Un PC da usare. Con i piedi

Un PC da usare. Con i piedi

Microsoft spera di fare... passi avanti per combattere le patologie articolari tipiche dell'uso ripetitivo di tastiera e mouse e presenta SUI: Step User Interface un tappetino calpestabile per interagire con il PC
Microsoft spera di fare... passi avanti per combattere le patologie articolari tipiche dell'uso ripetitivo di tastiera e mouse e presenta SUI: Step User Interface un tappetino calpestabile per interagire con il PC


Redmond (USA) – L’ultima innovazione messa a punto dai laboratori di ricerca Microsoft si chiama Step User Interface (SUI), un tappeto calpestabile pensato appositamente per chi utilizza il computer per molte ore. Il dispositivo è progettato per affiancare la classica accoppiata mouse e tastiera e diminuire il rischio di sviluppare patologie articolari dovute all’uso eccessivo di strumenti informatici.

Presentato dai ricercatori durante un convegno svoltosi a Redmond, sede dell’azienda fondata da Bill Gates, l’interfaccia è in fase di progettazione e per il momento non verrà introdotta sul mercato. Si tratta fondamentalmente di un semplice drappo di tessuto rivestito di sei sensori , simili a grandi pulsanti. Per attivare i sensori, l’utente dovrà semplicemente esercitare una lieve pressione con i piedi: ciascun pulsante è liberamente associabile ad una funzione del sistema operativo – lanciare un programma, sfogliare pagine di testo o semplicemente chiudere una finestra.

I progettisti di Microsoft fanno sapere che SUI è studiato “per i lavoratori che passano gran parte della propria giornata intrappolati su una scrivania”, sostiene Brian Meyers, responsabile per lo sviluppo di questa interessante interfaccia alternativa . “L’uso dei piedi permette di rilassarsi un attimo e di abbandonare per qualche istante il mouse o la tastiera”, continua Meyers, “in modo da poter leggere un’email muovendo altri muscoli”.

L’uso ripetuto dei soliti muscoli, infatti, è tra le primissime cause delle tipiche patologie che affliggono gli informatici. A volte la routine costringe a mantenere gli arti in posizioni scorrette, particolarmente nocive per articolazioni e cartilagini ossee. Alcuni dei disturbi più frequenti, specialmente dopo anni di utilizzazione del computer, sono le fastidiosissime tendiniti carpali . Come fare per evitare tutto questo? Una soluzione innovativa ed ipertecnologica potrebbe arrivare dalle interfacce oculari .

Prima dell’arrivo di tecnologie più sofisticate, l’unica speranza per scongiurare acciacchi e dolori resta una sana igiene posturale : evitare di sedere in posizioni innaturali e battere con troppa violenza sulla tastiera. Gli esperti di Healthy Computing , un servizio completamente dedicato alla prevenzione delle patologie causate dall’informatica, consigliano inoltre di eseguire molti esercizi di allungamento nel corso di qualsiasi sessione di lavoro, da alternare a massaggi e brevi pause di riposo.

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Pubblicato il
2 mar 2006
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