Windows 10 KB5004945 crea problemi con le stampanti

W10 KB5004945 crea problemi con le stampanti

L'aggiornamento pubblicato da Microsoft per correggere la falla riscontrata nel servizio Windows Print Spooler porta con sé nuovi problemi.
W10 KB5004945 crea problemi con le stampanti
L'aggiornamento pubblicato da Microsoft per correggere la falla riscontrata nel servizio Windows Print Spooler porta con sé nuovi problemi.

Rilasciato un paio di giorni fa con l’obiettivo di risolvere la vulnerabilità PrintNightmare di Windows Print Spooler, l’aggiornamento KB5004945 per Windows 10 sta creando non pochi grattacapi agli utenti. Si moltiplicano le segnalazioni di coloro che stanno riscontrando difficoltà nell’utilizzo delle stampanti.

Windows 10: problemi per le stampanti con KB5004945

Uno dei brand maggiormente colpiti (ma non l’unico) sembra essere Zebra, come si apprende dai feedback condivisi sul forum del produttore: Su Windows 10, il modello LP2844 connesso via USB, non stampa più; il documento è in coda, ma non è stampato. L’anomalia è confermata da altri utenti, comparsa per tutti in seguito all’installazione dell’update KB5004945: Abbiamo lo stesso problema con diversi computer e ZQ530, penso sia riconducibile a KB5004945.

Al momento, l’unico modo a disposizione per aggirare il bug è quello che passa dalla disinstallazione dell’aggiornamento. La procedura da seguire è la stessa di sempre: aprire le “Impostazioni” di Windows 10, selezionare la voce “Aggiornamento e sicurezza”, poi “Visualizza cronologia degli aggiornamenti”, successivamente “Disinstallare gli aggiornamenti” e infine selezionare quello da eliminare, in questo caso KB5004945. In alternativa è possibile eseguire il comando “wusa /uninstall /kb:5004945 /promptrestart” (senza virgolette).

Windows 10: come disinstallare l'aggiornamento KB5004945

Bisogna ad ogni modo tenere conto che l’eliminazione dell’update espone il proprio dispositivo alla vulnerabilità PrintNightmare. È possibile mitigarla manualmente aprendo PowerShell, digitando il comando “Stop-Service -Name Spooler -Force” e poi “Set-Service -Name Spooler -StartupType Disabled” (sempre tutto senza virgolette).

Una buona notizia però c’è: Microsoft è a conoscenza del problema e al lavoro per rilasciare presto un’ulteriore patch. La gestione degli aggiornamenti è di certo l’aspetto che più necessita di un miglioramento con l’arrivo di Windows 11, ancor prima del restyling all’interfaccia e dell’introduzione di funzionalità inedite.

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Pubblicato il 9 lug 2021
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