Una corte tedesca ha chiesto alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea se un’azienda può o meno vendere legittimamente software scaricato di seconda mano .
Al caso ha dato il via l’azione legale intrapresa da Oracle nei confronti del sito commerciale usedSoft, che fa della compravendita di software usato il suo business.
Come si legge chiaramente sulle sue pagine, il sito ritiene di essere in pieno diritto e a suo favore cita la Direttiva 2001/29/CE : “La prima vendita nella Comunità dell’originale di un’opera o di sue copie da parte del titolare del diritto o con il suo consenso esaurisce il contenuto del diritto di controllare la rivendita di tale oggetto nella Comunità”.
Si tratta della spiegazione del cosiddetto principio dell’esaurimento del diritto di distribuzione , in base al quale l’acquirente può regalare o vendere un prodotto protetto da proprietà intellettuale e le clausole limitative imposte tramite accordo di licenza.
Questo principio, paragonabile alla dottrina del first sale statunitense, ha mandato di fatto in tilt gli aventi diritto con l’avvento della distribuzione digitale e il superamento della necessità di un supporto fisico, fatto che rende potenzialmente infinita la redistribuzione di un’opera da parte dell’utente. D’altra parte, lo strumento delle licenze è diventato sempre più prevaricante sui diritti dell’utente finale, che oltretutto spesso si trova ad accettarle inconsapevolmente al momento dello spacchettamento del programma o del prodotto acquistato (anzi, preso in licenza) o comunque senza possibilità di scelta.
Un precedente statunitense , il caso che vedeva Autodesk denunciare il venditore eBay Timothy Verner reo di aver venduto alcune copie usate del software AutoCAD, era stata l’occasione, almeno per il giudice di primo grado, per distinguere tra “licenza che trasferisce la proprietà”, assimilabile ad una vendita, e “mera licenza”, che è invece più assimilabile ad un affitto. Nel primo caso veniva riconosciuto in via teorica il diritto al first sale .
In appello il giudice si è invece limitato a riconoscere quanto stabilito nella licenza e ha condannato il rivenditore.
Nel caso europeo, Oracle dichiara alla Corte che in base alla sua licenza i software in esame non sono trasferibili e dunque qualsiasi forma di rivendita costituisce una violazione del suo copyright pura e semplice.
UsedSoft, che d’altronde non è l’unica azienda che si occupa di questo business, ha riferito di aver accolto con favore la decisione della corte di rinviare la questione alla corte europea: “Si tratta della decisione più logica e corretta – ha detto il direttore Peter Schneider – d’altronde la rivendita del software scaricato si basa su regolamenti europei che devono essere chiariti in tutta Europa”.
Claudio Tamburrino
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Shhh...silenzio
Stai buono Calamari che sono usciti i nuovi MacBook. :)Comunque sia, come scrissi già tante volte, è mia modestissima opinione che le verità più importanti uscite dal "caso wikileaks" non sta in nessun documento pubblicato.Dopotutto, per quel che ho letto, non mi sembra che ci sia scritto niente di inarrivabile per una mente che guarda le notizie con un minimo di spirito critico.La verità più importante, sempre secondo me, è che il paese della tanto sbandierata libertà ha usato, e sta usando, metodi altrettanto bizantini e oscurantisti dei tanto vituperati regimi iraniani, nordcoreani o chi per lì.Screditare il nemico con accuse assurde, oscurare l'informazione con l'uso della tecnologia, prosciugare le sue fonti di reddito manovrando i potentati che muovono i soldi.VindicatorRe: Shhh...silenzio
- Scritto da: Vindicator> Stai buono Calamari che sono usciti i nuovi> MacBook. :)eheheh... buona questa> Comunque sia, come scrissi già tante volte, è mia> modestissima opinione che le verità più> importanti uscite dal "caso wikileaks" non sta in> nessun documento pubblicato.poco importa: conta moltissimo il solo fatto della pubblicazione in sè> Dopotutto, per quel che ho letto, non mi sembra> che ci sia scritto niente di inarrivabile per una> mente che guarda le notizie con un minimo di> spirito critico.sei un inguaribile ottimista... e allora voglio imitarti: la mia stima sul numero delle menti che siano in grado di esercitare un "minimo di spirito critico" arriva a circa lo 0.001% deglu umani... se poi contiamo di quelli che lo vogliono esercitare stiamo freschi...> La verità più importante, sempre secondo me, è> che il paese della tanto sbandierata libertà ha> usato, e sta usando, metodi altrettanto bizantini> e oscurantisti dei tanto vituperati regimi> iraniani, nordcoreani o chi per lì.preciso> Screditare il nemico con accuse assurde, oscurare> l'informazione con l'uso della tecnologia,> prosciugare le sue fonti di reddito manovrando i> potentati che muovono i soldi.precisomah bohRe: Shhh...silenzio
- Scritto da: mah boh> sei un inguaribile ottimista... e allora voglio> imitarti: la mia stima sul numero delle menti che> siano in grado di esercitare un "minimo di> spirito critico" arriva a circa lo 0.001% deglu> umani... se poi contiamo di quelli che lo> vogliono esercitare stiamo> freschi...Forse un po' pessimista ma all'incirca siamo lì.> > La verità più importante, sempre secondo me, è> > che il paese della tanto sbandierata libertà ha> > usato, e sta usando, metodi altrettanto> bizantini> > e oscurantisti dei tanto vituperati regimi> > iraniani, nordcoreani o chi per lì.> > precisoQuoto entrambi, anzi wikileaks ha fatto emergere proprio questo di fronte a quel 0.001% di menti libere.> > Screditare il nemico con accuse assurde,> oscurare> > l'informazione con l'uso della tecnologia,> > prosciugare le sue fonti di reddito manovrando i> > potentati che muovono i soldi.> > precisoeh, già...Comunque è estremamente triste questa vicenda e la nostra realtà, la pensavo diversa ma mi illudevo.Sandro kensanFiltered leaks
A me invece sembra che questo Assange non sia poi cosi tanto un paladino della verita', visto le sue dichiarazioni sull'11 Settembre e i numerosi leaks che alla fine non rivelano niente di sconvolgente, ma sembrano invece piu mirati a mandare chiari messaggi agli interlocutori degli Stati Uniti.gmorseRe: Filtered leaks
Non è che se una persona non ha il cappellino di carta alluminio necessariamente è un rettiliano... L'ipotesi che abbia detto che non vi fossero particolari complotti il 9/11 perché lo pensa vero non balza neanche nella testa? Se si parte dal presupposto che chi la pensa in modo diverso dal proprio è necessariamente un alieno / un man in black / un illuminato, la discussione diventa difficile.Talking HeadRe: Filtered leaks
Toh, una talking head per davvero.Merce rara da queste parti.ValerenRe: Filtered leaks
- Scritto da: gmorse> A me invece sembra che questo Assange non sia poi> cosi tanto un paladino della verita', visto le> sue dichiarazioni sull'11 Settembre e i numerosi> leaks che alla fine non rivelano niente di> sconvolgente, ma sembrano invece piu mirati a> mandare chiari messaggi agli interlocutori degli> Stati Uniti.beh... scusa ma... parlare di "paladini della verità" e poi citare gli USA e i suoi interlocutori fa quanto meno (sor)ridere...mah bohRe: Filtered leaks
- Scritto da: gmorse> A me invece sembra che questo Assange non sia poi> cosi tanto un paladino della verita', visto le> sue dichiarazioni sull'11 Settembre e i numerosi> leaks che alla fine non rivelano niente di> sconvolgente, ma sembrano invece piu mirati a> mandare chiari messaggi agli interlocutori degli> Stati> Uniti.paladino_della_verita != paladino_di_teorie_fantasiose;DebuggerRe: Filtered leaks
- Scritto da: gmorse> A me invece sembra che questo Assange non sia poi> cosi tanto un paladino della verita', visto le> sue dichiarazioni sull'11 Settembre e i numerosi> leaks che alla fine non rivelano niente di> sconvolgente, ma sembrano invece piu mirati a> mandare chiari messaggi agli interlocutori degli> Stati> Uniti.Dietrologia portami via... non rivelano niente di sconvolgente perché non hai letto i cablo, e se ne hai letto qualcuno non l'hai capito.e poi quali sarebbero questi "chiari" messaggi? E chi questi fantomatici interlocutori degli USA? Pensavo fosse un messaggio diretto proprio agli USA, e alle opinioni pubbliche.FunzRe: Filtered leaks
tg1 uccide il cervelloSgabbioRe: Filtered leaks
anche il tg 2,3,4,5,6,ecc(anche se a definirlo ci vuole coragio)menteRe: Filtered leaks
studio aperto ? :DSgabbioDichiaraz. diritti umani
Va difeso semplicemente in relazione alla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.Articolo 19 in particolare:Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere. http://www.ohchr.org/EN/UDHR/Pages/Language.aspx?LangID=itnLuca PilolliRe: Dichiaraz. diritti umani
- Scritto da: Luca Pilolli> Va difeso semplicemente in relazione alla> dichiarazione universale dei diritti> dell'uomo.> > Articolo 19 in particolare:> Ogni individuo ha diritto alla libertà di> opinione e di espressione incluso il diritto di> non essere molestato per la propria opinione e> quello di cercare, ricevere e diffondere> informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza> riguardo a frontiere.dimentichi che si tratta di una dichiarazione generata dall'illuminato pensiero occidentale, luogo dove il rapporto tra ipocrisia e democrazia (che, cosa curiosa, fanno pure rima tra loro... eh, le coincidenze) tende all'infinito...mah bohRe: Dichiaraz. diritti umani
- Scritto da: Luca Pilolli> Va difeso semplicemente in relazione alla> dichiarazione universale dei diritti> dell'uomo.teoria: > Articolo 19 in particolare:> Ogni individuo ha diritto alla libertà di> opinione e di espressione incluso il diritto di> non essere molestato per la propria opinione epratica:http://en.wikipedia.org/wiki/Gayssot_Acthttp://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Mancinohttp://en.wikipedia.org/wiki/Hate_speech_laws_in_Canadahttp://en.wikipedia.org/wiki/Hate_speechUndertakerA proposito di Wikileaks
Io non ho letto a fondo i documenti di Wikileaks (o come diamine si chiama).Però, da quel poco che ho letto mi sembra che siano documenti rubati da un disgraziato (già condannato?) che aveva acXXXXX a dati riservati della diplomazia di un singolo stato.I documenti mi sembrano "gossip". Però ho notato la mancanza di analoghi documenti da parte Russa, Tedesca, Francese (te li raccomando i francesi!) e altro.Prendersela sempre contro un'unica parte non mi sembra che sia un gran segno di "libertà". A proposito, nessuno sa niente dei comunicati dei diplomatici italiani?Spero in riscontri.Grazie.elio2002Re: A proposito di Wikileaks
- Scritto da: elio2002> Io non ho letto a fondo i documenti di Wikileaks> (o come diamine si> chiama).> Però, da quel poco che ho letto mi sembra che> siano documenti rubati da un disgraziato (già> condannato?) che aveva acXXXXX a dati riservati> della diplomazia di un singolo> stato.> I documenti mi sembrano "gossip". Però ho notato> la mancanza di analoghi documenti da parte Russa,> Tedesca, Francese (te li raccomando i francesi!)> e> altro.> Prendersela sempre contro un'unica parte non mi> sembra che sia un gran segno di "libertà".> > A proposito, nessuno sa niente dei comunicati dei> diplomatici> italiani?> Spero in riscontri.> Grazie.Se uno non ha dei documenti non è che li possa pubblicare.In altre parole, se le fonti sono in usa i documenti riguarderanno principalmente gli usa, in uk l'inghilterra e così viaSu altri paesi non so, ma sull'italia di materiale ce n'è.jackoverfullRe: A proposito di Wikileaks
tirali fuori tu i documenti segreti degli altri Paesi, e mandali a wikileaks. Se sei capace...FunzLibertà di gossip
La lascio a chi ne fa il riempitivo della propria vita e non si accorge che sono ben altri i problemi esistenziali.SilvanRe: Libertà di gossip
Tu sei uno di quelli che ha capito tutto e che magari ha votato il nanerottolo.Massì, che ce ne frega, basta vedere qualche XXXX su italia uno e avere un bel ipad.Tutto il resto è noia.Ritratto dell'italiano medio: un cretino.cognomeRe: Libertà di gossip
- Scritto da: Silvan> La capacità di collegare il cervello la lascio a> chine fa il riempitivo della propria vitaha qualcosa nel cranio oltre la XXXXtura. > Chi, come me, non si accorge che sono ben altri i> problemiesistenzialiin gioco, spegnerà il neurone, convinto di avere capito tutto, quando invece non ci arriva neanche per miracolo .Fixed.DebuggerRe: Libertà di gossip
nice 1deactiveRe: Libertà di gossip
- Scritto da: Debugger> - Scritto da: Silvan> > La capacità di collegare il cervello la> lascio> a> > chine fa il riempitivo della propria> vitaha qualcosa nel cranio oltre la> XXXXtura. > > Chi, come me, non si accorge che sono> ben altri> i> > problemiesistenzialiin gioco,> spegnerà il neurone, convinto di avere capito> tutto, quando invece non ci arriva neanche per> miracolo .> > Fixed.Magari si potesse patchare cosi' facilmente il cervello di certi nostri connazionali...che l'unico gossip che non considerano gossip e' proprio il gossip...grande fratello...isole di idioti...ecc...tg pilotati politicamente...che forniscono informazioni faziose e spesso fasulle...ecc... poi ovviamente quello che loro percepiscono come bene comune e' l'ostilita' nei confronti degli stranieri...dei propri connazionali che la pensano diversamente da loro...ecc...Leggere le faq su wikileaks su Amnesty international e' troppo difficile per loro...meglio striscia la notizia che e' piu' attendibile...conoscere "Bianca Jagger"...l'attivista per i diritti umani che ha pagato la cauzione ad Assange...puo' essere considerato gossip...meglio sentir parlare il caro Fede del libro nero del comunismo... Non sia mai poi conoscere la posizione di un repubblicano americano come Ron Paul che ha difeso Assange al congresso degli USA e ha criticato la posizione dei suoi colleghi di partito...anche questo e' Gossip...meglio pensare che chi osa criticare i conservatori sia comunista...e che ci siano inglesi ed americani comunisti...FrankyRe: Libertà di gossip
ottimo post.SgabbioRe: Libertà di gossip
- Scritto da: Silvan> La lascio a chi ne fa il riempitivo della propria> vita e non si accorge che sono ben altri i> problemi> esistenziali.Signora Carla, ha visto? l'inquilino del condominio dirimpetto all'Atlantico porta il cane a XXXXXX sul marciapiede e non pulisce, e ha mitragliato dei giornalisti scambiandoli per dei talebani!Oh basta là, non c'è più religione, certo quando c'era Lui queste cose non succedevano neh! e i treni arrivavano in orario, mica come adesso con quel negretto là!FunzRe: Libertà di gossip
Perfetto esempio di benaltrismo.DrummerWikileaks simbolo di democrazia?
Al di la del fatto che pure io sono convinto che stiano cercando di 'incastrarlo' con accuse discutibili ... sul concetto di Wikileaks come un simbolo di democrazia da difendere ho le idee un po diverse.Riporto l'articolo che ho scritto tempo fa sul mio blog.---Wikileaks ovvero il privato in pubblicoSi fa un gran parlare della vicenda che vede alcuni Hacker pubblicare materiale riservato.Certamente quello che fa impressione é che sembra molto probabilmente materiale autentico e che svela tanti retroscena.La prima reazione potrebbe essere ottimo così vediamo come la pensano.In fondo non é molto diverso da un giornalista che scopre di nascosto un commento fuori dalle righe da parte di un qualsiasi politico.Se poi si pensa alla massa di persone che ha posizioni di responsabilità e magari usa come password una parola del vocabolario, oppure usa sempre la stessa password, non cè da stupirsi che tanto materiale riservato possa essere in qualche modo abbastanza accessibile (e tutto sommato difficilmente proteggibile).La realtà é sempre quella che cé un mondo formale che rappresenta le posizioni ufficiali ed un mondo reale fatto spesso di bugie, sbruffonate, frasi fatte magari prese da fonti assolutamente poco credibili, ma riferite nei colloqui privati, magari riprendendo voci di corridoio, illazioni ecc.Se certe affermazioni fanno capire come chi dice una cosa magari ne pensa (o dice di pensarne) una diversa, in ogni caso non siamo molto distanti dal gossip.Tanti di noi se ne guarderebbero bene da dare giudizi in pubblico che danno in privato.Per sminuire un fatto potrei dire al telefono ma cosa gli dai ascolto che sai che é uno stupido, magari questa é una posizione utile in quel contesto e la persona non ha in realtà quel giudizio da parte mia.Poi ci sono quelli che hanno una certa opinione, scrivono, poi magari in seguito lopinione la cambiano.Vedere uno spezzone é un po pericoloso.Esempio, una spia permette di salvare una situazione pericolosa, magari una conversazione riservata finisce per far saltare tutto oppure ne mette a rischio la vita.Altro esempio, una trattativa di pace che richiede posizioni di compromesso, spesso posizioni di facciata, viene distrutta dalla messa in piazza di quello che le persone realmente pensano.Daltra parte ci possono essere anche rivelazioni che impediscono un attentato o altro.Altre ancora che fanno capire come veramente stanno certe cose che sulla carta sembrano essere completamente diverse.Insomma mi viene da dire sì ma con cautela, solo quando le fonti sono certe e non si creano disastri. Ma siamo sicuri che chi pubblica é totalmente consapevole delle conseguenze e dellimportanza del materiale?paoloholzlRe: Wikileaks simbolo di democrazia?
In un certo senso sono abbastanza d'accordo con quanto scrivi... però ritengo si applichi (soprattutto) a chi, del giornalismo, fa un mestiere: la sua professione, se non la professionalità, richiede appunto il controllo delle fonti ed una certa cautela nel valutare le ricadute... anche se, mi pare, sulla stampa di oggi non ritengo di vedere queste connotazioni: in questo momento viene usata nè più nè meno come un'arma, in mano a Questo o a Quello.Nel caso di Assange invece si tratta di "leaks" ovvero di documenti che NON rappresentano il suo pensiero (quindi forse non è possibile richiamare la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo, in quanto non si tratta di difendere un'opinione personale) ma, semplicemente, riporta "cose altrui". In questo senso le ritengo, casomai, ancora più importanti: sapere "cosa pensano davvero Tizio e Caio" nel caso in cui si tratti di rappresentanti di Potenze internazionali (USA ma non solo) e saperlo senza una mediazione, un'interpretazione che, probabilmente, sminuirebbe il valore di questa testimonianza, secondo me (e non solo me, visto il polverone che ne è uscito e tutta la gente che si sta agitando) ha un valore immenso.Poi non ritengo corretto, come ha detto qualcuno, che si biasimi Assange per aver pubblicato "solo alcune cose": ritengo che abbia pubblicato "tutto quello che aveva" (possibilmente) in modo imparziale... e se avesse avuto roba su altri, ritengo avrebbe pubblicato anche quella.In ultima analisi, e senza troppi tentennamenti verso una posizione "centrista" o possibilista del "meglio andare a destra... ma anche a sinistra, ma no stiamo al centro che non si sbaglia mai", io preferisco sapere, piuttosto che non sapere e, per il poco che potrò fare, difenderò chi fornisce questa informazione.(e, per il poco che potrò fare, cercherò di controllare che i leaks non si facciano solo su un target preferenziale)SkyRe: Wikileaks simbolo di democrazia?
> ... però ritengo si applichi> (soprattutto) a chi, del giornalismo, fa un> mestiere: la sua professione, se non la> professionalità, richiede appunto il controllo> delle fonti ed una certa cautela nel valutare le> ricadute... anche se, mi pare, sulla stampa di> oggi non ritengo di vedere queste connotazioni:> in questo momento viene usata nè più nè meno come> un'arma, in mano a Questo o a> Quello.Le conseguenze possono essere gravi al di la del fatto che uno sia giornalista, per fare un esempio estremo se a causa di una rivelazione vera scatta una guerra, mi interessa poco sapere se la causa é un giornalista o un blogger.Altro caso esempio, personalmente, magari sbagliando, penso che a Ustica l'aereo Libico abbia abbattuto il DC9 per errore, se io fossi stato un politico che rivelando la verità avrebbe fatto scatenare una guerra Libia-Italia con relative conseguenze avrei fatto meglio a tacere o parlare in nome della verita?Non ho una risposta e ciascuno guardi alla sua coscienza, serve a far capire che anche la verità può essere qualcosa di controproducente.> ma, semplicemente, riporta "cose altrui"...Come dicevo nell'articolo riportare cose altrui necessariamente decontestualizzate può essere grave e portare il superficiale a false conclusioni.Altro esempio volutamente 'estremo' per far capire.Immaginiamo avessi scritto su due pagine.(prima pagina) Alberto ha massacrato Gianni, (seconda pagina) aveva le carte da gioco molto più belle delle sue.Immaginiamo tu trovi e pubblichi la prima pagina il senso é totalmente stravolto.Ovviamente questo é un paradosso ma tenete conto che la stragrande maggioranza del materiale 'delicato' vive e si muove in un contesto, estrapolarlo può portare a conclusioni errate e può essere devastante in situazioni 'delicate'.> ... sapere "cosa pensano davvero Tizio e> Caio" nel caso in cui si tratti di rappresentanti> di Potenze internazionali (USA ma non solo) e> saperlo senza una mediazione, un'interpretazione> che, probabilmente, sminuirebbe il valore di> questa testimonianza, secondo me (e non solo me,> visto il polverone che ne è uscito e tutta la> gente che si sta agitando) ha un valore> immenso.quando vai su comunicazioni private non vedi per forza quello che uno pensa, vedi come uno ha raccontato ad un altro di pensarla.(non é la stessa cosa, ma i giornalisti su questo ci sguazzano)> Poi non ritengo corretto, come ha detto qualcuno,> che si biasimi Assange per aver pubblicato "solo> alcune cose": ritengo che abbia pubblicato "tutto> quello che aveva" (possibilmente) in modo> imparziale... e se avesse avuto roba su altri,> ritengo avrebbe pubblicato anche> quella.ne sono pure io convinto, ma sono altrettanto convinto che il tutto vada soppesato con fatti che comprovano.E temo molto che quando si sguazza a certi livelli tra documenti estrapolati dal contesto si possono fare danni gravissimi in assoluta buona fede.> sbaglia mai", io preferisco sapere, piuttosto che> non sapere e, per il poco che potrò fare,> difenderò chi fornisce questa> informazione.Io voglio sapere dati certi.Di chiacchiere in rete ne trovi finché vuoi.paoloholzlRe: Wikileaks simbolo di democrazia?
- Scritto da: paoloholzl> > ... però ritengo si applichi> > (soprattutto) a chi, del giornalismo, fa un> > mestiere: la sua professione, se non la> > professionalità, richiede appunto il controllo> > delle fonti ed una certa cautela nel valutare le> > ricadute... anche se, mi pare, sulla stampa di> > oggi non ritengo di vedere queste connotazioni:> > in questo momento viene usata nè più nè meno> > come un'arma, in mano a Questo o a Quello.> > Le conseguenze possono essere gravi al di la del> fatto che uno sia giornalista, per fare un> esempio estremo se a causa di una rivelazione> vera scatta una guerra, mi interessa poco sapere> se la causa é un giornalista o un> blogger. D'accordo... però a questo punto non puoi pubblicare più NULLA eh. Visto che di seguito fai esempi un pò estremi (e son anche d'accordo, se servono a far capire) ne faccio a mia volta: secondo me QUALSIASI notizia può, potenzialmente, "danneggiare qualcuno" e, come dici tu, magari sei in buona fede e non lo sai (o non lo puoi sapere). A questo punto, per equità, non è più "corretto" pubblicare nulla... se è la correttezza (e/o la certezza che "nessuno ne avrà a soffrire") quella che si cerca. Allora ritengo più sensato, casomai il caso inverso: pubblichiamo TUTTO (soprattutto le notizie, non i gossip o i casi inventati dalle varie testate e/o da chi le gestisce) e lasciamo che sia la gente a farsi un'idea, a crearsi un'opinione, ed a vedere anche l'attendibilità di chi pubblica (e, magari, la magistratura ad approfondire i casi che sembrano più concreti). Partendo dal dato di fatto (e non puoi dirmi di no) che oggi pubblicano di tutto di più, comprese cose assolutamente false e comprese soprattutto cose MOLTO rielaborate e reinterpretate, per "farle meglio accettare" oppure per "dare un proprio taglio editoriale"... a questo punto, se uno mi pubblica strettamente "quello che ha detto Tizio a Caio", indipendentemente dal contesto, e son anche d'accordo nel non decontestualizzare... però non è che, per non farlo, devo stravolgere la notizia e/o non pubblicare nulla del tutto: lasciamo che poi Tizio e Caio SPIEGHINO il contesto, casomai: PIU' notizie, non meno notizie. Ritengo che arrivare alla "verità" sia una fatica di Sisifo, ma quando c'è una persona che, cercando di dare degli "scorci di realtà" (quelli che ha in mano), rischia anche personalmente... beh... non mi sento di biasimarla ma, anzi, di aiutarla. Poi mi si può dire "ma quei 'leaks' sono stati passati giusto in modo tale da esser pubblicati blablabla yaddayadda" ok... ed in un attimo arriviamo al complottismo, dal quale non si esce. Ripeto: se fossero "tutte balle" non credo che si sarebbe sollevato un polverone come questo. Assange ha sbirciato nel buco della serratura ed ha visto alcune cose nella stanza, ora sarà interessante invece andare avanti e vedere cosa c'è oltre la porta.> Altro caso esempio, personalmente, magari> sbagliando, penso che a Ustica l'aereo Libico> abbia abbattuto il DC9 per errore, se io fossi> stato un politico che rivelando la verità avrebbe> fatto scatenare una guerra Libia-Italia con> relative conseguenze avrei fatto meglio a tacere> o parlare in nome della> verita?> Non ho una risposta e ciascuno guardi alla sua> coscienza, serve a far capire che anche la verità> può essere qualcosa di> controproducente. Beh... di fatto c'è gente che sta ancora aspettando giustizia, e da un pò troppo tempo mi pare, no? Se tu avessi in mano delle "prove" (es. registrazioni di dialoghi avvenuti tra i comandi militari in cui Tizio dice a Caio "abbiamo intercettato sul radar il caccia libico XYZ subito prima che questo tirasse il missile ZXY all'Itavia n.ro....(ecc.)") davvero non porteresti al pubblico questa prova? Cioè no... mettiamola così: se tu avessi la fondata convinzione che, portando questa prova solo ai giudici, verrebbe insabbiata e le cose continuerebbero a procedere come ora (cioè mancanza totale di informazioni e, quindi, di giustizia) non preferiresti una "polizza d'assicurazione" pubblicando a 360 gradi la notizia in modo tale che non sia insabbiabile?> > ... sapere "cosa pensano davvero Tizio e> > Caio" nel caso in cui si tratti di> rappresentanti> > di Potenze internazionali (USA ma non solo) e> > saperlo senza una mediazione, un'interpretazione> > che, probabilmente, sminuirebbe il valore di> > questa testimonianza, secondo me (e non solo me,> > visto il polverone che ne è uscito e tutta la> > gente che si sta agitando) ha un valore> > immenso.> > quando vai su comunicazioni private non vedi per> forza quello che uno pensa, vedi come uno ha> raccontato ad un altro di pensarla. Beh... con le comunicazioni pubbliche mi pare perfino peggio eh: almeno in privato, quando uno non pensa di essere "sotto l'occhio di tutti", c'è la speranza che dica più liberamente come la pensa. Dico la speranza, ovviamente, dato che TUTTE le comunicazioni sono manipolabili per mille ed una ragione... mentre quelle pubbliche in genere, a mio parere, lo sono proprio per principio: come minimo, anche volendo "dire la verità" (cioè riportare oggettivamente un fatto), difficilmente non ci si fa influenzare dal fatto di essere "in pubblico".(e parlo ancora del caso migliore)> > sbaglia mai", io preferisco sapere, piuttosto che> > non sapere e, per il poco che potrò fare,> > difenderò chi fornisce questa informazione.> > Io voglio sapere dati certi. Significa che sei in grado di riconoscere un "dato certo"?.. la vedo complicata eh... a mio avviso va già bene se puoi arrivare ad usare meno di un tot% di "confidenza" (nel dato in sè, in chi lo pubblica, nelle fonti, ecc.).> Di chiacchiere in rete ne trovi finché vuoi. Si chiama anche "information overloading": ti buttano addosso tonnellate e tonnellate di "roba"... e poi sta a te dividere il grano dalla pula, compito sempre più improbo (e mica lo sanno o lo fanno apposta eh ;)).SkyWikileaks e i segreti di stato
Per quel poco che sono riuscito a comprendere da giornali, telegiornali e internet, mi sembra di capire che i files di Wikileaks non fanno altro che diffondere all'opinione mondiale notizie "scottanti" altrimenti non divulgate perche' ritenute "segreto di stato".Oggi, visti anche gli ultimi cambiamenti che si stanno avendo nel mediterraneo, e' indubbio il ruolo democratico-mondiale che svolge la divulgazione delle informazioni, anche "scottanti", via internet.Pur essendo cosciente che l'oscuramento di informazioni come "segreto di stato" puo' essere necessario per alcuni fatti contingenti, sono anche del parere che la divulgazione operata a posteriori da Wikileaks aiuta a capire chi siamo e dove vogliamo andare; peccato che non ci sia un Wikileaks per ogni popolo della madre terra.Spero e auguro a tutti noi "terrestri" di convincerci che la liberta' di informazione non e' un bene ideale irrangiungibile ma un bene oggi necessario come lo e' un linguaggio di comunicazione tra due persone.Nicolangelo FanelliRe: Wikileaks e i segreti di stato
- Scritto da: Nicolangelo Fanelli> Per quel poco che sono riuscito a comprendere da> giornali, telegiornali e internet, mi sembra di> capire che i files di Wikileaks non fanno altro> che diffondere all'opinione mondiale notizie> "scottanti" altrimenti non divulgate perche'> ritenute "segreto di> stato".> Oggi, visti anche gli ultimi cambiamenti che si> stanno avendo nel mediterraneo, e' indubbio il> ruolo democratico-mondiale che svolge la> divulgazione delle informazioni, anche> "scottanti", via> internet.> Pur essendo cosciente che l'oscuramento di> informazioni come "segreto di stato" puo' essere> necessario per alcuni fatti contingenti, sono> anche del parere che la divulgazione operata a> posteriori da Wikileaks aiuta a capire chi siamo> e dove vogliamo andare; peccato che non ci sia un> Wikileaks per ogni popolo della madre> terra.> Spero e auguro a tutti noi "terrestri" di> convincerci che la liberta' di informazione non> e' un bene ideale irrangiungibile ma un bene oggi> necessario come lo e' un linguaggio di> comunicazione tra due> persone.Aspettavo le comunicazioni anche sul sistema bancarioPeccatovintageSe 1 su mille facesse una piccola cosa..
Se 1 su mille facesse una piccola cosa Assange non sarebbe così nei guai.Sandro kensanRe: Se 1 su mille facesse una piccola cosa..
- Scritto da: Sandro kensan> Se 1 su mille facesse una piccola cosa Assange> non sarebbe così nei> guai.esprimere la nostra opinione...sui giornali e blog....chiedere una maggiore trasparenza dei governi...e seguire semplicemente la vicenda...sono cose che oggettivamente non producono problemi...ma possono aiutare Julian...a vincere la sua battaglia per una maggiore trasparenza dei governi....Faccio un esempio il sito diggita...(ennesimo sito di citizen Journalism che vorrebbe emulare il celeberimmo digg...) ha messo fissa sul suo sito una immagine che chiedeva solidarieta' a Julian Assange...per un mesetto...ora pero' l'hanno tolta...pero' se leggi sopra i commenti...ti rendi conto che ci sono persone che sono scarsamente informate sulle cose...alcuni considerano le rivelazioni di wikileaks "gossip"...altri non sanno che wikileaks opera da 4 anni e che ha pubblicato documenti riguardanti 10 stati...fra cui Kenya e Monzambico...mettendo in evidenza le violazioni dei diritti umani in vari stati del mondo ed aiutando cosi' amnesty a fare il suo lavoro...motivo per cui amnesty ha dato una medaglia d'oro allo stesso Assange per i suoi reportage...ma questo vaglielo a spiegare ai nostri connazionali che guardano solo il tg4 ed al max il tg1...FrankyRe: Se 1 su mille facesse una piccola cosa..
- Scritto da: Franky> - Scritto da: Sandro kensan> > Se 1 su mille facesse una piccola cosa Assange> > non sarebbe così nei> > guai.> > esprimere la nostra opinione...sui giornali e> blog....chiedere una maggiore trasparenza dei> governi...e seguire semplicemente la> vicenda...sono cose che oggettivamente non> producono problemi...ma possono aiutare> Julian...a vincere la sua battaglia per una> maggiore trasparenza dei> governi....il problema è che troppa trasparenza rovina. Metti il caso che domani il bravo julian scriva i nomi di tutti gli agenti che operano sotto copertura per scoprire giri di spacciatori o scriva le identità di copertura dei pentiti di mafia. Sarebbe utile questa trasparenza ?> pero' se leggi sopra i commenti...ti rendi conto> che ci sono persone che sono scarsamente> informate sulle cose...alcuni considerano le> rivelazioni di wikileaks "gossip"...altri noni documenti che riguardavano l'italia erano gossip, semplici cut&paste di repubblica.shevathasRe: Se 1 su mille facesse una piccola cosa..
- Scritto da: shevathas> il problema è che troppa trasparenza rovina.> Metti il caso che domani il bravo julian scriva i> nomi di tutti gli agenti che operano sotto> copertura per scoprire giri di spacciatori o> scriva le identità di copertura dei pentiti di> mafia. Sarebbe utile questa trasparenza> ? Che uscità infelice...> > i documenti che riguardavano l'italia erano> gossip, semplici cut&paste di> repubblica.sicuro ? Proprio tutti ?SgabbioRe: Se 1 su mille facesse una piccola cosa..
- Scritto da: Franky> Faccio un esempio il sito diggita...(ennesimo> sito di citizen Journalism che vorrebbe emulare> il celeberimmo digg...) ha messo fissa sul suo> sito una immagine che chiedeva solidarieta' a> Julian Assange...per un mesetto...ora pero'> l'hanno> tolta...Ogni uno può fare diverse cose, io ho messo una grande immagine di Julian Assange all'inizio di ogni testo che ho nel mio sito, poi ho dato un paio di volte qualche euro, si fa quel che si può.Sandro kensansalvata pure le svedesi
si ma se ha fatto il XXXXX liberta' o no va punito esattamente come gli altri.iupiterRe: salvata pure le svedesi
eh ?SgabbioRe: salvata pure le svedesi
- Scritto da: Sgabbio> eh ?A parte che l'italiano è una opinione per qualcuno, mi pare volesse dire che la giustizia è uguale per tutti o qualche cosa del genere.Su questo (che non sono sicuro sia il pensiero di iupiter o come si chiama) riflettevo sul fatto che uno straniero viene prima condannato dai giornali, poi il tribunale lo processa con rito abbreviato e se le prove a sua discolpa non sono lampanti lo condanna.Lo stesso avviene per i reati che riguardano l'informatica, non è mai che l'accusa debba provare con assoluta certezza che l'imputato è colpevole.Invece i processi che riguardano i potenti non si fanno mai con rito abbreviato (eccetto il caso attuale di mister B che però voglio vedere se andrà a termine) e inoltre ci sono un sacco di oneri della prova da parte della pubblica accusa, anche quando ci sono evidenze della colpevolezza non si condanna.Poi quando i processi riguardano la gente comune si rinvia a giudizio e condanna per cose poco importanti (per esempio il furto di corrente elettrica da una stazione ferrovia dello stato per ricaricare un pc o un cell) mentre i potenti vengono processati solo se commettono reati gravissimi: prostituzione minorile, furto di miliardi di euro (caso parmalat e cirio), Sistema Telecom di intercettazioni telefoniche parallele a quelle legali (Tronchetto della felicità), ecc.Sandro kensanRe: salvata pure le svedesi
Ciau,l'ignorante perenne,saluta i "precedenti"grato al lancio sempre mirato del sasso nello stagno da parte del nostro Marco.(Quesito)Potrebbe julian essere un ariete sterile? un monito?una fiondata di "camole"gettata al fiume per attirare il "pescabile"?purtroppo la mia ignoranza,è dispensatrice di diffidenza verso il prossimo non mi aiuta a capire se la legge è oVale per tutti!AIUTO!Comunquamente W Giordano Bruno!alter54Re: salvata pure le svedesi
- Scritto da: Sandro kensan> Invece i processi che riguardano i potenti non si> fanno mai con rito abbreviato (eccetto il caso> attuale di mister B che però voglio vedere se> Poi quando i processi riguardano la gente comune> si rinvia a giudizio e condanna per cose pocosolita demagogia sinistrata.hai mai sentito una "persona comune" sotto proXXXXX per aver pagato una donna ?> importanti (per esempio il furto di corrente> elettrica da una stazione ferrovia dello stato> per ricaricare un pc o un cell) mentre i potenti??? O_o solita fesseria inventata sul momentoUndertakerRe: salvata pure le svedesi
- Scritto da: iupiter> si ma se ha fatto il XXXXX liberta' o no va> punito esattamente come gli> altri.forse sei l'unica persona al mondo a credere all'accusa di "stupro" contro Assange, che non é altro che una montatura sessuale per screditare qualcuno contro cui, altrimenti non si puó fare altro, come quella orchestrata contro un certo politico italianoUndertakerOT: un mese senza post.
Salve, come detto a suo tempo, sono stato un mese senza postare, anche se ho comunque continuato a leggere gli articoli, Certo, e' stata fortissima la tentazione di rispondere ad alcune XXXXXXXte, come la solita "sei un pezzente perche non ci hai i soldi per comprarti l'iphone" di "disco rotto" Ruppolo, o un altro paio di cappelle sparse qua e la', ma ho resistito. Ora la cura prosegue, per marzo mi limitero' ad alcuni articoli evitando PI gadget, gli articoli-pubblicita' per Apple e tutta la roba con titolo palesemente provocatorio: in questo modo, eliminero' un buon 60%-70% di visite alle pagine.per pandarossa, finalcut (due nomi a caso che mi ricordo) e tutti gli altri postatori ossessivi compulsivi: fate come me, disintossicarsi si puo'. Mettiamo un po' di strizza a PI.attonitoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 01 03 2011
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