Molti di noi sono ancora alle prese con il graduale passaggio a Wi-Fi 6, Wi-Fi 6E o Wi-Fi 7, ma c’è chi ha già messo nel mirino lo sviluppo della tecnologia successiva: Wi-Fi 8. È il caso di IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers), che nell’ambito dell’iniziativa Ultra High Reliability ha dato il via ai lavori sullo standard IEEE 802.11bn di prossima generazione. È centrale il concetto di “affidabilità ultra-elevata”.
Non solo velocità: iniziati i lavori su Wi-Fi 8
L’obiettivo non è solo quello di garantire un ulteriore passo in avanti in termini di velocità per il trasferimento wireless dei dati, ma anche garantire un supporto adeguato a sistemi che fanno sempre più leva sull’intelligenza artificiale. In altre parole, le aspettative evolvono e non riguardano più solo le prestazioni in termini di download, upload e latenza.
Per capire cosa cambierà, partiamo dalla roadmap dello sviluppo. Un lungo percorso iniziato addirittura nel 1985 con la definizione delle prime specifiche da parte della Federal Communications Commission negli Stati Uniti. L’immagine qui sotto è stata condivisa da Qualcomm, una delle realtà coinvolte nel progetto.

Sono questi i vantaggi, rispetto agli standard attuali, che l’introduzione di Wi-Fi 8 permette di portare con sé.
- Aumento di almeno il 25% del throughput in condizioni di segnale difficili;
- riduzione del 25% della latenza al 95° percentile della distribuzione;
- diminuzione del 25% dei pacchetti persi, specialmente durante il roaming tra punti di accesso.
Le innovazioni dello standard IEEE 802.11bn
Indicativamente, è previsto un lancio nel 2028. La prospettiva è quella di assistere, entro i prossimi tre anni, al manifestarsi di esigenze sempre più legate a spazi di lavoro intelligenti e mobili in contesti aziendali, applicazioni immersive e critiche nelle case connesse e connettività senza interruzioni in spazi pubblici ad alta densità
.

Porteremo con noi e indosseremo sempre più dispositivi personali, inclusi gli occhiali AR che stanno prendendo piede, faremo affidamento sui sistemi AI nella nostra quotidianità e sulle soluzioni cloud. Questo richiederà inevitabilmente innovazioni in grado di andare oltre il solo incremento di velocità. Di seguito un riassunto degli obiettivi posti con lo sviluppo di Wi-Fi 8.
Roaming senza interruzioni
Secondo il concetto di Single Mobility Domains, i dispositivi saranno in grado di mantenere connessioni continue e a bassa latenza mentre si spostano tra più punti di accesso, eliminando così le interruzioni e le perdite di pacchetti.
Copertura affidabile ai margini della rete
Sono attesi miglioramenti a livello fisico che abilitano connessioni stabili anche in condizioni di segnale degradato, ad esempio alle estremità della copertura o in presenza di interferenze.
Coordinazione intelligente per ambienti densi
La coordinazione multi-AP permette ai punti di accesso di operare in modo collaborativo, migliorando l’efficienza e l’esperienza utente in ambienti ad alta densità.
Migliore coesistenza tra tecnologie integrate nei dispositivi
La tecnologia saprà gestire in modo ottimale la condivisione di antenne tra diverse tecnologie radio (Wi-Fi, Bluetooth, UWB), riducendo di conseguenza le interferenze.
Efficienza energetica avanzata
Nuove funzionalità renderanno la connettività wireless più efficiente dal punto di vista energetico, prolungando la durata della batteria dei dispositivi e riducendo il consumo dei punti di accesso.