Wind, scioperano i dipendenti

Wind, scioperano i dipendenti

Confermata l'agitazione contro lo spostamento delle attività milanesi nella capitale
Confermata l'agitazione contro lo spostamento delle attività milanesi nella capitale

No, molti dipendenti Wind proprio non mandano giù il progetto incardinato dall’Arancia per spostare quattrocento di loro dalla sede milanese a quella di Roma. Una contestazione che sfocerà nei prossimi giorni in uno sciopero.

Lo hanno confermato i vertici del sindacato UGL Telecomunicazioni , che per bocca del suo presidente Gianni Fortunato hanno annunciato per il prossimo 30 novembre lo sciopero nazionale .

“Siamo totalmente contrari – ha dichiarato Fortunato – all’intenzione dell’azienda di portare avanti un’operazione che comporterebbe enormi disagi per i lavoratori interessati. Si tratta di una scelta spregiudicata e unilaterale”. UGL chiede a Wind l’apertura di un “tavolo di confronto” che metta al centro strategie, investimenti e, naturalmente, occupazione.

Dopo lo sciopero del 30 i sindacati preannunciano ulteriori azioni, qualora l’azienda non risponda alle loro richieste. Azioni, spiega UGL, “per sensibilizzare l’opinione pubblica, il Parlamento e il Governo su quanto sta accadendo da qualche anno in questa azienda”.

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Pubblicato il
19 nov 2007
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