Roma – C’è poco più di un mese di tempo per presentare a Microsoft un progetto software capace di impattare sul vivere quotidiano e partecipare, così, alla seconda edizione di un concorso internazionale organizzato dall’azienda, “Imagine Cup 2004”. Un concorso aperto anche agli italiani e che vivrà la sua fase finale la prossima estate in Brasile.
La competizione è rivolta agli studenti universitari che intendano realizzare i propri progetti, da soli o in team, sfruttando le tecnologie e gli strumenti di sviluppo Microsoft , in particolare:.NET Framework, dispositivi mobili basati su Windows Mobile, Tablet PC, Web Services, applicazioni distribuite, database relazionali e analisi dei dati, interfacce utente tridimensionali.
L’idea del concorso è quello di creare dei finalisti nazionali che possano concorrere dopo essere stati candidati nel paese d’origine.
“Innovazione, utilizzo delle tecnologie Microsoft, implementazione, utilità, originalità e immaginazione – si legge in una nota – sono i criteri che permetteranno alla giuria, composta da personale qualificato ed esperti del settore, di selezionare le squadre che saranno ospitate dal 3 al 7 marzo 2004 a Ponte di Legno (SO), per una no-stop Coding-Arena dove, tra momenti di svago e sessioni di programmazione, gli studenti avranno la possibilità di dare forma al loro progetto”. In ballo, in quella sede, anche premi come Xbox, TabletPC e altro.
Tre, dunque, le fasi del concorso: preselezione del progetto; sessione dedicata allo sviluppo dello stesso; valutazione e nomina dei vincitori. Il team vincente a Ponte di Legno rappresenterà l’Italia in Brasile nel corso della finalissima alla quale parteciperanno i team provenienti da tutto il mondo.
Il sito dedicato al concorso è qui .
-
Precisazione per la Redazione
Sono un membro dell'organizzazione no-profit BeUnited, e vorrei fare una precisazione in merito al Vostro articolo contenente un link al nostro sito.BeUnited, è composta da 681 membri (di cui 296 europei) ed è nata su iniziativa degli utenti del sistema operativo BeOS; BeUnited opera per mantenere la compatibilità tra diversi progetti (non tutti open-source) nati per dare un futuro allo stesso sistema operativo, che evidentemente Palm non intende riproporre in ambito desktop.A tal fine BeUnited, in concerto con gli sviluppatori e gli utenti, definisce standard comuni allo scopo di garantire la compatibilità, e dove possibile, consentire il riutilizzo del codice prodotto dai diversi progetti.BeUnited ha stretto accordi con altre organizzazioni per accelerare il porting di Java, OpenOffice ed Helix sui sistemi operativi derivati da BeOS e detti OSBOS, quando conformi alle linee guida definite dai membri dell'organizzazione.BeUnited sostiene anche altre iniziative come il porting di Mozilla. BeWine e SampleStudio e ospita progetti come Pe, ArtPaint, ArmyKnife, ReName, etc, ma non è direttamente impegnata nello sviluppo dei sistemi operativi testé citati.I progetti open-source, nonostante abbiano prodotto oltre un milione di righe di codice e procedano speditamente, non offrono ad oggi un completo sostituto di BeOS.Tuttavia l'elevata modularità del sistema operativo permette già oggi di aggiornare le preesistenti versioni di BeOS con i nuovi "replacement"; non appena possibile BeUnited rilascierà una propria distribuzione open-source del sistema operativo adatta anche a nuovi ed inesperti utenti.Per ottenere una versione completa ed aggiornata del sistema operativo è necessario rivolgersi a YellowTAB (http://www.yellowtab.com), una nuova società tedesca che distribuisce Zeta, una versione di BeOS mai rilasciata da Be Inc., e oggi finalmente disponibile.Ulteriori informazioni sono diponibili sul sito dell'organizzazione no-profit BeUnited (http://www.beunited.org).AnonimoRe: Precisazione per la Redazione
Ciao, ci piacerebbe approfondire il tema. Se sei interessato contattaci per e-mail (pi@deandreis.it).Alessandro Del Rosso- Scritto da: Anonimo> Sono un membro dell'organizzazione no-profit> BeUnited, e vorrei fare una precisazione in> merito al Vostro articolo contenente un link> al nostro sito.> > BeUnited, è composta da 681 membri> (di cui 296 europei) ed è nata su> iniziativa degli utenti del sistema> operativo BeOS; BeUnited opera per mantenere> la compatibilità tra diversi progetti> (non tutti open-source) nati per dare un> futuro allo stesso sistema operativo, che> evidentemente Palm non intende riproporre in> ambito desktop.> > A tal fine BeUnited, in concerto con gli> sviluppatori e gli utenti, definisce> standard comuni allo scopo di garantire la> compatibilità, e dove possibile,> consentire il riutilizzo del codice prodotto> dai diversi progetti.> > BeUnited ha stretto accordi con altre> organizzazioni per accelerare il porting di> Java, OpenOffice ed Helix sui sistemi> operativi derivati da BeOS e detti OSBOS,> quando conformi alle linee guida definite> dai membri dell'organizzazione.> > BeUnited sostiene anche altre iniziative> come il porting di Mozilla. BeWine e> SampleStudio e ospita progetti come Pe, > ArtPaint, ArmyKnife, ReName, etc, ma non> è direttamente impegnata nello> sviluppo dei sistemi operativi testé> citati.> > I progetti open-source, nonostante abbiano> prodotto oltre un milione di righe di codice> e procedano speditamente, non offrono ad> oggi un completo sostituto di BeOS.> > Tuttavia l'elevata modularità del> sistema operativo permette già oggi> di aggiornare le preesistenti versioni di> BeOS con i nuovi "replacement"; non appena> possibile BeUnited rilascierà una> propria distribuzione open-source del> sistema operativo adatta anche a nuovi ed> inesperti utenti.> > Per ottenere una versione completa ed> aggiornata del sistema operativo è> necessario rivolgersi a YellowTAB> (www.yellowtab.com), una nuova> società tedesca che distribuisce> Zeta, una versione di BeOS mai rilasciata da> Be Inc., e oggi finalmente disponibile.> > Ulteriori informazioni sono diponibili sul> sito dell'organizzazione no-profit BeUnited> (www.beunited.org).AnonimoRe: Multitasking su palmare: serve davvero?
Vendertelo, prendere i tuoi soldini e andare in vacanza a Majorca o alle Canarie ;)Ics-piRe: Multitasking su palmare: serve davvero?
Non fa una piega amigo.. :DopazzRe: Multitasking su palmare: serve davvero?
- Scritto da: Ics-pi> Vendertelo, prendere i tuoi soldini e andare> in vacanza a Majorca o alle Canarie ;)... con una bella zozzona con la quinta di reggiseno... (mi pare ovvio!)rocco tanoRe: Multitasking su palmare: serve davve
questa è una risposta valida, ho dovuto leggere le precedenti inutili, forse come la mia.... Grazie Avvelenato!uccio2Re: Multitasking su palmare: serve davve
questa è una risposta valida, ho dovuto leggere le precedenti inutili, forse come la mia.... Grazie Avvelenato!uccio2Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 9 gen 2004Ti potrebbe interessare