Vulnerabilità: Windows più sicuro di Debian, secondo NIST

Windows più sicuro di Debian? Lo dice NIST

Il database del National Institute of Standards and Technology con le vulnerabilità rilevate dal 1999 al 2019 promuove Windows e boccia Debian.
Windows più sicuro di Debian? Lo dice NIST
Il database del National Institute of Standards and Technology con le vulnerabilità rilevate dal 1999 al 2019 promuove Windows e boccia Debian.

Consci del fatto che farà storcere il naso a qualcuno o quantomeno solleverà qualche perplessità, segnaliamo un report pubblicato dal sito TheBestVPN e basato sui numeri inclusi nel National Vulnerability Database del National Institute of Standards and Technology. Si parla di software, sistemi operativi e vulnerabilità.

Windows, Debian e le vulnerabilità software

Il dato che ne emerge è ben rappresentato dall’immagine qui sotto. Nel periodo compreso tra il 1999 e il 2019 il codice ad aver registrato il maggior numero di falle relative alla sicurezza è quello di Debian (3.067). Segue Android (2.563). Più sotto OS X (2.212), Ubuntu (2.007) e iOS (1.655). Per trovare la prima versione di Windows bisogna scendere ancora fino a incontrare la release Server 2008 (1.421). Non possiamo ad ogni modo non sottolineare come le diverse edizioni del prodotto di casa Microsoft siano state indicate separatamente: insieme avrebbero senza alcun problema conquistato il primo gradino del podio. Insomma, a seconda di come si osserva il fenomeno cambia il risultato.

I sistemi operativi con più vulnerabilità scovate nel periodo 1999-2019

Nella parte destra dell’immagine quanto rilevato prendendo invece in considerazione solo il 2019: la piattaforma Android è in cima a questa poco invidiabile classifica, davanti ancora una volta a Debian Linux, a Windows Server 2016 e a Windows 10.

Restando in tema, nelle prossime ore prenderà il via il rilascio dell’aggiornamento legato al Patch Tuesday di Windows. L’augurio è quello che Microsoft abbia saputo intervenire correggendo i tanti problemi che sono emersi in seguito alla diffusione degli ultimi update.

Fonte: TheBestVPN
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Pubblicato il
10 mar 2020
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