Twitter: nuove etichette per tweet non consentiti

Twitter: nuove etichette per tweet non consentiti

Twitter mostrerà un'etichetta per spiegare i motivi per cui è stata applicata la limitazione della visibilità ai tweet che violano le regole.
Twitter: nuove etichette per tweet non consentiti
Twitter mostrerà un'etichetta per spiegare i motivi per cui è stata applicata la limitazione della visibilità ai tweet che violano le regole.

Twitter ha annunciato l’introduzione di nuove etichette per specificare chiaramente i motivi che hanno portato alla limitazione della visibilità dei tweet. L’obiettivo dell’azienda californiana è garantire una maggiore trasparenza per le azioni di moderazione che comportano il cosiddetto “shadow banning”. La novità era stata anticipata da Elon Musk all’inizio di dicembre 2022.

Nuove etichette per la visibilità limitata

Twitter sottolinea che l’obiettivo è promuovere e proteggere le conversazioni pubbliche sulla piattaforma. Gli utenti possono esprimere liberamente le loro opinioni e idee, ma sempre rispettando le regole. Una delle azioni di moderazione prevede la limitazione della visibilità dei contenuti. In pratica, i tweet che non rispettano le regole vengono declassati, ad esempio mettendoli in fondo ai risultati delle ricerche o escludendoli dall’algoritmo dei suggerimenti.

A partire dai prossimi giorni, autori e utenti vedranno specifiche etichette per i tweet che violano la regola sull’incitamento all’odio. Verrà indicato il motivo della visibilità limitata e aggiunto il link alla regola violata. I contenuti non saranno monetizzabili (non verranno mostrate inserzioni).

Twitter - etichetta visibilità limitata

Queste azioni sono attuate a livello di tweet, quindi non hanno nessun impatto sull’account. L’autore può inviare un feedback se ritiene che l’etichetta sia stata applicata per errore, ma non è garantita la risposta. In futuro sarà possibile presentare appello contro la decisione.

Nei prossimi mesi verranno mostrate etichette anche per altri tipi di violazioni. Non è chiaro però se la moderazione avverrà in maniera automatica o manualmente (Musk ha licenziato quasi tutti i dipendenti che avevano questo compito).

Fonte: Twitter
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Pubblicato il
18 apr 2023
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