Twitter chiude il servizio Tor, certificato scaduto

Twitter chiude il servizio Tor, certificato scaduto

Per qualche ignoto motivo, Twitter non ha rinnovato il certificato, quindi la versione Tor del social network non è più accessibile.
Twitter chiude il servizio Tor, certificato scaduto
Per qualche ignoto motivo, Twitter non ha rinnovato il certificato, quindi la versione Tor del social network non è più accessibile.

Era stato annunciato esattamente un anno fa. Twitter ha lasciato scadere il certificato, per cui il servizio Tor non è più disponibile. Non è arrivata nessuna comunicazione dall’azienda californiana (l’ufficio stampa è stato smantellato da Elon Musk), ma il Tor Project ha confermato che la versione onion del social network è offline.

Addio alla versione Tor di Twitter

La versione di Twitter come servizio onion Tor era stata annunciata l’8 marzo 2022. L’indirizzo https://twitter3e4tixl4xyajtrzo62zg5vztmjuricljdp2c5kshju4avyoid.onion è stato aggiunto anche alla pagina dei browser supportati (è ancora presente), insieme ad altri due domini. Cliccando sul primo indirizzo viene mostrato un avviso di sito inesistente.

Questa versione protetta del social network era stata introdotta in seguito al ban imposto dalla Russia (in pratica una censura attuata per impedire ai cittadini russi di accedere alle informazioni sulla guerra in Ucraina). Il certificato che garantisce l’autenticità del sito Tor è scaduto il 6 marzo.

Un portavoce del Tor Project ha dichiarato che quasi certamente il certificato non verrà rinnovato. L’organizzazione proverà a convincere l’azienda californiana, in quanto la versione onion del social network garantisce un livello aggiuntivo di protezione (è sempre possibile accedere alla versione standard di Twitter con un browser Tor).

I siti onion sono spesso associati al dark web, la parte invisibile di Internet in cui si svolge ogni tipo di attività illecita (dal traffico di droga alla vendita di armi). Invece sono molto utili per gli utenti che vivono in paesi con governi repressivi e vogliono accedere alle informazioni in maniera anonima. Il traffico viene cifrato e non è possibile risalire al punto di origine. Altri popolari siti hanno una versione Tor, tra cui Facebook, TechCrunch, BBC, ProPublica e New York Times.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il 8 mar 2023
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