Orlando (USA) – Alla recente conferenza Tech Ed di Orlando Microsoft ha annunciato un nuovo rinvio della data di uscita delle prossime major release di SQL Server e Visual Studio, note rispettivamente con i nomi in codice Yukon e Whidbey . Il lancio dell’edizione 2005 dei due prodotti è ora stato fissato per il 7 novembre, una data che – hanno assicurato i dirigenti del big di Redmond – dovrebbe finalmente essere quella “buona”.
“Vogliamo essere sicuri che questi due prodotti soddisfino i requisiti di elevata qualità dei nostri clienti”, si era giustificata Microsoft all’inizio del 2004, quando spostò la data di rilascio del suo server di database e del suo ambiente di sviluppo alla metà del 2005.
L’inizio di novembre vedrà anche il debutto di BizTalk 2006, nuova release della soluzione aziendale integrata di Microsoft che sarà in grado di trarre vantaggio dalle nuove funzionalità di Yukon e Whidbey.
Durante la Tech Ed, Microsoft ha anche distribuito le prime Community Technology Preview pubbliche di SQL Server 2005 e BizTalk 2006, inoltre ha annunciato che la prossima versione di Windows Server 2003, nota come R2 , verrà commercializzata nel quarto trimestre dell’anno. R2 sarà l’ultima release di Windows Server prima del rilascio, pianificato per il 2007, della versione server di Longhorn.
Con grande anticipo rispetto alla data di lancio del prodotto, lo scorso febbraio Microsoft ha divulgato i dettagli su prezzi ed edizioni di SQL Server 2005. Del resto l’azienda sta incoraggiando le aziende a saggiare già ora le funzionalità dei suoi nuovi software, tanto che ad aprile ha rilasciato due licenze, chiamate Go-Live , che permettono agli utenti di utilizzare le versioni beta di Visual Studio 2005, MS.NET Framework 2005 e SQL Server 2005 Express Edition all’interno di ambienti di produzione. Nonostante la data di uscita di questi software sia ulteriormente slittata in avanti, Microsoft sembra dunque convinta del buon livello di funzionalità e affidabilità raggiunto dalle recenti preview.
Sempre alla conferenza di Orlando Microsoft ha confermato di essere al lavoro sullo sviluppo di una infrastruttura RFID basata sulla piattaforma MS.NET. Il colosso ha spiegato che tale infrastruttura, basata su API (Application Programming Interfaces) aperte, permetterà ai propri clienti di integrare la tecnologia RFID direttamente all’interno delle proprie applicazioni o di utilizzarla per costruire applicazioni del tutto nuove. Maggiori informazioni si trovano in questo comunicato .
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Ma mettete tutto su internet
Fate un bel server con tutti i vostri video e fate scaricare tramite bittorrent.Così raggiungete il mondo intero.Fra l'altro tra pochi giorni verrà presentata una piattaforma fatta apposta per questo da quelli di Battlefield.AnonimoRe: Ma mettete tutto su internet
- Scritto da: Anonimo> Fate un bel server con tutti i vostri video e> fate scaricare tramite bittorrent.> Così raggiungete il mondo intero.> Fra l'altro tra pochi giorni verrà presentata una> piattaforma fatta apposta per questo da quelli di> Battlefield.Guarda che seguendo il link presente nell'articolo si arriva alla loro homepage dove sono presenti i video scaricabili sia via ftp sia via torrent.CiaoAnonimoRe: Ma mettete tutto su internet
- Scritto da: casteredandblue> Guarda che seguendo il link presente> nell'articolo si arriva alla loro homepage dove> sono presenti i video scaricabili sia via ftp sia> via torrent.> CiaoAndrebbe pompata di più questa cosa.AnonimoRe: Ma mettete tutto su internet
i nostri video sono quasi tutti su www.ngvision.org fatti un giro lì.nicola angrisanoinsu^tvAnonimoEhhh? (un errore?)
"irradiando tutto il centro città partenopeo: da Capodimonte, ai Camaldoli, a corso Vittorio Emanuele passando per il centro storico in senso lato"Io sono di Napoli, ma abito al nord. Non mi è chiara la frase di cui sopra... I Camaldoli tutto sono meno che centro città. Idem Capodimonte... E il Corso Vittorio Emanuele pure si estende lontano dal cuore del centro storico... Insomma per come l'avete descritta voi più che una Telestreet è una vera e propria Tv locale, di città... Siccome, come vi dicevo, non sono più nel capoluogo, non posso verificare. Ma voi l'avete fatto? C'è qualcuno di Napoli che può confermare? No, perché a me pare strano...ciaoAnonimoRe: Ehhh? (un errore?)
- Scritto da: Anonimo> "irradiando tutto il centro città partenopeo: da> Capodimonte, ai Camaldoli, a corso Vittorio> Emanuele passando per il centro storico in senso> lato"> > > Io sono di Napoli, ma abito al nord.:s:s:s:s:sAnonimoRe: Ehhh? (un errore?)
beh, posso dirti che a fuorigrotta non prende.gianfiRe: Ehhh? (un errore?)
http://www.insutv.it/ prima colonna da sinistra5° link "mappa segnale"ho controllato... la descrizione del raggio è presente anche nel sito.poi però c'è la mappa...AnonimoRe: Ehhh? (un errore?)
>> Io sono di Napoli, ma abito al nord. uh, strano.AnonimoRe: Ehhh? (un errore?)
> >> Io sono di Napoli, ma abito al nord. Di Napoli?AnonimoRe: Ehhh? (un errore?)
No di Sassari LOLAnonimoRe: Ehhh? (un errore?)
il segnale di una telestreet non si espande in maniera continua come quello delle tv ufficiali a causa della bassa potenza del trasmettitore. quindi la sua presenza oltre ai 2 km al ridosso del trasmettitore è a macchia di leopardo e dipende dagli ostacoli (palazzi, colline, etc.)nicola angrisanoinsu^tvAnonimo[semiOT] Telemiracoli
Chi se la ricorda? :-Duna telestreet ante litteram eheheAnonimoRe: [semiOT] Telemiracoli
miiii... Telemiracoli.....bei ricordi..... belle visioni.....AnonimoRe: [semiOT] Telemiracoli
su telemiracoli ho visto i migliori film mentre erano ancora nelle sale. che meraviglia. e chi si ricorda la trasmissione fatta i contemporanea alla sua chiusura con atti di resistenza e un tentativo di incendio. il tutto in diretta naturalmente. altro che radio alice ;)AnonimoHack Meeting = centro sociale
Il luogo scelto per questa ottava edizione dell'Hackmeeting il centro sociale occupato autogestito Terra Terra, sito nel popolare quartiere di Soccavo; un quartiere immerso in una periferia lontana dalla Napoli delle cartoline, abbandonata dalle istituzioni e temuta dai benpensanti.Una scelta, questa, dettata dalla necessita' politica di affermare una realta' diversa da quella dell'informazione preconfezionata fatta di mezze verita', menzogne e facili stereotipi.AnonimoRe: Hack Meeting = centro sociale
A me non piace il fatto che in Italia l'hacking sembra doversi ricollegare ai centri sociali "okkupati".AnonimoRe: Hack Meeting = centro sociale
se non ti piace sei libero di organizzarti per fare qualcosa di diverso.Non si capisce bene che voce avete in capitolo voialtri visto che hackmeeting e' nato da collettivi e comunita' digitali che hanno sempre trovato naturale andare in un centro sociale a condividere idee e a confrontarsi senza il minimo problema.AnonimoL'idea è bella.. mah
Ma chi le guarda?Per fare davvero "informazione antagonista" come dicono loro bisognerebbe entrare davvero nelle frequenze rai quando c'è porta a porta!Invece cosi sullo sconosciutissimo canale xx.yy chi li guarda? Quello che sa che appositamente ad una certa ora su di un certo canale c'è una certa trasmissione, che irradiano da 2 km di distanza. Tanto vale andarci a piedi no?Oppure che ne so' sbattere tutto su di un sito web gestito da linux ovviamente!Non lo so ma sta roba di usare la tanto odiata tv, che fa stare la gente nelle case seduta sulle poltrone, invece che uscire per strada a incazzarsi non mi è mai piaciuta molto.salutiAnonimoRe: L'idea è bella.. mah
bhe se il cono d'ombra è sulle frequenze di qualche tv "famosa" .... ecco che i fruitori aumentanoPer quanto riguarda l'idea del sito internet penso soltanto alla diffusione degli apparecchi televisivi rispetto ai pc collegati ad internet, soprattutto nelle persone di ceto medio-basso.E poi vuoi mettere, i canali televisivi saranno si e no una sessantina... quanti sono i siti internet indicizzati su google !?Anonimopresupposti errati
- Scritto da: Anonimo> bhe se il cono d'ombra è sulle frequenze di> qualche tv "famosa" .... ecco che i fruitori> aumentanoin questo caso disturberesti la tv famosa con conseguente denuncia. Inoltre la gente non avrebbe sintonizzato la tele famosa su quella frequenza bensi` su un'altra che si prende meglio.Inoltre hai troppa fiducia nelle conoscenze tecniche dei nostri simili :-) Il 99% della gente comune non e` neppure capace di sintonizzare i canali della tele e effettua tale operazione 1 (una) volta nella vita, quando la acquista. Se si cancellano i canali chiama il "service", ovvero l'antennista :-)GiuseppegiuRe: presupposti errati
- Scritto da: giu> > - Scritto da: Anonimo> > bhe se il cono d'ombra è sulle frequenze di> > qualche tv "famosa" .... ecco che i fruitori> > aumentano> > in questo caso disturberesti la tv famosa con> conseguente denuncia.ma l'hai letto l'articolo? il punto e' proprio che se trasmetti nel suo cono d'ombra non la disturbi (in quanto il suo segnale li non ci arriva) e quindi puoi farlo senza problemiAnonimoRe: L'idea è bella.. mah
- Scritto da: Anonimo> Ma chi le guarda?> > Per fare davvero "informazione antagonista" come> dicono loro bisognerebbe entrare davvero nelle> frequenze rai quando c'è porta a porta!Balle, io farei informazione antagonista irradiando le trasmissioni sulle frequenze di mediaset e oscurando programmi tv idioti come quelli da quattro soldi della De Filippi. Avresti, purtroppo, maggiore audience :sAnonimoRe: L'idea è bella.. mah
> Balle, io farei informazione antagonista> irradiando le trasmissioni sulle frequenze di> mediaset e oscurando programmi tv idioti come> quelli da quattro soldi della De Filippi.> Avresti, purtroppo, maggiore audience :sNon saresti un antagonista ma un pirata, ed inoltre potrebbero fare la stessa cosa sulle tue frequenze ed anche meglio visto che hanno piu' soldi. :|AnonimoRe: L'idea è bella.. mah
- Scritto da: Anonimo> > Balle, io farei informazione antagonista> > irradiando le trasmissioni sulle frequenze di> > mediaset e oscurando programmi tv idioti come> > quelli da quattro soldi della De Filippi.> > Avresti, purtroppo, maggiore audience :s> > Non saresti un antagonista ma un pirata, ed> inoltre potrebbero fare la stessa cosa sulle tue> frequenze ed anche meglio visto che hanno piu'> soldi. :|Esatto, il principio fondante delle Telestreet è quello non interferenziale. Si trasmette dove c'è cono d'ombra per riappropiarsi dell'etere senza disturbare le altre TV, in tal caso non solo si rischierebbe di essere immediatamente perseguiti e non si andrebbe avanti più di un giorno, bensì addirittura si perderebbe in partenza; lo scopo di una Telestreet è quello di creare interesse e di essere una REALE alternativa al palinsensto RAISETLA7, ma per fare questo non si può imporre, soltanto proporre.Lì è la sfida.Mi piacerebbe che su PI si dedicasse un articolo anche al fenomeno RADIOSTREET, anch'esso in lenta e graduale espansione...AnonimoRe: L'idea è bella.. mah
Partiamo dalla considerazione più ovvia: "la tvstreet non vuole riformulare ne riprodurre i modelli imposti dal media televisivo in quanto forma di controllo e repressione delle menti e dei corpi, anzi ne auspica l'abbattimento", e cerchiamo di capire il senso di questo assunto calato nell'esperienze delle tv di strada quali esperienze fortemente/forzatamente territoriali.Il problema che pone, fino nell'intimo delle nostre esistenze singolari, il completo assoggettamento del campo sociale da parte di questa forma di comunicazione mediatica è troppo esteso e allo stesso tempo pervadente per poterne toccare i confini. Questo rende inutile qualsiasi tentativo di risposta a livello sistemico. Non esiste alcuna istanza della collettività che possa esercitare un potere di controllo sui media perché questi si sovrappongono alla percezione stessa della collettività. L'intuizione che porta alla Tv di strada è che parcellizzando il problema si aprono margini d intervento. Che lo spazio possibile per una differente politica della comunicazione è nell'azione coordinata su insiemi territoriali limitati per estensione, su cui si rende possibile esprimere una più potente capacità di interazione. Su grande scala, il media televisivo, è lo strumento attraverso il quale il capitalismo occupa gli spazi percettivi dell'individuo rimodellandone i sensi e le finalità. Abbiamo infatti due modelli fondanti dell'acquisizione esperienziale dell'individuo attraverso la percezione: "il piano dell'esperienza e della percezione diretta (l'individuo che osserva); il piano dell'interazione tra presenti (un gruppo di persone che dialogano); (mcsilvan/fides!)". Tali piani sono stati assorbiti dalle funzioni dei media capitalistici che riproducono feticci di queste esperienze reali/virali attraverso la medializzazione/decostruzione dello spazio sociale e territoriale trasformando in sogni incomunicabili le esperienze del reale non mediate, ed in realtà condivise gli incubi sociali che ci vengono mediati quotidianamente. Lavorare territorialmente con il mezzo televisivo in senso anticapitalista vuol dire quindi utilizzare il media invertendo la sua polarità. Non più come megafono di una realtà unica e uniformante fatta di volti ed esperienze sintetiche, ma per ricreare quel tessuto di relazioni dirette ed interpersonali che oggi divise ricominciano ad osservarsi attraverso il mezzo televisivo che tende a disvelare la sua pochezza dinanzi all'infinita ricchezza dell'agora territoriale.Un primo passo in questa direzione è sicuramente lo sviluppo di pratiche volte all'inversione delle forze che determinano la cosiddetta spirale del silenzio, che rappresenta oggi il punto di forza del dominio del capitale sulle menti. I media attraverso la moltiplicazione dei propri messaggi e l'annullamento delle opinioni con essi discordanti si fanno maggioranza, o meglio, costruiscono come fosse un prodotto plastico, attraverso una apposita catena di montaggio, la percezione collettiva delle opinioni maggioritarie. Questa mediacoscienza dell'opinione maggioritaria porta inevitabilmente alla passività espressiva di coloro che non la condividono. In un primo tempo sono castrati dall'impossibilità di accesso mediatico delle proprie opinioni per poi diventare essi stessi soggetti autocastranti sublimando nel silenzio consapevole le proprie divergenze. Le tv di quartiere in questo contesto possono svolgere un ruolo riconnettivo fondamentale se si pongono come veicolatore delle opinioni soggettive contribuendo a fornire legittimità/soggettività mediatica a quelle persone che compongono il tessuto sociale del territorio in cui la tv trasmette. Ovviamente, come tutto ciò che riguarda le tvstreet, questa pratica non ha un impatto diretto nel conflitto globale contro il capitale ed i suoi mezzi di coercizione, ma può traghettare nel comparto territoriale di propria pertinenza ad un nuovo assunto localmente condiviso: "nel mio quartiere la pensiamo diversamente", non nel senso che riusciamo ad imporre una nuova immagine di maggioranza, ma che si riacquisti la percezione che nel proprio territorio le posizioni su quel singolo argomento sono plurime e variegate.Una azione come questa, nonostante e proprio per la sua forte localizzazione, è capace di demistificare in pratica il potere di determinazione dell'agenda politica, dello stato emozionale e dell'immaginario della collettività associato al controllo sui mezzi di comunicazione di massa. Questo potrebbe essere un primo grande passo e al tempo stesso una proposta di lavoro collettivo. Con questa analisi non si vuole depotenziare le innumerevoli altre funzioni che una tvstreet può assumere sul territorio, non ultima quella di servizio per le fasce più colpite dalla ristrutturazione capitalista post welfare state (minori, immigrati, precari, donne) attraverso appositi programmi di informazione, ma vorrebbe essere comunque uno spunto per affrontare i nodi del rapporto media/capitale nei loro risvolti eminentemente territoriali.nicola angrisanoinsu^tvAnonimoRe: L'idea è bella.. mah
Ragazzi in ogni caso vorrei segnalarvi il sito di A.R.L. Attività Radiofoniche Libere.R.L. ATTIVITA' RADIOFONICHE LIBERE E' UN'ASSOCIAZIONE VIRTUALE CHE NASCE SUL WEB PRIVA DI SCOPI LUCROSI LIBERA POLITICAMENTE APERTA A TUTTI INDIFFERENTEMENTE RISPETTOSA DEL PENSIERO ALTRUI RISPETTOSA DELLE LEGGI VIGENTI NELLA REPUBBLICA ITALIANA RISPETTOSA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA ATTIVITA' RADIOFONICHE LIBERE NASCE PERripristinare la libertà di comunicazione e sviluppare le conoscenze appropriate per lo sviluppo di un?alternativa dal basso. per sanare un vuoto informativo e per ristabilire il principio democratico del pluralismo dell?informazione sancito dall?articolo 21 della costituzione italiana. per portare alla luce un nuovo modello di comunicazione di dimensione territoriale/locale. per diffondere un modello di informazione basato sulla partecipazione della comunità locale. per sancire una netta differenza tra gli esperti della comunicazioni che credono fermamente nella possibilità di creare un circuito di informazione locale, e coloro che utilizzano in fenomeno radiostreet/telestreet per portare avanti ideologie politiche, dimostrandosi gretti mercenari dell'informazione stessa.A.R.L. ATTIVITA' RADIOFONICHE LIBERE SOSTIENE CHE:la radiodiffusione locale per piccoli bacini di utenza sia possibile mediante l'utilizzo di trasmettitori a bassa potenza fruttando la banda AM su frequenze non occupate da RadioRai o da altre emittente estere e al banda FM ove presenti piccoli spazi di frequenza liberiAnonimoBeati voi che non avete mai un ca*** da
...fareComunque vi ricordo che in italia non esiste solo la rai, mediaset e la7, ci sono tantissime TV locali libere e indipendenti.... ma non per questo "sovversive" e che "odiano" gli spot e il denaroVoglio vedere come le penserete fra qualche anno, quando i vostri papà smetteranno di passarvi la superpaghetta settimanaleAnonimoRe: Beati voi che non avete mai un ca***
> Comunque vi ricordo che in italia non esiste solo> la rai, mediaset e la7, ci sono tantissime TV> locali libere e indipendenti.... ma non per> questo "sovversive" e che "odiano" gli spot e il> denaro> Voglio vedere come le penserete fra qualche anno,> quando i vostri papà smetteranno di passarvi la> superpaghetta settimanaleMa non ti passa nemmeno per la testa che questo siaun hobby che coltivano extra lavoro?Sai, in questo pianeta ci sono ancora persone che fannoqualcosa per il gusto di farlo... persone alle quali da piùsoddisfazione realizzare qualcosa di buono che riempirsile tasche.E se un giorno ti capitasse un incidente e venisserodei volontari della croce rossa a recuperarti cosa glidiresti, che sono dei buontemponi e di andarsene?AnonimoRe: Beati voi che non avete mai un ca***
- Scritto da: Anonimo> > E se un giorno ti capitasse un incidente e> venissero> dei volontari della croce rossa a recuperarti> cosa gli> diresti, che sono dei buontemponi e di andarsene?Ahahahh hahhaha haaahhahaa ROTFL! Con questa frase hai letteralmente "ucciso"! Bah, questi ignoranti che pensano che nella vita si debba pensare solo ed esclusivamente ai soldi ed al profitto personale :DAnonimoRe: Beati voi che non avete mai un ca***
- Scritto da: Anonimo> frase hai letteralmente "ucciso"! Bah, questi> ignoranti che pensano che nella vita si debba> pensare solo ed esclusivamente ai soldi ed al> profitto personale :DSì, c'è anche di peggio. Io ho visto uno col mercedes abbassare il finestrino e dire a un bambino lavavetri di chissà quale paese: "Ma vai a lavorare!"AnonimoRe: Beati voi che non avete mai un ca***
- Scritto da: Anonimorisposta di nicola angrisano insu^tv> ...fare> > Comunque vi ricordo che in italia non esiste solo> la rai, mediaset e la7, ci sono tantissime TV> locali libere e indipendenti.... ma non per> questo "sovversive" e che "odiano" gli spot e il> denaroqui nessuno ha mai detto di odiare il denaro, noi pensiamo solo che la vita di domani è generata dalle utopie dell'oggi ed è quindi leggittimo costruire strumenti che si basino su principi diversi da quelli del libero mercato.> Voglio vedere come le penserete fra qualche anno,> quando i vostri papà smetteranno di passarvi la> superpaghetta settimanaleguarda "caro" che se tu oltre al lavoro non riesci a pensare a null'altro e se questo ti stressa non prendertela con noi che siamo tutti abbastanza grandicelli da vivere del nostro lavoro e dei nostri sogni.pensaci quando sei sul divano inebetito dalla tv a perdere il meglio della tua vita e della tua inteliggenza.AnonimoQui al Nord...
arrivano solo brutte notizie dal Sud, finalmente una buona notizia... che ci sia una svolta?AnonimoRe: nessuna svolta... tutto di vecchio
se non riesci a capire il nesso che passa fra povertàignoranzadisgregazionexenofobiamisoginiae, dulcis in fundo, camorra, non sta a me spiegartelo. dove le mafie fanno quello che altrove fa lo stato e l'imprenditoria non le estirpi con inutili proclami e finte indignazioni, ma con la cultura, l'interazione e la rottura delle dinamiche che la rivitalizzano. non si tratta di essere di dx o sx, solo di aver voglia di affrontare i problemi dalla radice, non dal frutto.AnonimoGià sentita cosa simile
Io avevo gà sentita una notizia simile su un quartiere di Roma. Non mi ricordo più il nome del quertiere. E' un quartiere un po' fuori, dove c'è un palazzo immenso (forse il più grande d'Italia)AnonimoRe: Già sentita cosa simile
E allora?AnonimoRe: Già sentita cosa simile
si tratta del cosidetto "kilometro" o corviale. sperimentazione urbanistica di fine anni settanta si proponeva di replicare un "paese" sul ciglio di una via. in esso infatti potevano vivere 15000 persone essendo, almeno sul progetto, dotato di ristoranti, bar cinema e quant'altro. falli miseramente e venne occupato prima che venisse ultimato. li la telestreet svolge un servizio di comunicazione di massa nel vero senso della parola in qualnto è autogestito dagli abitanti.AnonimoRe: Meglio telepadania!!!
- Scritto da: Anonimo> una bella TV di sinistra!!!proprio ci> mancava!!!:D:D:@Guarda che per avere una coscienza non bisogna necessariamente essere di sxInvece aiuta l'esatto contrario ;)AnonimoRe: Meglio telepadania!!!
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > una bella TV di sinistra!!!proprio ci> > mancava!!!:D:D:@> > Guarda che per avere una coscienza non bisogna > necessariamente essere di sx> > Invece aiuta l'esatto contrario ;)tanto non l'ha capita la tua risposta :sAnonimoLa nuova piazza mediatica....
Vi ricordate quando ci si trovava al bar della piazza del paese a discutere.Ci si conosceva tutti.Forse le telestreet sostituiranno la piazza nelle grandi citta' e se saranno aperte alla partecipazione dei cittadini potranno essere un nuovo punto di unione dei cittadini.AnonimoRe: Meglio telepadania!!!
> una bella TV di sinistra!!!proprio ci> mancava!!!:D:D:@Telepadania non e' una street tv, ma creata per divulgare idee ed iniziative di una parte politica.Le street tv, se intendano schierarsi politicamente dovrebbero dichiararlo altrimenti non e' giusto classificarle come tv di destra o di sinistra non e' giusto forzare tutto quello che fa comunicazione in un contesto politico.AnonimoRe: Meglio telepadania!!!
> di sinistra!!!L'ultimo personaggio pubblico sicuramente di sinistra che abbiamo avuto in Italia era Muzio Scevola...Anonimovecchia stravecchia
e poi non è assolutamente una novità.. basta essere del settore e sapere che di tv di strada che usano quel sistrema in italia ce ne sono moltissime e parlare di quella di napoli solo perchè si tratta di napoli mi sembra francamente assurdo.O è pubblicità che lor signori del sito fanno aggratis a chi gestisce questa telestreet o semplicemente di non avere nulla da dire e attaccarsi a cose vecchie e parecchio.la mia non è una critica alle telestreet, visto che le stimo e ci lavoro ma a questo pseudo giornale che dice sempre più spesso cagate gratuite!AnonimoRe: vecchia stravecchia
> e poi non è assolutamente una novità.. basta> essere del settore e sapere che di tv di strada> che usano quel sistrema in italia ce ne sono> moltissime e parlare di quella di napoli solo> perchè si tratta di napoli mi sembra francamente> assurdo.Occorre pur parlare di qualcuno no?Questa guerra fra poveri che in Italia ci facciamo sempre dovrebbe finalmente finire.Gestisci una telestreet? Bravo se vuoi manda un articolo a PI.Non denigrare le iniziative altrui, prendi spunto per far meglio.> O è pubblicità che lor signori del sito fanno> aggratis a chi gestisce questa telestreet o> semplicemente di non avere nulla da dire e> attaccarsi a cose vecchie e parecchio.Pubblicita' gratis? e di che? mica ti vendono qualcosa!!!Scrivi, scrivi un atricolo, di tu qualcosa di nuovo.> la mia non è una critica alle telestreet, visto> che le stimo e ci lavoro ma a questo pseudo> giornale che dice sempre più spesso cagate> gratuite!Ci lavori? e come si puo' sovvenzionare una telestreet?Come fai a gestire una telestreet se sei pieno di te stesso e pronto a gridare contro chiunque faccia qualcosa per l'informazione?Dai dai, meno astio e piu' proposte.Mi ricordi i primi provider della mia citta' tutti pronti a tirarsi addosso me.da e tutti spazzati via con una sco.eggia dalla Telecom.Si! sono volgare ma credo che si siano compartati da st.onzi.AnonimoRe: vecchia stravecchia
massi' tu sei bravo daisei fico!!AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 9 giu 2005Ti potrebbe interessare