WhatsApp: si potranno menzionare i contatti negli stati

WhatsApp: si potranno menzionare i contatti negli stati

L'ultima beta di WhatsApp mostra la possibilità di menzionare i propri contatti negli aggiornamenti di stato.
WhatsApp: si potranno menzionare i contatti negli stati
L'ultima beta di WhatsApp mostra la possibilità di menzionare i propri contatti negli aggiornamenti di stato.

WhatsApp è attualmente un cantiere di nuove funzionalità che man mano vengono rilasciate nei vari aggiornamenti, come emerge dalle varie beta che si susseguono. L’ultima di queste svela una nuova funzionalità in arrivo che permetterà di taggare i propri contatti negli aggiornamenti di stato. Si tratta nello specifico della versione 2.24.11.15.

WhatsApp testa i tag dei contatti negli aggiornamenti di stato

Attualmente in fase di test da parte degli sviluppatori, la funzione permetterà di taggare i propri contatti quando viene aggiornato il proprio stato. Come visto nell’anteprima fornita dalla beta, la menzione rimane privata e non ci sarà possibilità da parte di altri visualizzatori di vedere il tag, aggiungendo di fatto un nuovo livello di privacy. Inoltre, come mostrato dagli screenshot emersi, chi verrà taggato riceverà anche una notifica relativa, dove viene specificato per l’appunto che nessun’altro sarà in grado di vedere la menzione.

Poiché attualmente in fase di test, non c’è ancora un’info precisa che potrebbe suggerire la data di rilascio nel canale stabile di questa funzionalità. La possibilità di taggare i contatti negli aggiornamenti di stato potrà migliorare la qualità della condivisione dei contenuti, con notifiche che arriveranno ai diretti interessati. La funzione sembra proprio essere una riproposizione di quanto già è possibile fare su Instagram con le storie, sarà quindi curioso vedere se chi è taggato in uno stato potrà anche ricondividerlo a sua volta.

Chi vuole provare in anteprima le funzionalità WhatsApp ancora in beta, può farlo iscrivendosi al programma tramite Google Play Store, nella pagina dedicata all’app. Il programma ha però dei posti limitati e spesso si trova sempre già pieno. In questo caso, è possibile procurarsi l’ultima versione beta dell’apk dell’app su apkmirror. Ricordiamo che per l’installazione è necessario abilitare dalle impostazioni del proprio smartphone Android la possibilità di installare pacchetti provenienti da origini sconosciute. Ovviamente, trattandosi di una beta, potrebbero esserci problemi di instabilità, oltre a bug vari.

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Pubblicato il
22 mag 2024
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