Per la prima volta dal 2012, WikiLeaks ha messo a disposizione un sistema per ricevere le informazioni da parte delle fonti . Ad annunciare il ritorno al passato è stato il fondatore Julian Assange, a partire da una citazione di Edward Snowden dedicata alla piattaforma e ripercorrendo la strada e le difficoltà incontrate negli ultimi anni dal suo sito.
La funzione interna dedicata alle delazioni anonime, infatti, era stata disattivata in seguito all’abbandono della piattaforma da parte di Daniel Domscheit-Berg, allora collaboratore di Assange e custode delle chiavi crittografiche di tutti i documenti ricevuti attraverso tale sistema: Domscheit-Berg ha abbandonato WikiLeaks affermando ci fossero problemi di sicurezza e, per tutelare le relative fonti, ha distrutto migliaia di documenti sottoposti attraverso di esso.
Da allora WikiLeaks è stata impegnata a cercare una via d’uscita rispetto al blocco finanziario imposto da VISA, MasterCard, PayPall e Bank of America : una volta superato tale ostacolo ha avviato quattro diversi progetti di ricerca che hanno infine portato ad un vincitore. Nel frattempo le pubblicazioni non sono mancate, ma si è trattato di documenti condivisi attraverso altri canali da soggetti in grado di tutelarsi autonomamente, o di documenti pubblicati altrove, e resi consultabili più agevolmente.
Il nuovo sistema per accogliere le delazioni è accessibile solo attraverso Tor : la rete a cipolla è il primo elemento a tutela dell’anonimato delle fonti del sito di delazioni. Altri accorgimenti sono stati adottati per migliorare la sicurezza degli utenti, ma Assange non è entrato nel dettaglio del loro funzionamento. I whistleblower potranno contare su un maggiore controllo sui documenti rilasciati e si assicureranno il pieno anonimato, anche rispetto alla stessa WikiLeaks.
Il nuovo sistema, ancora in beta e ritenuto più adatto di GlobaLeaks e Secure Drop per assolvere agli scopi di WikiLeaks, permetterà, nelle parole di Assange , la divulgazione di migliaia nuovi documenti segreti: “Ci saranno molte altre pubblicazioni, a partire da quelle relative agli accordi internazionali sul cosiddetto mercato libero e da altre legate all’operato di un’agenzia di spionaggio”.
Nel frattempo lo stesso Assange potrebbe iniziare a vedere la luce alla fine del tunnel della sua travagliata vicenda giudiziaria: la Corte suprema svedese ha accettato , dopo un primo rifiuto, la sua richiesta di appello nel caso che lo vede (in contumacia) sul banco degli imputati per molestie.
Claudio Tamburrino
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Eh sì
" Tutto questo almeno in teoria, perché nella pratica la versione "1.0" di Powerwall è per ora tutto fuorché un prodotto rivoluzionario o indispensabile per il cittadino comune "Almeno questa volta PI lo ha detto.Elon Musk appiccicandovi sopra qualche idea luccicante presa in prestito alla fantascienza sarebbe capace di lanciare come novità questa:[img]http://i.imgur.com/jtKTB8u.jpg?1[/img]LeguleioRe: Eh sì
Frega nulla di difendere Musk ma da come ne parli sembra un ciarlatanoIl ciarlatano manda vettori a rifornire la IIS, fossere tutti così i truffatoriniunoMagari in futuro...
Che 2kW continui non siano sufficienti per un uso domestico, boh, negli USA può essere, ma mi pare che da noi, la maggior parte dei contratti domestici non superi i 3kW.Scrivono però che non ne vale la pena in occidente ma dal punto di vista energetico, dati i costi dellenergia italiana, forse rientriamo nellaltra fetta dellanalisi.Per quanto mi riguarda, ho un impianto fotovoltaico e per evitare lo scambio sul posto e limitare lacquisto di energia la notte, avevo valutato delle batterie. Erano costose da acquistare e smaltire, con una perdita di efficienza piuttosto veloce rispetto al resto dellimpianto ed ingombranti.Queste LiPO dei Powerwall sembrano un passo, ma spero ci sia presto una rivoluzione nel campo delle batterie.Teo_Re: Magari in futuro...
2 kW domestici dovrebbero essere l'obiettivo di un consumo razionale.Pompe di calore (e maglioni) al posto delle stufette elettriche, forni a gas, lavatrici e lavastoviglie alimentati ad acqua preriscaldata, elettrodomestici uno per volta.In Svizzera ci provano: http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/mrkilowatt/verso-societa-2000w-184931-gSLAZgUzC= keyDov'é la novitá?
In italia c'é giá una societá che propone un sistema simile da alcuni anni (Unendo Energia) e probabilmente ce ne saranno altre sparse per il globo... Musk stavolta non ha inventato niente di nuovoFaxRe: Dov'é la novitá?
> In italia c'é giá una societá che propone un> sistema simile da alcuni anni (Unendo Energia) e> probabilmente ce ne saranno altre sparse per il> globo... Musk stavolta non ha inventato niente di> nuovoTogli lo "stavolta".LeguleioRe: Dov'é la novitá?
- Scritto da: Fax> In italia c'é giá una societá che propone un> sistema simile da alcuni anni (Unendo Energia) e> probabilmente ce ne saranno altre sparse per il> globo... Musk stavolta non ha inventato niente di nuovoHai ragione, non c'è novità tecnica.La novità è esclusivamente produttiva: Musk sta mettendo su la gigafactory di batterie e sta lanciando per tempo anche questo business correlato in grado di sfruttare l'economia di scala della factory stessa.bradipaoRe: Dov'é la novitá?
L'articolo stesso (se non è stato rimaneggiato dopo) dice che non è una novità, ma non è neanche detto che una cosa che già esiste non possa essere "rivoluzionata" magari da una scala d'economia, un servizio e dei prezzi grandemente diminuiti. Purtroppo lo stesso articolo dice che pure i prezzi non sono così eccezionali.Diciamo che probabilmente a Musk sono avanzate delle batterie e cerca di rifilarle in questo modo.Surak 2.0Re: Dov'é la novitá?
- Scritto da: Surak 2.0> L'articolo stesso (se non è stato rimaneggiato> dopo) dice che non è una novità, ma non è neanche> detto che una cosa che già esiste non possa> essere "rivoluzionata" magari da una scala> d'economia, un servizio e dei prezzi grandemente> diminuiti. Purtroppo lo stesso articolo dice che> pure i prezzi non sono così> eccezionali.> Diciamo che probabilmente a Musk sono avanzate> delle batterie e cerca di rifilarle in questo> modo.c'è anche l'aspetto del riuso delle batterie usate delle auto, ancora utili per l'uso stazionario. Non mi stupirebbe se fosse proprio così.FunzRe: Dov'é la novitá?
eh certo, c'è pure la Bosch, ma chiedo 12000 euro per una batteria del generecollioneContratti off peak
secondo me il lato interessante dell'idea è utilizzare le batterie in congiunzione volendo ai pannelli, ma soprattutto sfruttando l'elettricità notturna più economica dei contratti che la prevedono. (eg: ricarichi di giorno col solare quanto puoi, e di notte ricarichi il resto fino al 100% con la rete)Se l'efficienza delle batterie è tale da renderlo vantaggioso, ovviamente.fbpuntoinformaticoRe: Contratti off peak
Con l'espansione del solare le tariffe notturne stanno scomparendo e il picco di produzione si sta allineando con il picco di consumo.L'energia notturna arriva in Italia dalle centrali nucleari francesi, che non possono modulare più di tanto la produzione.Secondo me le tariffe biorarie spariranno (non che siano mai state veramente convenienti), piuttosto si può fare un discorso feriale/festivo. Ma le batterie Tesla non sono abbastanza capienti...C= keyCommento assente
Questa pagina si autoricarica con una frequenza tale che non riesco a completare un commento. Roba da web 1.0.an0nim0Litio
Non creiamo nuove dipendenze, nuovi disastri ecologici e nuove guerre per il litio perche' e' gia' quello che sta' accadendo cosi' come lo e' stato per il petrolio e i suoi 100 anni di completa dipendenza.La via giusta non e' il litio ma l'idrogeno ed e' li che deve puntare la ricerca e dove tutti ne possono trarre giovamento, ma forse non e' quello il suo scopo, lo scopo e' creare una nuova dipendenza, profitto e qualcosa di nuovo su cui speculare, non ricadiamo negli stessi errori: possiamo migliorare.BioRe: Litio
> Non creiamo nuove dipendenze, nuovi disastri> ecologici e nuove guerre per il litio perche' e'> gia' quello che sta' accadendo cosi' come lo e'> stato per il petrolio e i suoi 100 anni di> completa> dipendenza.Ah, prima del 1915 il petrolio non si usava?Chissà a cosa andavano la automobili con motore a scoppio. Forse a carbonella. > La via giusta non e' il litio ma l'idrogeno Se la produzione dell'idrogeno la paghi tu per intero, siamo tutti d'accordo.LeguleioRe: Litio
ad essere pignoli, i primi motori funzionavano col cosidetto gas da illuminazione, ottenuto dalla distillazione del litantraceil litio è un metallo alcalino ( altamente inquinante ), esplosivo, estremamente reattivo, e i più grandi giacimenti si trovano in Sud America ( serviranno rivoluzioni colorate da quelle parti!?! )l'idrogeno ha alcuni vantaggi non trascurabili, tra cui il fatto che si trova dappertutto, si può ottenere sfruttando energia da fonti rinnovabiliil problema è semmai che bruciare l'idrogeno è una XXXXXXX, ragion per cui sarebbero preferibili o le pile a combustibile ad idrogeno e proprio la fusionecollioneRe: Litio
> ad essere pignoli, i primi motori funzionavano> col cosidetto gas da illuminazione, ottenuto> dalla distillazione del> litantraceI primi, appunto.Nel viaggio dimostrativo di Bertha Benz del 1886, da Mannheim a Pforzheim, venne usato etere di petrolio, che si acquistava in farmacia. Non è ancora benzina, ma è comunque un derivato del petrolio. > il litio è un metallo alcalino ( altamente> inquinante ), esplosivo, estremamente reattivo, e> i più grandi giacimenti si trovano in Sud America> ( serviranno rivoluzioni colorate da quelle> parti!?!> )Non so a cosa ti riferisci. Il più grande estrattore di petrolio, l'Arabia Saudita, non ha rivoluzioni almeno dal 1930.> l'idrogeno ha alcuni vantaggi non trascurabili,> tra cui il fatto che si trova dappertutto, si può> ottenere sfruttando energia da fonti> rinnovabiliEh sì. Si usano 10 kWh da fonti rinnovabili per ricavare l'idrogeno da elettrolisi dell'acqua, e si riutilizza in una batteria da cui ricavare sì e no 1 kWh. Geniale. > il problema è semmai che bruciare l'idrogeno è> una XXXXXXX, ragion per cui sarebbero preferibili> o le pile a combustibile ad idrogeno e proprio la> fusioneLa fusione a freddo, però. Citofonare Fleischmann e Pons.LeguleioRe: Litio
e mi sa che pure l'idrogeno qualche pericolo lo da ,nello stoccaggionegli esperimendi di idrolisi finisce sempre con il fiammifero che accendo il gas H che si liberacapitan farlockRe: Litio
- Scritto da: collione> il litio è un metallo alcalino ( altamente> inquinante ), esplosivo, estremamente reattivo, e> i più grandi giacimenti si trovano in Sud America> ( serviranno rivoluzioni colorate da quelle> parti!?! )Ci sono anche i non trascurabili problemi che già adesso le auto elettriche assorbono circa il 25% della produzione mondiale di batterie a Litio, e che tutte le riserve mondiali di litio non bastano a produrre abbastanza batterie per le auto in circolazione.> l'idrogeno ha alcuni vantaggi non trascurabili,> tra cui il fatto che si trova dappertutto, si può> ottenere sfruttando energia da fonti rinnovabiliSuperato il limite (solo psicologico) di spendere più energia per trasformarne una parte in idrogeno (che infatti è un vettore energetico), da quel momento l'idrogeno ha solo vantaggi. Può essere prodotto da energia rinnovabile quando l'energia non può essere assorbita altrimenti, è trasportabile, è pulito, ha una densità energetica incredibile (autonomie dell'ordine di 100km ogni litro di idrogeno, inteso come volume), il suo impiego può scalare bene al crescere del veicolo persino sino alle meganavi.bradipaoRe: Litio
- Scritto da: collione> ad essere pignoli, i primi motori funzionavano> col cosidetto gas da illuminazione, ottenuto> dalla distillazione del> litantracesulla pignoleria, legulazzo ti abbassa al suo livello e poi ti batte con l'esperienza: sei un morto che cammina, lo sai? > il litio è un metallo alcalino ( altamente> inquinante ), esplosivo, estremamente reattivo, e> i più grandi giacimenti si trovano in Sud America> ( serviranno rivoluzioni colorate da quelle> parti!?!> )> > l'idrogeno ha alcuni vantaggi non trascurabili,> tra cui il fatto che si trova dappertutto, si può> ottenere sfruttando energia da fonti> rinnovabili> > il problema è semmai che bruciare l'idrogeno è> una XXXXXXX, ragion per cui sarebbero preferibili> o le pile a combustibile ad idrogeno e proprio la> fusionevolendo con pannelli solari fai l'idrosili dell'acqua, "butti" via l'ossigeno e l'idrogeno lo stocchi in bombole tramite compressori sempre alimentati a pannello solare. Produrre idrogeno costa piu' energia di quanto se ne ricavi bruciandolo, ma siccome il sole e' "gratis" allora il discorso rende (fatto zero il costo dell'impianto pannelli/compressore/bombole/spazio-per-pannelli/spazio-per-bombole). Per un uso casalingo o di condominio, magari ci sta'. Viceversa la fusione, ora come ora non la puoi fare certo in garage....Re: Litio
- Scritto da: Leguleio> > Non creiamo nuove dipendenze, nuovi disastri> > ecologici e nuove guerre per il litio> perche'> e'> > gia' quello che sta' accadendo cosi' come lo> e'> > stato per il petrolio e i suoi 100 anni di> > completa> > dipendenza.> > Ah, prima del 1915 il petrolio non si usava?> Chissà a cosa andavano la automobili con motore a> scoppio. Forse a carbonella.Prima si usavano i cavalli per il trasporto e le locomotive a vapore> > La via giusta non e' il litio ma l'idrogeno > > Se la produzione dell'idrogeno la paghi tu per> intero, siamo tutti> d'accordo.Energia solare (gratis) --->pannelli solari--->elettrolisi--->idrogeno In questo caso l'idrogeno serve per accumulare l'energia in ecXXXXX e riutilizzarla quando e' necessario ma senza uso di litio che non deve essere estratto lavorato e smaltitoBioRe: Litio
> > Ah, prima del 1915 il petrolio non si usava?> > Chissà a cosa andavano la automobili con motore> a> > scoppio. Forse a carbonella.> > Prima si usavano i cavalli per il trasporto e le> locomotive a> vaporeNel 1915 c'era un'industria delle carrozze e del trasporto a cavalli in continua ascesa infatti. E motori a vapori ad ogni angolo di strada.Questa foto dall'archivio Alinari è datata 1915:http://www.skyscrapercity.com/showpost.php?p=121018333&postcount=47548Ma quello che vediamo è un cocchio, mica un'auto. I cavalli sono fuori dall'inquadratura. > > > La via giusta non e' il litio ma> l'idrogeno> > > > > Se la produzione dell'idrogeno la paghi tu per> > intero, siamo tutti> > d'accordo.> > Energia solare (gratis) --->pannelli> solari--->elettrolisi--->idrogenoPannelli solari gratis!Sostituzione dei pannelli solari obsoleti gratis!Trasporto e immagazzinamento dell'idrogeno gratis!Tutto gratis. Bene, proponiti come garante del progetto, garante anche economico si intende. Visto che non dovrai scucire un cent, ti conviene. > In questo caso l'idrogeno serve per accumulare> l'energia in ecXXXXX e riutilizzarla quando e'> necessario ma senza uso di litio che non deve> essere estratto lavorato e> smaltitoDivieto di Litio. Provoca il mesotelioma pleurico come l'amianto: al bando, al bando!LeguleioRe: Litio
- Scritto da: Bio> - Scritto da: Leguleio> > > Non creiamo nuove dipendenze, nuovi> disastri> > > ecologici e nuove guerre per il litio> > perche'> > e'> > > gia' quello che sta' accadendo cosi' come> lo> > e'> > > stato per il petrolio e i suoi 100 anni di> > > completa> > > dipendenza.> > > > Ah, prima del 1915 il petrolio non si usava?> > Chissà a cosa andavano la automobili con motore> a> > scoppio. Forse a carbonella.> > Prima si usavano i cavalli per il trasporto e le> locomotive a> vapore> > > > La via giusta non e' il litio ma> l'idrogeno> > > > > Se la produzione dell'idrogeno la paghi tu per> > intero, siamo tutti> > d'accordo.> > Energia solare (gratis) --->pannelli solariChe non sono economici e hanno un rendimento scarso--->elettrolisi--->idrogenohttp://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_idrogenonon mi sembra così vantaggioso produrlo con l'elettrolisiE poi? come lo immagazzini? sai è "leggermente" reattivo e di non facile stoccaggio. L'idrogeno è uno dei tanti miti che fanno molto eco ma poco realtà. Almeno allo stato attualezackRe: Litio
Ma come si produce l'idrogeno? Con la corrente elettrica, mi pare. O sbaglio?Antonio IppolitoRe: Litio
> Ma come si produce l'idrogeno? Con la corrente> elettrica, mi pare. O> sbaglio?Se si usa l'elettrolisi sì. Ma non è il metodo più usato. Attualmente il metodo più usato è di estrarlo da idrocarburi, con reazioni chimiche ad alta temperatura, costa di meno. Questi metodi hanno molto poco di ecologico (rilasciano CO2 oppure altri composti di scarto), e quindi non se ne parla.LeguleioRe: Litio
Si usava, ma le auto erano pochissime, la società non dipendeva dall'automobile quindi non si può parlare di dipendenza dal petrolio.asvero.panc iaticiRe: Litio
> Si usava, ma le auto erano pochissime, la società> non dipendeva dall'automobile quindi non si può> parlare di dipendenza dal> petrolio.Veramente il petrolio, parlo del periodo immediatamente precedente al 1915, non serve solo a far andare le auto. Serve ad esempio per far andare le centrali termoelettriche. Serve per la produzione dell'asfalto. Serve in alcune aree per la produzione di gas per uso domestico (propano). Serve per la fabbricazione di numerosi lubrificanti. Qui uno schema della produzione a partire dal 1900, confrontato con la popolazione: [IMG]http://www.paulchefurka.ca/World%20Population%20and%20Oil%201900.JPG[/IMG]Davvero non c'era dipendenza, o, banalmente, questa dipendenza era meno vistosa agli occhi del cittadino comune?LeguleioRe: Litio
- Scritto da: Bio> Non creiamo nuove dipendenze, nuovi disastri> ecologici e nuove guerre per il litio perche' e'> gia' quello che sta' accadendo cosi' come lo e'> stato per il petrolio e i suoi 100 anni di> completa> dipendenza.> La via giusta non e' il litio ma l'idrogeno ed e'l'idrogeno è tecnologia vecchia, costosa, dal rendimento infimo e dai non indifferenti problemi tecnologici per lo stoccaggio.Essendo un vettore, non ha senso sprecare un mucchio di elettricità per produrre H2 invece che caricare direttamente una batteria. > li che deve puntare la ricerca e dove tutti ne> possono trarre giovamento, ma forse non e' quello> il suo scopo, lo scopo e' creare una nuova> dipendenza, profitto e qualcosa di nuovo su cui> speculare, non ricadiamo negli stessi errori:> possiamo> migliorare.ecco, questo implica abbandonare 'sta fola dell'idrogeno...FunzTutto molto bello
ma i costi di smaltimento ? Sono a carico di chi ? Anche le centrali nucleari sonbo convenienti sino a quando non si includono i costi di smaltimento del materiale radioattivo. Il ciclo deve essere completo.prova123Re: Tutto molto bello
I costi di smaltimento delle auto che pure tu isi e di tutto il loro contenuto (tra cui anche batterie) è a carico di chi? Ce lo siamo mai posto il problema da quando sono entrate in circolazione? Le batterie sono oggetti che già hanno un loro ciclo e una destinazione finale prevista per legge, le batterie tesla non possono ovviamente fare eccezione.https://www.google.it/search?q=smaltimento+batterie&gbv=1&sei=A9lJVc-bNMa8Uf_WgNgKAlessandroxsistemate questo schifo di JS please
Non intendo installare adblock per una forma di rispetto verso il lavoro altrui ma questo refresh è qualcosa di odioso.Visto che non voglio fare lo scroccone (non che abbia mai cluckato su un banner) fino a che non sistemerete questo schifo eviterò di commentare e spero che anche altri si associno.Scusate l'otdavidoffRe: sistemate questo schifo di JS please
- Scritto da: davidoff> Non intendo installare adblock per una forma di> rispetto verso il lavoro altrui Neanche lui![img]http://bellunopiu.it/wp-content/uploads/tafazzi_03.jpg[/img]panda rossaRe: sistemate questo schifo di JS please
- Scritto da: davidoff> Non intendo installare adblock per una forma di> rispetto verso il lavoro altrui ma questo refresh> è qualcosa di> odioso.> Visto che non voglio fare lo scroccone (non che> abbia mai cluckato su un banner) fino a che non> sistemerete questo schifo eviterò di commentare e> spero che anche altri si> associno.> Scusate l'otVorrebbero sistemarlo ma non sono capaci....Oh my God!
Che orrenda XXXXXta.Meglio le batterie di domestiche...BarabangGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 04 05 2015
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