezE che diamine c'entra...
A parte che non c'entra nulla con PI, ma scusa. I tabelloni di carta sono dove sono sempre stati - vicino ai binari. Non li hanno mai spostati in tutti questi ultimi anni. Forse in tre anni ti sei dimenticato dove stavano prima...Solo l'accessibilità alla stazione è cambiata. E se permetti, è migliorata moltissimo - forse non ti ricordi quella precedente, ma provaci un po'. Mi ricordo che se solo avevi un problema di deambulazione, eri XXXXXXX...Vabbè, non ci avevi proprio nulla da scrivere. Magari ti pagano a cartelle... ;-)Cordiali salutimarkoerRe: E che diamine c'entra...
- Scritto da: markoer> Vabbè, non ci avevi proprio nulla da scrivere.E tu evidentemente non avevi nulla da fare, dato che leggi e commenti cose che non t'interessano. Se non ti piace non leggere, no?DiggingMyHoleRe: E che diamine c'entra...
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: E che diamine c'entra...
- Scritto da: DiggingMyHole> - Scritto da: markoer> > Vabbè, non ci avevi proprio nulla da scrivere.> > E tu evidentemente non avevi nulla da fare, dato> che leggi e commenti cose che non t'interessano.Non è vero che non mi interessa, solo che è off topic qua. E soprattutto non sono d'accordo.> Se non ti piace non leggere,> no?Non è un problema di piacere, ma di essere d'accordo :-)CiaomarkoerRe: E che diamine c'entra...
- Scritto da: markoer> A parte che non c'entra nulla con PI,ah beh, se lo decidi tu...> ma scusa. I> tabelloni di carta sono dove sono sempre stati -> vicino ai binari. Non li hanno mai spostati in> tutti questi ultimi anni. Forse in tre anni ti> sei dimenticato dove stavano> prima...ora ho sentito la tua e la sua.ne so come prima e per me non ha ragione nessuno > Solo l'accessibilità alla stazione è cambiata. E> se permetti, è migliorata moltissimo - forse non> ti ricordi quella precedente, ma provaci un po'.e se non ce l'hai devi comunque seguire quella inutile strada.le migliorie si aggiungono, non si sostituiscono le cose che funzionano.> Mi ricordo che se solo avevi un problema di> deambulazione, eri> XXXXXXX...> > Vabbè, non ci avevi proprio nulla da scrivere.> Magari ti pagano a cartelle...> ;-)una opinione, come quella suanennyRe: E che diamine c'entra...
non sono d'accordo. appena hanno riaperto quello che era il deposito bagagli nella nuova biglietteria sotterranea in stazione centrale, mi si sono messi in fila i seguenti pensieri:- che cavolo come fanno questi a lavorare tutto il tempo in cantina (luminosa ma sempre cantina)- che diamine, per arrivare al binario devo camminare un chilometro- le rampe sono asimmetriche (sono a gruppi di tre) se la imbocchi dal verso sbagliato hai un percorso che si allunga di piu'- la segnaletica di percorso non e'per niente chiara- e che diamine, questi lcd da 40 pollici sono minuscoli, l'unico tabellone gigante e' all'interno (guarda i binari) nel posto meno naturale, per cui devo prima avvicinarmi ai binari e poi girarmi indietro per vedere dove andare.E'mia opinione che i progetti siano stati messi insieme da una serie eterogenea di teste che pensano in colori, forme e dimensioni diverse. chi ha pensato il percorso, chi la segnaletica, chi i display, chi il pannello luminoso. Il risultato e' il solito frullato all'italiana, abbellito dalle orripilanti pubblicita'per quanto riguarda l'accessibilita' ai non deambulanti, non vedo nessuna differenza: i pilastrini all'imbocco delle rampe impediscono l'ingresso alle valigie, figuriamoci alle carrozzelle. Se non trovi l'ascensorechi volesse un esempio di efficienza ferroviara e anche mi tocca dirlo, di perfezione stilistica non deve far altro che passare il confine.Saluti dalla svizzera.lammylammyRe: E che diamine c'entra...
Con tutto il rispetto:- Scritto da: lammy> - che cavolo come fanno questi a lavorare tutto> il tempo in cantina (luminosa ma sempre> cantina)non mi pare un punto sensato... "in cantina" ci lavorano un sacco di persone non solo nelle stazioni.> - che diamine, per arrivare al binario devo> camminare un> chilometroLe scale mobili sono sempre al loro posto, all'ingresso principale. E ti portano ai binari esattamente come prima.> - le rampe sono asimmetriche (sono a gruppi di> tre) se la imbocchi dal verso sbagliato hai un> percorso che si allunga di> piu'Sbagliando si impara. Però almeno adesso chi ha 2 valige enormi quando esce dalla stazione può evitare di doverle lanciare per le scale e riprenderle alla fine. E non mi dire che coi pilastrini non riesci a far passare le valigie.> - la segnaletica di percorso non e'per niente> chiaraSu questo sono d'accordo, magari potrebbero migliorare.> - e che diamine, questi lcd da 40 pollici sono> minuscoli, l'unico tabellone gigante e'> all'interno (guarda i binari) nel posto meno> naturale, per cui devo prima avvicinarmi ai> binari e poi girarmi indietro per vedere dove> andare.Il tabellone enorme è rimasto lì dove è sempre stato. Per quello che riguarda gli schermi, preferivi quei 22 pollici CRT schermo più che curvo, sferico?> E'mia opinione che i progetti siano stati messi> insieme da una serie eterogenea di teste che> pensano in colori, forme e dimensioni diverse.> chi ha pensato il percorso, chi la segnaletica,> chi i display, chi il pannello luminoso. Il> risultato e' il solito frullato all'italiana,> abbellito dalle orripilanti> pubblicita'Sull'estetica potrà anche fare schifo, ma da qui a scrivere un articolo del genere per screditare così tanto, credo ce ne passi ancora un bel po'.> chi volesse un esempio di efficienza ferroviara e> anche mi tocca dirlo, di perfezione stilistica> non deve far altro che passare il> confine.> Saluti dalla svizzera.> lammyDi perfezione stilistica? LOLSei un critico di opere d'arte o cosa :DSull'efficienza però hai sicuramente ragione: tutti i soldi guadagnati dalle mafie italiane sono lì a disposizione degli investimenti svizzeri, e loro li san far fruttare :(kattle87Re: E che diamine c'entra...
Scrivevi:> > - che diamine, per arrivare al binario devo> > camminare un> > chilometro> Le scale mobili sono sempre al loro posto,> all'ingresso principale. E ti portano ai binari> esattamente come> prima.ti sbagli, arrivi a meta' strada e tocca prendere una delle famose rampe> E non mi dire che coi> pilastrini non riesci a far passare le> valigie.mi sembrava si parlasse di disabili... ??> Il tabellone enorme è rimasto lì dove è sempre> stato. Per quello che riguarda gli schermi,> preferivi quei 22 pollici CRT schermo più che> curvo,> sferico?> > > anche mi tocca dirlo, di perfezione stilistica> > non deve far altro che passare il> > confine.> > Saluti dalla svizzera.> > lammy> Di perfezione stilistica? LOL> Sei un critico di opere d'arte o cosa :Dsono un semplice utente. e so che gli utenti hanno semplici necessita', che in una stazione si riassumono in:- avere acXXXXX a biglietteria e fare biglietti- avere informazioni/indicazioni- trovare i treni- salire sui treni- usufruire di servizi acXXXXXri (cibi bevande regali riviste)- accedere a interscambi (metro, taxi, autobus)e non ho ancora visto una stazione al mondo dello stesso calibro che sia peggio organizzata di S.C. Milano. Ti posso dire che adottando la stessa segnaletica, grafica standard in tutte le stazioni, come utente mi sento particolarmente a mio agio perche' riesco a capire dove andare senza dover cadere nella tipica mania "chiedo informazioni". S.C. e'uno di quei posti in cui "ti sbrighi solo perche' lo conosci". Infatti ho il mio percorso standard, costruito a tentativi: metro-rampa-caffe-giornale-tabellone-tabacco-binario.Guarda, percorro circa 50000 Km/anno in treno in Europa e posso anche considerarmi "utente esperto"... :-)> Sull'efficienza però hai sicuramente ragione:> tutti i soldi guadagnati dalle mafie italiane> sono lì a disposizione degli investimenti> svizzeri, e loro li san far fruttare> :(non faccio uso di droghe illegali, non acquisto oggetti o multimedia taroccati, non sono usurato, quindi sono sul lato giusto del fiume, mi godo la ricchezza (efficienza) prodotta con i soldi rastrellati ad altri. (questa era sarcastica)cordialmentelammylammyRe: E che diamine c'entra...
è la "mentalità da ingegnere" forse il problema, o meglio, il pensare che esista e che sia l'unica cosa razionale del pianeta asd si vede che prima di laurearsi non ce l'avevasbobVandalismo etico...
Se non potessero accusarmi di violare la leggeproporrei di andare a ripulire le NOSTRE stazionida tutta quella spazzatura pubblicitaria.cdcdsokcsRe: Vandalismo etico...
- Scritto da: cdcdsokcs> Se non potessero accusarmi di violare la legge> proporrei di andare a ripulire le NOSTRE stazioni> da tutta quella spazzatura pubblicitaria.se non accusassero di essere sovversivi si potrebbe fare il paese a misura dell'umanità invece che di quell'uomo lìWundebarRe: Vandalismo etico...
- Scritto da: cdcdsokcs> Se non potessero accusarmi di violare la legge> proporrei di andare a ripulire le NOSTRE stazioni> da tutta quella spazzatura pubblicitaria.Magari. Verrei subito.Milano è davvero sull'orlo di un'ovedose pubblicitaria: segnalo questo bell'articolo in propositohttp://www.milanomag.it/index.php?page=news-detail&id-det=164ZizouTorna a Roma
Beduino, dove alla Magliana 1 mese fa causa temporale quasi mi presi uno scossone per un fulmine caduto sulla stazione. Tutta buia, tutta sXXXXX...indientro secoli e il bello è che sono tutte li le istituzioni!KarmakomaLe stazioni dell'Est Europa
L'estate scorsa ho viaggiato in treno tra Praga, Bratislava, Budapest e Zagabria, ho visto le varie stazioni e mi hanno affascinato per la loro semplicità/essenzialità. A Budapest devi ritirare il numerino (come quello del banco salumi al supermercato) e attendere ore per fare il biglietto, se poi, come è sucXXXXX a me, scatta l'allarme bomba, l'evacuazione immediata della stazione aumenta i tempi d'attesa considerevolmente. Ciononostante i treni arrivano e partono in orario e alla biglietteria se parli inglese non hai mai problemi.Io amo molto i non-luoghi come le stazioni, i vagoni ferroviari, le sale d'attesa... Che siano hi-tech o tradizionali hanno sempre un gran fascino.A Budapest, per i nostalgici, consiglio di visitare la vecchia stazione, che è diventata un'attrazione turistica, perché, piuttosto che modernizzarla, si è preferito costruirne una nuova (che poi tanto nuova non è).DiggingMyHolema dove è stato?
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: ma dove è stato?
- Scritto da: unaDuraLezione> Io ci passo molto spesso e non mi ritrovo con> praticamente tutte le cose che ha> detto.> A parte quella che l'unico binario non segnalato> è quello del proprio treno> (cylon)> Ma questa è la legge di Murphy, mica blade runner> > @^infatti a conferma di questo appena l'ha trovata è apparsa anche quella sui display! :)A parte questo... probabilmente tu ti sei assuefatto ed inoltre non avrai bisogno di informazioni, oppure della gradinata facile-facile te ne fotti.I markettaArtur BlochRe: ma dove è stato?
- Scritto da: Artur Bloch> - Scritto da: unaDuraLezione> > Io ci passo molto spesso e non mi ritrovo con> > praticamente tutte le cose che ha> > detto.> > A parte quella che l'unico binario non segnalato> > è quello del proprio treno> > (cylon)> > Ma questa è la legge di Murphy, mica blade> runner> > > > @^> > infatti a conferma di questo appena l'ha trovata> è apparsa anche quella sui display!> :)> > A parte questo... probabilmente tu ti sei> assuefatto ed inoltre non avrai bisogno di> informazioni, oppure della gradinata> facile-facile te ne> fotti.> I markettadicevoi markettari invece avranno progettato il solito percorso malefico antifunzionale pro-markettaro dove devi fare un percorso XXXXXXXXXX A-B-C-D-E-F-G-H-risolvere-disequazione-3ogrado-I-J-K invece di fare A-B , e fine.a questo ci porta il "mercato".Artur BlochRe: ma dove è stato?
è la "mentalità da ingegnere" forse il problema, o meglio, il pensare che esista e che sia l'unica cosa razionale del pianeta asd si vede che prima di laurearsi non ce l'avevasbobRe: ma dove è stato?
- Scritto da: sbob> è la "mentalità da ingegnere" forse il problema,> o meglio, il pensare che esista e che sia l'unica> cosa razionale del pianeta asd si vede che prima> di laurearsi non ce l'avevae del percorso a gimcana degli autogrill, ne vogliamo parlare? :)attonitoLCD inutili
Sulla questione LCD usati solo per la pubblicità sono d'accordo, mi viene un nervoso... potrebbero almeno alternare, caspita.E meno male che forse hanno tolto l'audio, una volta mi sono sorbito 20 minuti di 5 pubblicità idiote girate in loop mentre aspettavo il treno con musichette odiosissime sparate da altoparlanti mezzi sciopati per via del volume sempre al massimo...MelaDiCaccaRe: LCD inutili
- Scritto da: MelaDiXXXXX> E meno male che forse hanno tolto l'audio, una> volta mi sono sorbito 20 minuti di 5 pubblicità> idiote girate in loop mentre aspettavo il trenoe ti è andata bene! io me ne sono beccate 2 in loop!klezRe: LCD inutili
trenitalia sono abituati a farti subire carrozze riscaldate al massimo d'estate e aria condizionata gelida d'inverno, figurati che gli frega di farti rintronare dalla pubblicità scema.. :@gnakkoRe: LCD inutili
Se porta soldi gli frega eccomeguastno... Deckart non c'era...
Non c'era Deckart... è evidente dal fatto che tu scrivi il report caro Nessus...Deckart ha come sempre il compito di rantracciare i Nessus cioè quelli "fuori dal coro"...É una fortuna per te non averlo incontrato!Il che non vuol dire che prima o poi ti possa capitare!Sogni d'oro... e lascia perdere la spezia con la "freccia rossa" non funziona.... gli "harkonnen" nostrani hanno il solo problema di non passare il "limite rimborso" di 25 minuti e questo spiega a meraviglia perché il "ritardo istituzionale" si aggira tra i 15 e i 20..... ;)ullalaDifficile scendere dai bus
Calamari ha tutta la mia comprensione.Cose del genere capitano anche a girare nelle citta' su dei bus, li hanno riempiti di pubblicita' a un punto tale che non si riesce a vedere fuori dai finestrini (quindi i turisti e' meglio che li evitino, auto, bici o piedi, ma mai il bus ...) e questo crea dei problemi, perche' per scendere alla fermata giusta bisogna potersi rendere conto di dove ci si trova e premere per tempo il pulsante della richiesta di fermata, ma con i finestrini pieni di pubblicita' puo' essere difficile.PaoloPaoloGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiVincenzo Gentile 29 03 2009
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