Un software come dermatologo

Un software come dermatologo

Una società hi-tech californiana ha introdotto sul mercato un sistema di diagnosi digitale particolarmente utile per la prevenzione dei tumori cutanei e la verifica dello stato di salute della pelle
Una società hi-tech californiana ha introdotto sul mercato un sistema di diagnosi digitale particolarmente utile per la prevenzione dei tumori cutanei e la verifica dello stato di salute della pelle


San Jose (USA) – “Un dermatologo in un software” è una definizione senza dubbio gonfiata, ma efficace, per descrivere l’ultima tecnologia medica hi-tech partorita nella Silicon Valley. Si tratta di un sistema composto da una parte hardware e da una software che, secondo gli inventori, è in grado di analizzare in brevissimo tempo la pelle del volto e diagnosticarne le condizioni di salute.

Il sistema, chiamato Clarity Pro , è stato sviluppato dalla società californiana BrighTex Bio-Photonics utilizzando l’esperienza maturata nel settore dell’elaborazione digitale delle immagini medicali ad altissima definizione.

Al cuore di Clarity Pro c’è un software che si avvale di algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare fotografie del volto scattate con uno speciale dispositivo per l’acquisizione digitale delle immagini. Gli sviluppatori sostengono che il software è in grado di rilevare e localizzare molte tipologie di affezioni e anomalie della cute, fra le quali eccesso di sebo, acne, infiammazioni, cheratosi attiniche e tumori. Da queste informazioni, e dalla capacità di valutare tono, dimensione dei pori e spessore della cute, il sistema riesce poi a determinare con un certo livello di precisione le condizioni di salute generali della pelle , lo stato di invecchiamento e, soprattutto, il rischio di sviluppare carcinomi cutanei . Il programma può infine stabilire il fototipo del paziente (indicando il tempo massimo che dovrebbe stare al Sole) e fornire al medico suggerimenti sui trattamenti e i farmaci da prescrivere.

BrighTex afferma che Clarity Pro è particolarmente utile per valutare, ad esempio, la quantità e l’estensione dei danni provocati dall’esposizione al Sole o a lampade UV: in questo caso il software può verificare la presenza delle prime manifestazioni del fotoinvecchiamento, come i lentigo solari e le cheratosi attiniche, e calcolare la probabilità che si trasformino in lesioni precancerose.

Va detto che già da anni in dermatologia si utilizzano sistemi digitali per la diagnosi dei tumori della pelle: nel caso dei melanomi, ad esempio, il computer ne analizza in tempo reale geometrie, colori e tessitura e ne valuta la gravità. BrighTex afferma tuttavia che Clarity Pro è il primo sistema sul mercato in grado di fornire diagnosi completamente automatiche, approfondite e attendibili.

Per sapere se il sistema è davvero così efficace come dicono i creatori, non resta che attendere il parere della comunità medica. Nel frattempo ai dermatologi interesserà sapere che il prezzo di Clarity Pro parte dai 12.000 dollari .

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Pubblicato il 20 gen 2006
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