Washington (USA) – Il problema dei furti d’identità è ben noto all’amministrazione statunitense: nel corso del 2006, i database dell’esercito e degli uffici del welfare statale copiati su computer portatili, sono stati trafugati in circostanze tuttora avvolte nel mistero. Negligenza da parte di amministratori ed impiegati? Sembra di sì: i portavoce del Dipartimento del Commercio hanno infatti dichiarato che ogni anno spariscono almeno 1137 computer , molti dei quali sono laptop.
Il motivo principale alla radice di questa pericolosa emorragia tecnologica, secondo le fonti ufficiali, è l’impiego di lavoratori temporanei . Gli ufficiali di stato civile, addetti alla registrazione di dati anagrafici ed ai rilevamenti sulla popolazione, si avvalgono di squadre di tecnici che girano gli Stati Uniti armati di laptop.
La maggioranza di loro ha contratti transitori ed una volta finito l’incarico è assai difficile che riportino i computer presso gli uffici governativi. Ben 672 dei laptop che ogni anno spariscono sono forniti proprio dalle anagrafi. Fino a questo momento, sostengono i portavoce governativi, nessun cittadino americano ha denunciato problemi e conseguenze legate alla “volatilità” di questi preziosi laptop.
Tuttavia, la portata del fenomeno fa sì che le fughe di dati sensibili possano scatenare ben più che un semplice stato d’allerta. La questione ha importanti effetti sulla sicurezza in ambito civile e militare. Negli scorsi mesi sono state smarrite schede anagrafiche riguardanti centinaia di migliaia di ufficiali dell’esercito in pensione, così come altrettanti fascicoli su soldati impegnati in Iraq.
Visto il delicatissimo momento storico che gli Stati Uniti stanno affrontando, dalla lotta al terrorismo fino alle missioni militari in Medioriente, l’amministrazione americana sta pensando di allocare maggiori risorse umane e tecnologiche per migliorare la sicurezza delle informazioni anagrafiche.
Tommaso Lombardi
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Siccome non ci riescono loro...
... dovremmo dedurne che nessuno ci riesce. Voglio dire: a far svolgere elezioni corrette mediante il voto elettronico.(Poco) spiacente di deludere chi la pensa così, ma non è vero. Gran parte del Brasile ormai vota con urne elettroniche e in maniera affidabile (per fortuna, visto il numero ancora cospicuo di analfabeti in circolazione: il candidato è identificato sul monitor da un numero e dalla foto), tant'é che i signori nordamericani sono venuti in visita qualche tempo fa per studiare il sistema di voto brasiliano; per scomodarsi, tanto male il sistema non deve essere... ;)Santos-DumontRe: Siccome non ci riescono loro...
> sistema di voto brasiliano; per scomodarsi, tanto> male il sistema non deve essere...> ;)Ma non mi troverà mai favorevole.reXistenZRe: Siccome non ci riescono loro...
- Scritto da: Santos-Dumont> ... dovremmo dedurne che nessuno ci riesce.> Voglio dire: a far svolgere elezioni corrette> mediante il voto> elettronico.> (Poco) spiacente di deludere chi la pensa così,> ma non è vero. Gran parte del Brasile ormai vota> con urne elettroniche e in maniera affidabile> (per fortuna, visto il numero ancora cospicuo di> analfabeti in circolazione: il candidato è> identificato sul monitor da un numero e dalla> foto), tant'é che i signori nordamericani sono> venuti in visita qualche tempo fa per studiare il> sistema di voto brasiliano; per scomodarsi, tanto> male il sistema non deve essere...> ;)Non penso sia impossibile realizzare un sistema di voto elettronico sufficientemente affidabile.Ma conviene a qualcuno?avvelenatoRe: Siccome non ci riescono loro...
Impossibile magari no, diciamo quasi....Il voto elettronico è troppo facilmente manipolabile, perchè non lascia tracce del voto.Meglio il vecchio sistema della carta e della matita, è vero che anche quello non è infallibile, anzi, ma almeno lascia tracce tangibili se si vuole controllare successivamente l'esito del voto.AnonimoRe: Siccome non ci riescono loro...
- Scritto da: > Impossibile magari no, diciamo quasi....> > Il voto elettronico è troppo facilmente> manipolabile, perchè non lascia tracce del> voto.> > Meglio il vecchio sistema della carta e della> matita, è vero che anche quello non è> infallibile, anzi, ma almeno lascia tracce> tangibili se si vuole controllare successivamente> l'esito del> voto.secondo me e' il voto ad essere obsoleto, bisogna ancora votare persone che pensano a questo o a quello, io vorrei delle persone che lavorassero onestamente per il bene di tutti gli individui in italia e all'estero, con scelte che non ledano gli uni o gli altri o una parte degli abitanti di uno stesso stato. Finche' continueremo a votare sapremo che cio' e' solo utopia invece che dovere.Poi l'unico modo per votare con l'elettronica e' un sistema completamente open che non faccia sfigurare una singola azienda e che offra garanzie non solo a tutte le parti politiche ma alla politica in generale.AnonimoRe: Siccome non ci riescono loro...
- Scritto da: > Impossibile magari no, diciamo quasi....> > Il voto elettronico è troppo facilmente> manipolabile, perchè non lascia tracce del> voto.> http://en.wikipedia.org/wiki/Write_Once_Read_Many> Meglio il vecchio sistema della carta e della> matita, è vero che anche quello non è> infallibile, anzi, ma almeno lascia tracce> tangibili se si vuole controllare successivamente> l'esito del> voto.E' la medesima cosa.avvelenatoRe: Siccome non ci riescono loro...
>> Non penso sia impossibile > realizzare un sistema di voto > elettronico sufficientemente> affidabile.Invece lo è. Garantire contemporaneamente verificabilità e segretezza è impossibile se di mezzo c'è una macchina il cui funzionamento non è completamente conoscibile.AnonimoRe: Siccome non ci riescono loro...
>tant'é che i signori nordamericani sono> venuti in visita qualche tempo fa per studiare il> sistema di voto brasiliano; per scomodarsi, tanto> male il sistema non deve essere...> ;)o magari si sono scomodati per andare ad apportare qualche piccola modificina ;)AnonimoRe: Siccome non ci riescono loro...
- Scritto da: Santos-Dumont> ... dovremmo dedurne che nessuno ci riesce.> Voglio dire: a far svolgere elezioni corrette> mediante il voto> elettronico.> (Poco) spiacente di deludere chi la pensa così,> ma non è vero. Gran parte del Brasile ormai vota> con urne elettroniche e in maniera affidabile> (per fortuna, visto il numero ancora cospicuo di> analfabeti in circolazione: il candidato è> identificato sul monitor da un numero e dalla> foto), tant'é che i signori nordamericani sono> venuti in visita qualche tempo fa per studiare il> sistema di voto brasiliano; per scomodarsi, tanto> male il sistema non deve essere...> ;)ma non e' possibile sapere se il voto viene tarroccato o meno.AnonimoRe: Siccome non ci riescono loro...
> Gran parte del Brasile ormai vota> con urne elettroniche e in maniera affidabile>E chi lo ha stabilito?AnonimoRe: Siccome non ci riescono loro...
Che il voto si svolga regolarmente non è un problema che può essere risolto solo da una macchina; richiede una serie di soluzioni tecnologiche, anche banali, che non sempre è possibile implementare per motivi socio-politici ed economici.Negli USA (e anche in Italia) capita spesso che i voti siano contati "male", oppure che nella lista dei votanti ci siano dei morti.La soluzione passa per una serie di accorgimenti tecnici:1) verificare con certezza l'identità delle persone che votano (in USA la verifica dell'identità è molto carente, per motivi politici - gli stessi che blaterano di brogli si lamentano se queste misure vengono proposte).2) marcare in modo indelebile chi vota, in modo che non possa votare ripetutamente (come si è fatto in Afghanistan o in Iraq e si fa in tanti altri paesi).3) Le macchine elettroniche per il voto possono essere usate, basta che producano una scheda che permette di essere letta dagli esseri umani (così chi vota può verificare che il suo voto sia corretto prima di metterlo nell'urna); volendo si potrebbe aggiungere una firma elettronica, in modo che un voto può essere reclamato dal votante, se viene alterato; lo stato non potrebbe risalire al votante, con la crittografia asimmetrica; alla fine delle elezioni, la lista dei voti, con firma, potrebbe essere prodotta, e quindi gli elettori potrebbero anonimamente verificare che il loro voto è stato conteggiato correttamente (si tratta, in fin dei conti, di pochi MB di dati).4) Se il voto è stampato su un cartoncino, non ci sarebbero i problemi di "valido, non valido, etc. che ci sono oggi, ne la possibilità di alterare la scheda dopo il voto; inoltre, la lettura da parte di dispositivi OCR renderebbe il conteggio del risultato velocissimo.5) Una cosa che dovremmo imparare dal sistema USA è che i seggi sono formalmente aperti per un solo giorni, ma in realtà è possibile votare anche nei giorni precedenti (almeno per le presidenziali).6) Questo permetterebbe di far votare anche le persone che si trovano all'estero, senza troppi problemi.painlord2ktradizionale?
Come se gli americani avessero un sistema di voto tradizionale... saranno almeno 5 i sistemi di voto tradizionali, figurati che bella scoperta e la Diebold non è nemmeno l'unica industria che produce DRE.Loro non hanno il Problema, il Problema ce l'abbiamo noi che nessuno si informa minimamente prima di parlare di questi sistemi di voto.ThePeachfilmato delle FrodeMachine in funzione:
su LC questa notizia era corredata di filmato originale corredato di sottotitoli:http://luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1431da vedere per credere!Ciauz(amiga)AnonimoIn Italia
Il voto elettronico è esattamente quello che ci serve.Molti sono i seggi in cui non si seguono ALLA LETTERA le modalità di conteggio. E molti sono pure quelli che non sono in grado di votare. Nelle ultime elezioni, senza il voto di preferenza le cose sono andate oggettivamente molto meglio (meno schede nulle), ma sicuramente la strada giusta non è quella di togliere le preferenze, bensì quella di utilizzare sistemi informatici affidabili e comprensibili anche da tutti quelli che non hanno la minima idea di come si voti correttamente.Ben venga il voto elettronico.AnonimoRe: In Italia
- Scritto da: > Il voto elettronico è esattamente quello che ci> serve.> Molti sono i seggi in cui non si seguono ALLA> LETTERA le modalità di conteggio. E molti sono> pure quelli che non sono in grado di votare.> Nelle ultime elezioni, senza il voto di> preferenza le cose sono andate oggettivamente> molto meglio (meno schede nulle), ma sicuramente> la strada giusta non è quella di togliere le> preferenze, bensì quella di utilizzare sistemi> informatici affidabili e comprensibili anche da> tutti quelli che non hanno la minima idea di come> si voti> correttamente.> Ben venga il voto elettronico.il voto elettronico e' piu' taroccabile. basterebbe rendere semplice e comprensibile il voto su carta. Se poi ancora qualcuno sbaglia e' perche' e' fubar lui e non mi fiderei a prescindere di cio' che voterebbe questa persona.AnonimoRe: In Italia
ma hai letto l'articolo o solo il titolo?AnonimoRe: In Italia
- Scritto da: > Il voto elettronico è esattamente quello che ci> serve.Si, per truccare le elezioni senza farlo vedere a migliaia di scrutatori e rappresentanti di lista.> Molti sono i seggi in cui non si seguono ALLA> LETTERA le modalità di conteggio.Personalmente ritengo che la sostanza abbia precedenza sulla forma. Se anche le schede vengono aperte a pacchi e non una per una, che importanza ha? Specie se sono state prima ritirate le matite copiative. E molti sono> pure quelli che non sono in grado di votare.Peggio per loro. Se non sanno votare, non meritano di votare. Finirebbero per votare quello con lo spot più grosso ;)> Nelle ultime elezioni, senza il voto di> preferenza le cose sono andate oggettivamente> molto meglioSi, per i partiti. Non certo per gli elettori.> (meno schede nulle), ma sicuramente> la strada giusta non è quella di togliere le> preferenze, bensì quella di utilizzare sistemi> informatici affidabili e comprensibili anche da> tutti quelli che non hanno la minima idea di come> si voti> correttamente.Certo, perchè il vecchietto rimba che ha imparato a fare la croce non farebbe nessuna fatica a imparare un modo nuovo e tecnologico.Per dirla con Toto', ma mi faccia il piacere.AnonimoRe: In Italia
Tu non hai ben presente quanto sia facile far cambiare il voto di una scheda SENZA usare una matita. Basta spostare la scheda in un altro mucchio. Il motivo per cui le schede vanno prese una per una è proprio questo. Svegliati un po´.AnonimoRe: In Italia
e tu non hai neanche la più pallida idea di quanto sia facile cambiare i dati in modo malintenzionato da un database elettronico. Buttare le schede in un altro mucchio invece non significa nulla. Questo lo sanno tutti quelli che hanno fatto almeno una volta i rappresentanti di lista. "Scripta manent" dicevano gli antichi romani. Il voto elettronico non è assolutamente sicuro difatti anche negli stati uniti d'america torneranno al voto cartaceo.AnonimoDick
A proposito di voto elettronico...consiglio a tutti di leggere il romanzo di P.K. Dick:"I simulacri" (credo che il titolo originale sia "Simulacra")AnonimoLa muffa si paga ma non si mangia
"Il problema, esacerbato in tutta la sua gravità dopo che il Maryland ha speso ben 100 milioni di dollari per acquistare numerose voting machine...."Sarebbe come mangiare alimenti ammuffiti perché "ormai" sono stati compratiAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 25 09 2006
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