Molti ricorderanno la prima volta che hanno visto un’immagine generata da Midjourney. Probabilmente avranno pensato “ma come è possibile?”. Ora prepariamoci a rifare la stessa faccia, perché l’azienda che ha reso l’arte artificiale mainstream ha appena lanciato il suo primo modello per generare video. Si chiama V1, e trasforma le immagini statiche in clip animate di cinque secondi sorprendenti.
Midjourney lancia V1, il suo primo generatore video AI
V1 è un modello “image-to-video”. In parole semplici, si carica un’immagine – può essere una foto tua o una generata da Midjourney – e l’intelligenza artificiale la trasforma in quattro video diversi. Ognuno dura cinque secondi, ma si possono estendere fino a 21 secondi totali aggiungendo segmenti da quattro secondi.
Il sistema mantiene lo stile distintivo di Midjourney. I video risultano più artistici che fotorealistici, con quella qualità onirica che ha reso famose le immagini dell’azienda. Non bisogna aspettarsi clip che sembrano girate con una telecamera, ma piuttosto animazioni che potrebbero esistere in un universo parallelo leggermente diverso dal nostro.
Per ora V1 funziona solo attraverso Discord, proprio come i modelli per le immagini. Si dovrà usare la versione web del servizio, almeno al momento del lancio. Midjourney ha mantenuto la sua filosofia: semplicità nell’accesso ma potenza negli strumenti.
Con V1, Midjourney entra in un settore già affollato. OpenAI ha Sora, Runway ha Gen 4, Adobe spinge Firefly e Google ha sviluppato Veo 3. Ma mentre la maggior parte delle aziende punta a creare strumenti per l’industria cinematografica e pubblicitaria, Midjourney continua a corteggiare i creativi indipendenti. David Holz, CEO dell’azienda, ha chiarito che i video sono solo un passo verso l’obiettivo finale: creare modelli AI capaci di “simulazioni in tempo reale di mondi aperti“. Dopo i video, l’azienda prevede di sviluppare modelli per rendering 3D e intelligenze artificiali che funzionano in tempo reale.
Prezzi e accessibilità
Come sempre, Midjourney ha deciso di non regalare nulla. Generare un video costa otto volte di più di un’immagine, il che significa che si brucerà rapidamente la quota mensile se ci si concentra sui video. È una strategia chiara: sperimentare va bene, ma chi vuole usare seriamente lo strumento deve pagare di più.
Il piano base da 10 dollari al mese permette di provare V1, ma per le generazioni video illimitate si dovrà passare ai piani Pro (60 dollari) o Mega (120 dollari), che offrono video senza limiti nella modalità “Relax” – più lenta ma gratuita una volta raggiunto il limite veloce.
L’azienda ha promesso di rivedere i prezzi nei prossimi mesi, probabilmente basandosi su quanto costano effettivamente i server per processare questi video e su quanto gli utenti sono disposti a pagare.
Controlli creativi e personalizzazione
V1 offre diversi livelli di controllo creativo. Si può scegliere l’animazione automatica, dove l’AI decide come muovere gli elementi dell’immagine, oppure la modalità manuale che permette di descrivere a parole esattamente che tipo di movimento si vuole vedere.
Ci sono anche controlli per la quantità di movimento: “low motion” per animazioni sottili e “high motion” per effetti più dinamici. È possibile regolare sia il movimento della camera che quello dei soggetti nell’immagine, dando un discreto controllo sul risultato finale.
La risposta dei creativi
Le prime reazioni a V1 sono state positive, anche se è ancora presto per dire come si comporti rispetto ai modelli video della concorrenza che sono sul mercato da mesi o anni. La community di Midjourney, sempre molto attiva, ha iniziato a sperimentare con entusiasmo.
Quello che colpisce è la qualità artistica dei video generati. Mentre altri modelli puntano al fotorealismo, V1 mantiene quell’estetica leggermente surreale che ha reso Midjourney popolare tra artisti, designer e creativi di ogni tipo. Non sono video che si potrebbero confondere con riprese reali, ma hanno una loro identità visiva distintiva. È come se Midjourney avesse trasferito nel video la sua capacità di creare immagini che sono tecnicamente perfette ma artisticamente uniche.