Seattle (USA) – Se ne è parlato per mesi, il gossip sulla rete era inesauribile… finalmente si è saputo qualcosa di più, molto, su X-Box, la creatura videoludica con cui Microsoft ha intenzione di sfidare la Playstation2 di Sony .
Sebbene la presentazione ufficiale sia prevista per questo venerdì, numerose indiscrezioni sono arrivate in rete grazie ad Associated Press. Secondo l’agenzia americana, infatti, X-Box sarà strutturata, come previsto, su molti dei componenti hardware già in uso nei personal computer di fascia alta, dal disco rigido alle memorie di sistema passando per il processore o i processori che animeranno il tutto. Stando al San Jose Mercury News, il chip correrà a 600 MHz e ci saranno 128 megabyte di RAM.
Al centro naturalmente anche la connettività internet e il multiplayer in rete. E, a quanto pare, il prezzo sarà quello delle console videoludiche già in circolazione. Ma la notizia che più colpisce è che prima del 2001 con ogni probabilità X-Box non sarà immessa sui mercati.
L’idea centrale è che vista la quasi totale compatibilità con i games sviluppati per PC, Microsoft può contare su un porting non oneroso, al punto di poter partire con numerosi giochi già sviluppati. Non solo, per gli sviluppatori sarà meno costoso produrre i nuovi videogame.
Cercando un partner per lo sviluppo del chipset grafico che andrà fare parte del cuore pulsante di X-Box, Microsoft sembra aver scelto, non senza tentennamenti, Nvidia.
Nvidia, già produttore di ottimi chipset grafici per il mondo PC, prenderà dunque il posto di GigaPixel, la società che inizialmente sembrava la migliore candidata al ruolo di sviluppatore del chipset grafico di X-Box: fra l’altro GigaPixel, che ha già sviluppato la sezione video delle WebTV di casa Redmond, sembra abbastanza irritata dal dietrofront di Microsoft.
Se X-Box sarà davvero basata su tecnologie già presenti nel mondo PC, non è chiaro se Nvidia fornirà chip che già produce, magari personalizzandoli per la consolle di Microsoft, oppure darà vita ad un progetto del tutto nuovo. Non resta che attendere fino a venerdì.