Windows 95, i file ZIP e la Corvette rossa: una storia bizzarra

Windows 95, i file ZIP e la Corvette rossa: una storia bizzarra

Il racconto di chi, quasi senza volerlo, ha reso possibile l'integrazione del supporto ai file ZIP nel sistema operativo Windows 95.
Windows 95, i file ZIP e la Corvette rossa: una storia bizzarra
Il racconto di chi, quasi senza volerlo, ha reso possibile l'integrazione del supporto ai file ZIP nel sistema operativo Windows 95.

Ancora oggi, il supporto nativo agli archivi compressi da parte di Windows è tutt’altro che perfetto. Eppure, Microsoft ci sta lavorando da almeno tre decenni. A far luce sulle origini di questo particolare aspetto del sistema operativo è Dave William Plummer, attivo con il canale Dave’s Garage su YouTube e, all’inizio degli anni ’90, al servizio di Microsoft. Lo ha fatto condividendo su X la storia piuttosto bizzarra di come è riuscito a comprare una Corvette rossa vendendo alla software house, ai tempi dello sviluppo di Windows 95, un’estensione per la shell in grado di aprire i file ZIP come normali cartelle.

Dave Plummer, Microsoft, Windows 95 e i file ZIP

In un lungo post, di cui consigliamo la lettura, Plummer racconta di aver iniziato un progetto nel tempo libero chiamato VisualZIP, nel lontano 1993, lanciato poi come programma shareware. Da lì a poco ricevette una telefonata da una responsabile di Microsoft intenzionata ad acquisirlo. La cifra ricevuta fu spesa quasi per intero per l’automobile.

Aneddoti a parte, quanto svelato risulta interessante per un altro motivo: spiega che, sostanzialmente, nulla è cambiato da allora per quanto riguarda la funzionalità: Se vi siete mai chiesti perché il supporto ai file ZIP sia così lento oggi, ci sono due ragioni principali. L’estrema lentezza nell’apertura e nella gestione degli archivi che gli utenti Windows ben conoscono è dovuta anzitutto all’utilizzo di un codice vecchio oltre 25 anni e al fatto che sia pensato per sfruttare un solo core del processore, anche sulle CPU moderne. Poi, all’impiego di una directory temporanea in cui allocare i file compressi prima di renderli effettivamente disponibili.

Microsoft migliorerà la situazione, prima o poi? Non secondo Plummer, anche se il supporto nativo ai RAR e alcune altre novità da poco in fase di test sembrerebbero suggerire un’attenzione rinnovata su questo fronte.

Potrebbe essere risolto, ma immagino che, chiunque presti attenzione alle prestazioni o alle funzionalità legate ai file ZIP, preferisca utilizzare 7-Zip, WinRAR e così via. Non credo che lo miglioreranno presto, ma hanno aggiunto altri formati di compressione come RAR, dunque mai dire mai.

Tra gli altri software del gruppo di Redmond che hanno visto il programmatore impegnato, ci sono le prime versioni del Task Manager (Gestione attività) e della Calcolatrice e oltre all’indimenticabile Pinball.

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Pubblicato il
8 mar 2024
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