Gli utenti iscritti al programma Insider di Microsoft che hanno scelto di mettere alla prova la build 26100 di Windows 11 rilasciata nei giorni scorsi (la probabile RTM dell’aggiornamento 24H2) stanno facendo i conti conti con una serie di bug tanto gravi da impedire il nomale uso del PC. Considerando i feedback, se ne sconsiglia l’utilizzo.
I bug della build 26100 di Windows 11 (24H2)
C’è chi, ad esempio, ha visto comparire la Blue Screen of Death durante l’operazione per il reset del sistema (attraverso la funzionalità Reimposta il PC). La stessa fonte ha fatto riferimento a problemi grafici manifestati su un computer con GPU Intel UHD 770 e a un altro comportamento anomalo (forse voluto) che apre Copilot eseguendo uno swipe dal lato dello schermo, anziché mostrare il centro notifiche, sui dispositivi con supporto al touchscreen.
Huh, the swipe gesture to open notifications now opens Copilot instead on Windows 11 build 26100 pic.twitter.com/ymcUCPef9c
— Zac Bowden (@zacbowden) April 3, 2024
Ancora, secondo uno sviluppatore, il debug del codice in Visual Studio non funziona correttamente, forse per un intoppo che interessa il supporto alle applicazioni .NET a 64 bit. Qui sotto, invece, lo screenshot condiviso per quanto riguarda un blocco conseguente al lancio di una macchina virtuale VMWare.
Il lavoro da fare non manca, per Microsoft. Va comunque precisato che la build 21600 di Windows 11, la probabile RTM (Release to Manufacturing) dell’aggiornamento 24H2, si trova al momento in una fase di test nella sua forma di anteprima riservata agli Insider. Arriverà nella sua incarnazione definitiva solo durante l’autunno.
Tra le novità che l’update porterà con sé ci saranno alcuni miglioramenti riservati a Esplora file e l’addio definitivo a WordPad. Il software non farà più parte del sistema operativo dopo ben 29 anni: la sua integrazione risale al 1995, quando fu introdotto in Windows 95.
Il gruppo di Redmond dovrà tenere in considerazione anche le ultime notizie provenienti sul fronte del market share. Come scritto su queste pagine nei giorni scorsi, la quota relativa a W11 è in flessione, mentre il predecessore W10 è paradossalmente tornato a crescere.