Lo sai che Windows 11 ha i vecchi salvaschermi?

Lo sai che Windows 11 ha i vecchi salvaschermi?

I vecchi salvaschermi (bolle, nastri, poligoni) sono ancora presenti in Windows 11: ecco come puoi attivarli in pochi e semplici passaggi.
Lo sai che Windows 11 ha i vecchi salvaschermi?
I vecchi salvaschermi (bolle, nastri, poligoni) sono ancora presenti in Windows 11: ecco come puoi attivarli in pochi e semplici passaggi.

Momento nostalgia: Windows 11 ha ancora i vecchi salvaschermi. Lo sapevi? Non sono stari rimossi, sebbene sia passato molto tempo da quando Microsoft li ha introdotti e nonostante la loro funzionalità originale non sia più essenziale. Per donare al nuovo sistema operativo un tocco vintage, ti basta seguire pochi e semplici passaggi.

I vecchi vecchi salvaschermi su Windows 11: come?

Il metodo più veloce per abilitarli è questo: apri il menu Start e digita “screen” per veder comparire le voci “Cambia screen saver” oppure “Attiva o disattiva screen saver”. Ti basta poi un click per trovarti di fronte a questa finestra.

Windows 11: i vecchi salvaschermi ci sono ancora

Puoi impostare il tempo di attesa (dopo quanto si attiva) ed eventualmente far sì che il PC torni alla schermata di accesso dopo una nuova interazione. Ecco quali sono i vecchi screen saver ancora presenti in Windows 11:

  • Bolle: riempie lo schermo di bolle che fluttuano di continuo e rimbalzano tra loro;
  • Foto (personalizzabile): mostra uno slideshow di immagini presenti in una cartella;
  • Nastri: crea fasci di luce colorata che attraversano velocemente tutto lo schermo;
  • Poligoni tridimensionali: una forma geometrica in evoluzione, nella forma e nel colore;
  • Schermo nero: non riteniamo ci sia bisogno di alcuna spiegazione;
  • Testo 3D (personalizzabile): l’orario o un testo in formato tridimensionale e in continuo movimento.

Le impostazioni del salvaschermo Testo 3D ancora presente in Windows 11

Sai qual era la funzione originale dei salvaschermi? Proteggere i monitor CRT nel tempo dai danni causati dalla prolungata sollecitazione delle diverse aree, ad esempio con una stessa immagine mostrata per molto tempo. Con l’avvento degli LCD è venuta meno, ma rimangono comunque utili per la tutela della privacy, in quanto oscurano le informazioni dopo un periodo di inattività.

Il primo di cui si ha testimonianza, battezzato scrnsave, è stato realizzato nel 1983 da John Socha di IBM, lo stesso creatore del Norton Commander. Una curiosità: nel 1961 lo scrittore Robert A. Heinlein descrisse qualcosa di molto simile nel romanzo Straniero in terra straniera citando uno stereovisore camuffato da acquario.

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Pubblicato il
4 mar 2022
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