Redmond (USA) – Windows Vista non è ancora arrivato sugli scaffali dei negozi che già Microsoft sta organizzando il lavoro per lo sviluppo e il testing del primo, inesorabile service pack. Negli scorsi giorni BigM ha invitato le aziende che desiderano provare per prime l’update a segnalare la propria adesione al loro Technical Account Manager di riferimento.
Lo scorso anno il big di Redmond si è impegnata a rilasciare l’SP1 per Vista, noto con il nome in codice Fiji , entro la fine del 2007. L’obiettivo del gigante è quello di abbreviare il ciclo di rilascio dei service pack in modo da “alleggerirne il carico” e semplificarne testing e deployment.
Sul contenuto di Fiji non si hanno ancora informazioni, ma in una nota BigM ha detto che l’aggiornamento “risolverà vari problemi ad alto impatto”, senza peraltro specificare quali aree del sistema operativo sono interessate dai problemi e l’esatta gravità di questi ultimi.
Ciò che attualmente sembra preoccupare maggiormente utenti e sviluppatori è l’altalenante compatibilità di Vista con le applicazioni e i driver preesistenti . I problemi di compatibilità affliggono peraltro anche molti giochi, questo soprattutto per le numerose modifiche apportare da Microsoft al sottosistema multimediale del proprio sistema operativo. Esempio ne è l’eliminazione dell’ Hardware Abstraction Layer (HAL) per l’audio, che impedisce a molti degli attuali giochi di sfruttare gli effetti sonori avanzati di DirectSound 3D e EAX. Per rimediare al problema Creative ha rilasciato proprio in questi giorni un programma gratuito , chiamato ALchemy , per le sue schede sonore della famiglia Sound Blaster X-Fi.
Ma se la compatibilità con il passato non sembra il piatto forte di Windows Vista, Microsoft ha promesso che questo sistema operativo potrà da subito disporre di decine di widget e mini applicazioni che consentiranno il rapido accesso ad un’ampia varietà di contenuti e servizi, tra cui news, meteo, borsa, risultati sportivi, aree di condivisione file, album digitali, clip video e giochi. Microsoft ne fornisce un elenco provvisorio in questo comunicato .
In patria l’azienda ha anche lanciato un nuovo sito, chiamato Windows Vista Business Test Drive , che permette alle aziende di provare le principali funzionalità di Vista diretamente online , utilizzando Internet Explorer. Il demo web based è però riservato solo ai cittadini statunitensi: gli altri devono accontentarsi dei video.
La buona notizia, per chi ha già in programma il passaggio a Windows Vista, è che il prezzo OEM di questo sistema operativo non differirà molto da quello di Windows XP : questo, secondo gli analisti, dovrebbe lasciare più o meno inalterato il costo dei PC con Windows preinstallato. L’eccezione è però rappresentata da Windows Ultimate, il cui prezzo è superiore all’edizione Professional di Windows XP: in questo caso un PC Ultimate potrebbe costare fino al 35% in più rispetto ad un PC XP Pro.
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Ma allora vedi...
che i troppi formati, derivanti dalle troppe distro, danno fastidio?(e perciò qualcuno ha dovuto metterci una pezza)win e mac non insegnano?AnonimoRe: Ma allora vedi...
- Scritto da: > che i troppi formati, derivanti dalle troppe> distro, danno> fastidio?> (e perciò qualcuno ha dovuto metterci una pezza)> > win e mac non insegnano?Ma certo la soluzione non è una piattaforma a pagamento e per giunta closed !Anonimo[OT] Re: Ma allora vedi...
- Scritto da: > - Scritto da: > > che i troppi formati, derivanti dalle troppe> > distro, danno> > fastidio?> > (e perciò qualcuno ha dovuto metterci una pezza)> > > > win e mac non insegnano?> > Ma certo la soluzione non è una piattaforma a> pagamento e per giunta> closed !il DRAGA già se la ride perché con i prezzi astronomici che ha sparato sa che nessuno acquisterà vista ma si diffonderà come al solito tramite la rete p), ovviamente solo le aziende pagheranno fior di dollaroni al DRAGA, ehm scusa ZIO Bill, e tutto rimarrà come prima (cioè adesso): 95% win, 5% altrie via di sparagestionali cagaVB :DAnonimoRe: [OT] Re: Ma allora vedi...
- Scritto da: > > - Scritto da: > > - Scritto da: > > > che i troppi formati, derivanti dalle troppe> > > distro, danno> > > fastidio?> > > (e perciò qualcuno ha dovuto metterci una> pezza)> > > > > > win e mac non insegnano?> > > > Ma certo la soluzione non è una piattaforma a> > pagamento e per giunta> > closed !> > il DRAGA già se la ride perché con i prezzi> astronomici che ha sparato sa che nessuno> acquisterà vista ma si diffonderà come al solito> tramite la rete p), ovviamente solo le aziende> pagheranno fior di dollaroni al DRAGA, ehm scusa> ZIO Bill, e tutto rimarrà come prima (cioè> adesso): 95% win, 5%> altri> e via di sparagestionali cagaVB :DSe Microsoft non tirerà fuori un crack, o le multinazionali a cui Microsoft ha concesso il codice sorgente non tireranno fuori crack funzionanti al 100%, Vista non si diffonderà proprio. Al momento non c'è un crack veramente funzionante che disabiliti WPA/WGA definitivamente.AnonimoRe: Ma allora vedi...
- Scritto da: > - Scritto da: > > che i troppi formati, derivanti dalle troppe> > distro, danno> > fastidio?> > (e perciò qualcuno ha dovuto metterci una pezza)> > > > win e mac non insegnano?> > Ma certo la soluzione non è una piattaforma a> pagamento e per giunta> closed !Vabbe' hanno detto che la aprono tra poco, se l'hanno detto vuol dire che lo fanno. Per me è una cosa buona un sistema del genere. Ma ne stanno nascendo tanti altri di simili. Secondo me le distro commerciali non saranno fesse e ognuna di loro insieme alla distro a pagamento fornirà un servizio simile ma solo per la loro versione.AnonimoRe: Ma allora vedi...
> Vabbe' hanno detto che la aprono tra poco, se> l'hanno detto vuol dire che lo fanno.nell'articolo c'e' scritto che rilasciano _solo_ il codice del client... poi magari il server tocca pagarlo alle aziende delle distro... ahahAnonimoRe: Ma allora vedi...
Miei cari, a forza di non saper collaborare tra di voi per creare una piattaforma unica ed open è normale che poi le cose finiscono così...AnonimoRe: Ma allora vedi...
- Scritto da: > Miei cari, a forza di non saper collaborare tra> di voi per creare una piattaforma unica ed open > è normale che poi le cose finiscono così...Perche' ci vorrebbe una piattaforma unica, se tutto e' intercompatibile ?AnonimoRe: Ma allora vedi...
- Scritto da: > win e mac non insegnano?Win, sopratutto, insegna come non gestire dei pacchetti software (DLL-Hell, registry, ...)GiamboRe: Ma allora vedi...
- Scritto da: > che i troppi formati, derivanti dalle troppe> distro, danno> fastidio?> (e perciò qualcuno ha dovuto metterci una pezza)> > win e mac non insegnano?Sono per i formati differenti per le varie distro.Producono alternative e caratterizzano le varie distro.Ma l'idea di Linspire non e' male Avere un formato generico da gestire come plugin del proprio packmanager e' una buona idea.Faciliterebbe la vita al soft commerciale mantenendo tutti i vantaggi del packmanager centralizzato.(chiaramente il repository della mia distro deve continuare ad essere la fonte principale).PinguinoMannaroRe: Ma allora vedi...
Win e mac sono il male, Bill è Hellraiser e Ballmer il suo cubo...AnonimoDopo 15 anni, mi sembra il minimo..
..ma riusciranno a creare delle API davvero standard che astraggono dalle distribuzioni e formati o, come già sembra, ogni gruppo farà quel che gli pare e ci saranno comunque decine di standard e non cambierà di fatto nulla ? ehh!AnonimoRe: Dopo 15 anni, mi sembra il minimo..
- Scritto da: > ..ma riusciranno a creare delle API davvero> standard che astraggono dalle distribuzioni e> formati o, come già sembra, ogni gruppo farà quel> che gli pare e ci saranno comunque decine di> standard e non cambierà di fatto nulla ?> ehh!Senti l'API standard non è la panacea di tutti i mali. Se fai l'API standard poi per mantenere lo standard perdi in flessibilità.Comunque mi fa ridere qui tutti che hanno l'arroganza di proporre soluzioni nei forum, come se quelli che sviluppano il kernel Linux siano un branco di tontoloni.Sarei curioso di vedere i vostri curriculum piuttosto.AnonimoRe: Dopo 15 anni, mi sembra il minimo..
avra' almeno 10 anni di installazioni di windows , ti pare poco ???AnonimoRe: Dopo 15 anni, mi sembra il minimo..
- Scritto da: > > - Scritto da: > > ..ma riusciranno a creare delle API davvero> > standard che astraggono dalle distribuzioni e> > formati o, come già sembra, ogni gruppo farà> quel> > che gli pare e ci saranno comunque decine di> > standard e non cambierà di fatto nulla ?> > ehh!> > Senti l'API standard non è la panacea di tutti i> mali. Se fai l'API standard poi per mantenere lo> standard perdi in> flessibilità.> Comunque mi fa ridere qui tutti che hanno> l'arroganza di proporre soluzioni nei forum, come> se quelli che sviluppano il kernel Linux siano un> branco di> tontoloni.> Sarei curioso di vedere i vostri curriculum> piuttosto.I risultati dei grandi geni che perdono tempo con Linux parlando da soli. In 15 anni avrebbero dovuto ottenere il 50% del mercato desktop se avessero avuto un minimo di cervello ed il sistema comunistoide open-source/GPL funzionasse così come decantano i tanti fanatici. Ma la realtà è ben diversa... Con le API standard perdi flessibilità ? Ma che stai dicendo ? Certo, allora l' OS a che serve ? Torniamo a lasciare che ogni produttore si scriva tutto da zero per propio conto, no ? Lo scheduler dell' OS a che serve ? Lasciamo che ognuno si scriva il suo, poi poco importa se non funziona più niente.. ehh!AnonimoRe: Dopo 15 anni, mi sembra il minimo..
- Scritto da: > ed il> sistema comunistoide open-source/GPL funzionasse> così come decantano i tanti fanatici.Bella questa, da inquadrare: Il sunto dell'ignoranza trollosa ;)AnonimoRe: Dopo 15 anni, mi sembra il minimo..
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > > - Scritto da: > > > ..ma riusciranno a creare delle API davvero> > > standard che astraggono dalle distribuzioni e> > > formati o, come già sembra, ogni gruppo farà> > quel> > > che gli pare e ci saranno comunque decine di> > > standard e non cambierà di fatto nulla ?> > > ehh!> > > > Senti l'API standard non è la panacea di tutti i> > mali. Se fai l'API standard poi per mantenere lo> > standard perdi in> > flessibilità.> > Comunque mi fa ridere qui tutti che hanno> > l'arroganza di proporre soluzioni nei forum,> come> > se quelli che sviluppano il kernel Linux siano> un> > branco di> > tontoloni.> > Sarei curioso di vedere i vostri curriculum> > piuttosto.> > I risultati dei grandi geni che perdono tempo con> Linux parlando da soli. In 15 anni avrebbero> dovuto ottenere il 50% del mercato desktop se> avessero avuto un minimo di cervello ed il> sistema comunistoide open-source/GPL funzionasse> così come decantano i tanti fanatici. Ma la> realtà è ben diversa...> Ma dove hai letto gli obbiettivi che si erano prefissati i "geni"? Mi linki la pagina?Linux si è avvicinato al mercato desktop solo negli ultimi anni, e fa passi da gigante.In ambito server si è affermato in maniera innegabile.Parli tanto male dei fanatici, ma tu hai dimostrato di non essere da meno.AnonimoRe: Dopo 15 anni, mi sembra il minimo..
- Scritto da: > > - Scritto da: > > ..ma riusciranno a creare delle API davvero> > standard che astraggono dalle distribuzioni e> > formati o, come già sembra, ogni gruppo farà> quel> > che gli pare e ci saranno comunque decine di> > standard e non cambierà di fatto nulla ?> > ehh!> > Senti l'API standard non è la panacea di tutti i> mali. Se fai l'API standard poi per mantenere lo> standard perdi in> flessibilità.> Comunque mi fa ridere qui tutti che hanno> l'arroganza di proporre soluzioni nei forum, come> se quelli che sviluppano il kernel Linux siano un> branco di> tontoloni.> Sarei curioso di vedere i vostri curriculum> piuttosto.(troll4) ma dai!!! è "ovvio" a chiunque che c'è un abisso tra un exe (che di solito è avanti -> avanti ->avanti) e un deb, rpm,..AnonimoLinspire è una ciofeca
Che distribuzione farloccaAnonimoRe: Linspire è una ciofeca
Forse non hai capito che il servizio non riguarda solo linspire ma tutte le distribuzioni.Cioè quei programmi che non sono nella tua distro li potrai installare con un click.E sarà anche più semplice per aziende come adobe vendere il loro photoshop per Linux se ci sono servizi come questo.AnonimoRe: Linspire è una ciofeca
Prego tradurre "farlocca" in parole utili a capire la differenza, a svantaggio dell'utente, tra Linspire e le altre distro.AnonimoRe: Linspire è una ciofeca
- Scritto da: > Forse non hai capito che il servizio non riguarda> solo linspire ma tutte le> distribuzioni.> > Cioè quei programmi che non sono nella tua distro> li potrai installare con un> click.> > E sarà anche più semplice per aziende come adobe> vendere il loro photoshop per Linux se ci sono> servizi come> questo.CNR è solo un sistema per facilitare all'utente la ricerca dei pacchetti. Può evitare in questo modo di dover inserire i repository a mano.Ma il tipo di installazione resterà identico a quello attuale (ogni distro con i suoi pacchetti).Come potrebbe semplificare la distribuzione di Photoshop alla Adobe?AnonimoRe: Linspire è una ciofeca
- Scritto da: > Che distribuzione farloccaper voi fanatici del linux è farlocco qualsiasi cosa che non sia gratis...ma vergognatevi va (rotfl)AnonimoLINUX E' DA CULARE
Allora che Linspire lo culi :D :$AnonimoAPT imperat
Debian è anni avanti con il suo gestore di pacchetti APT.Quella di linspire è la solita minkiatina che ambisce a diventare lo standard per avere un controllo intrinseco su tutte le distribuzioni.AnonimoRe: APT imperat
- Scritto da: > Debian è anni avanti con il suo gestore di> pacchetti> APT.> Quella di linspire è la solita minkiatina > che ambisce a diventare lo standard per avere un> controllo intrinseco su tutte le> distribuzioni.apt risolverà il 95% dei tuoi problemi per il rimanente 5% CNR può essere utile. Non capisco tutta questa negatività, il programma lo rendono open source, il servizio sarà a pagamento solo per installare (Comprare) certi programmi. Non si dice sempre che open source non vuol dire gratis?AnonimoRe: APT imperat
- Scritto da: > dice sempre che open source non vuol dire> gratis?"Open Source" non lo voglioio voglio il free software che è ben diversoda quel termine markettaro coniato da Bruce PeransAnonimoRe: APT imperat
- Scritto da: > "Open Source" non lo voglio> io voglio il free software che è ben diverso> da quel termine markettaro coniato da Bruce PeransAllora immagino che non usi neanche mplayer o xine con i codecs microsoft, visto che sono chiusi e la FSF si è detta contraria ad usarli. O non hai installato nessuna versione di flash player. E che non usi i driver nvidia o ATI perché sono proprietari ecc... Ceeeeeeerto come no!AnonimoRe: APT imperat
- Scritto da: > - Scritto da: > > dice sempre che open source non vuol dire> > gratis?> "Open Source" non lo voglio> io voglio il free software che è ben diverso> da quel termine markettaro coniato da Bruce PeransCon la frase sopra vuoi dire che hai prodotto talmente tanto software free (non "open" eh "free") da poter dire "voglio il software (degli altri) free"?SkyRe: APT imperat
- Scritto da: > > Non capisco> tutta questa negatività, il programma lo rendono> open source, il servizio sarà a pagamento solo> per installare (Comprare) certi programmi. Non si> dice sempre che open source non vuol dire> gratis?Il problema è che linspire ti concede l'utilizzo del solo client. Nessun'altra distribuzione potrà metter su un server che faccia le stesse cose e questo è in aperto contrasto con l'intenzione dichiarata di farne una piattaforma standard.Quello che non capisco è perchè affannarsi nel fare un sistema di pacchettizzazione standard. C'è già qualcosa che va bene per tutte le distro, ed è il codice sorgente di un programma. Non sarebbe più comodo e conveniente se ogni distro sviluppasse un'interfaccia grafica per "scompattare sorgenti, configure, make, make install, creapacchetto nel formato della distro, masterizza su cd/dvd il pacchetto creato" ?AnonimoRe: APT imperat
Linspire , si basa su debian ... non dico altro .. se poi vuoi dare servizi, non sei necessariamente obbligato a darli gratis, come qualcuno più giù ha detto .. softwarelibero non significa software gratuito.Aggiungo che, da mia esperienza, è inutile essere dei "fissati" , dobbiamo renderci conto delle difficoltà di usare un sistema , che si è stabile , ma che per l'utente finale, quello per intendersi che sa malapena cosa significa "qualsiasi pulsante" , deve essere diretto e senza troppi problemi.apt yum emerge .. ( che non uso ) andranno pure bene, ma mettiamoci nei panni di chi usa un PC per la semplice elaborazione di testi, che oltre a conoscere "word" ( word .. ormai è una parola di uso comune ) non sa fare altro, chi glielo spiega come gestire una cosa se non funziona.Questo secondo me deve essere l'obbiettivo, semttiamola di pensare come degli illuminati, pensiamo al prossimo. A pagamento o gratis questo è un problema di chi da il servizio. Qualcuno qui, darebbe assistenza dedicata ogni giorno gratis ? Fate un bel respiro e rispondete.Spero di essere stato abbastanza chiaro.bdmRe: APT imperat
- Scritto da: bdm> Linspire , si basa su debian ... non dico altro> .. se poi vuoi dare servizi, non sei> necessariamente obbligato a darli gratis, come> qualcuno più giù ha detto .. softwarelibero non> significa software> gratuito.Già, ma qui di libero c'è solo il client... voler fare di una piattaforma non-libera uno standard per linux (che è il sistema libero per eccellenza) mi sembra il colmo!> Aggiungo che, da mia esperienza, è inutile essere> dei "fissati" , dobbiamo renderci conto delle> difficoltà di usare un sistema , che si è stabile> , ma che per l'utente finale, quello per> intendersi che sa malapena cosa significa> "qualsiasi pulsante" , deve essere diretto e> senza troppi> problemi.> > apt yum emerge .. ( che non uso ) andranno pure> bene, ma mettiamoci nei panni di chi usa un PC> per la semplice elaborazione di testi, che oltre> a conoscere "word" ( word .. ormai è una parola> di uso comune ) non sa fare altro, chi glielo> spiega come gestire una cosa se non> funziona.Per questo esistono i front-end grafici, come Synaptic per apt.Basta fare click su "cerca", inserisci, ad esempio, "music player" e ti spuntano fuori tutti i pacchetti e tutte le applicazioni che hanno a che fare con "music player".Direi che è anche più semplice di andare a cercare l'installer su Google, scaricarlo ed installarlo a mano.> Questo secondo me deve essere l'obbiettivo,> semttiamola di pensare come degli illuminati,> pensiamo al prossimo. A pagamento o gratis questo> è un problema di chi da il servizio. Qualcuno> qui, darebbe assistenza dedicata ogni giorno> gratis ? Fate un bel respiro e> rispondete.Il servizio può anche essere a pagamento, non ha importanza. Ma poichè in questo modo nessuno potrebbe mettere su un server che offre questo servizio (oltre a Linspire), non può diventare uno standard (in quanto sarebbe un monopolio, e di monopoli ne abbiamo già abbastanza).> Spero di essere stato abbastanza chiaro.Molto chiaro.Spero di esserlo stato altrettanto io. :)AnonimoRe: APT imperat
- Scritto da: > Il servizio può anche essere a pagamento,> non ha importanza. Ma poichè in questo modo> nessuno potrebbe mettere su un server che offre> questo servizio (oltre a Linspire), non può> diventare uno standard (in quanto sarebbe un> monopolio, e di monopoli ne abbiamo già> abbastanza).L'importanza di CNR non è il server, ma la gente dietro che farà in modo di creare pacchetti per ogni distro.Anonimoemerge --sync && emerge --auDN world
Non posso immaginare niente di migliore ne di più potente.Tutto il resto semplicemente non può reggere il confronto.AnonimoRe: emerge --sync && emerge --auDN world
- Scritto da: > Non posso immaginare niente di migliore ne di più> potente.> Tutto il resto semplicemente non può reggere il> confronto.ecco allora non smaronare che a noi non interessano i retti sui confrontiAnonimoRe: emerge --sync && emerge --auDN world
il reale problema di emerge è la disinstallazione...peccato, altrimenti sarei rimasto su gentoo più a lungo, mi sono fermato a 6 mesi di proficuo utilizzo (test su apache, php e mysql).belzeRe: emerge --sync && emerge --auDN world
- Scritto da: belze> il reale problema di emerge è la> disinstallazione...Ultimamente (qualche mese)# emerge --depcleanè migliorato parecchio e non ci sono più problemi di dipendenze inverse.AnonimoRe: emerge --sync && emerge --auDN world
- Scritto da: > Non posso immaginare niente di migliore ne di più> potente.> Tutto il resto semplicemente non può reggere il> confronto.si ma 2 palle con lo stesso tempo in windows e sistemi di pacchettizzazione installi 20 coseAnonimoRe: emerge --sync && emerge --auDN world
- Scritto da: > Non posso immaginare niente di migliore ne di più> potente.> Tutto il resto semplicemente non può reggere il> confronto.Senza nulla togliere ad emerge e Gentoo, preferisco Synaptic.2 click è via :DAnonimoRe: emerge --sync && emerge --auDN world
senza nulla togliere a emerge, preferisco yum :PAnonimoRe: emerge --sync && emerge --auDN world
> Non posso immaginare niente di migliore ne di più> potente.> Tutto il resto semplicemente non può reggere il> confronto.Ha una GUI?reXistenZRe: emerge --sync && emerge --auDN world
- Scritto da: reXistenZ> > Non posso immaginare niente di migliore ne di> più> > potente.> > Tutto il resto semplicemente non può reggere il> > confronto.> > Ha una GUI?Le GUI servono solo a chi non sa le cose.Basta saperle.AnonimoRe: emerge --sync && emerge --auDN world
Esatto perchè per fare un disegno grafico si chiama il comando da shell....smettetela di osannare la shell e sputare sulla gui! è un po come dire che la vera automobile si avvia a spinta invece che con la chiave!AnonimoRe: emerge --sync && emerge --auDN world
- Scritto da: > - Scritto da: reXistenZ> > Ha una GUI?> > Le GUI servono solo a chi non sa le cose.> > Basta saperle.Non una GUI, molte GUI.Qt:http://kuroo.org/http://www.ralfhoelzer.com/kentoo.htmlGtk2:http://porthole.sourceforge.net/Comunque l'ultima versione di portage è fantastica, il --depclean ha risolto tutti i problemi che l'affliggevano in passato e, per chi ha voglia di aspettare i tempi di "emersione", la versatilità di portage non ha confinistariseRe: emerge --sync && emerge --auDN world
> > > > Ha una GUI?> > Le GUI servono solo a chi non sa le cose.> > Basta saperle.Ecco perche in ambito Desktop, il vostro amato pinguino rimarra' sempreun prodotto di nicchia usato solo da unamanciata di sinistroidi avversi a tutto cio che siamicrosoft.Ricorda sbruffoncello, che non tutti fannodel computer una passione o un lavoro.AnonimoRe: emerge --sync && emerge --auDN world
Sei un gallo! Sei troppo figo, mi mandi una tua foto autografata?? ora che hai dimostrato che sai usare la linea di comando ti senti il padrone del mondo?AnonimoRe: emerge --sync && emerge --auDN world
> Non posso immaginare niente di migliore ne di più> potente.> Tutto il resto semplicemente non può reggere il> confronto.pacman -Syu;)scionforbai[OT]Re: emerge --sync && emerge --auDN w
- Scritto da: > Non posso immaginare niente di migliore ne di più> potente.C:WindowsXP-KB835935-SP2-ITA.exe /quiet> Tutto il resto semplicemente non può reggere il> confronto.AnonimoBuon passo
Ma sono sicuro che Linux non si avvicinerà mai all'utente medio.Avrà sempre e solo dei comunistelli cazzoni che giocano a fare la rivoluzione.AnonimoRe: Buon passo
Torna a disinfestare il pc dai trojan, va là...AnonimoRe: Buon passo
- Scritto da: > Avrà sempre e solo dei comunistelli cazzoni che> giocano a fare la> rivoluzione.Sei rimasto indieeEEeetro ! I comunisti non ci sono piu', ora sono gli islamici i cattivoni !Aggiornati :D !AnonimoRe: Buon passo
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > Avrà sempre e solo dei comunistelli cazzoni che> > giocano a fare la> > rivoluzione.> > Sei rimasto indieeEEeetro ! I comunisti non ci> sono piu', ora sono gli islamici i cattivoni> !> Aggiornati :D !Islamici e neo-comunisti '68ini sono alleati, tanto è che i terroristi tifano e fanno di tutto per far eleggere la sgallettata '68ina della Clinton o quell'altro razzista comunista nero di Obama alla Casa Bianca.AnonimoC'N'R non è male
L'idea di far girare un programma senza toccare il sistema non è male, tra l'altro una volta cancellato di tale programma non rimane traccia, cancelli la sua directory e via...AnonimoRe: C'N'R non è male
- Scritto da: > L'idea di far girare un programma senza toccare> il sistema non è male, tra l'altro una volta> cancellato di tale programma non rimane traccia,> cancelli la sua directory e> via...È già così.CNR serve solo a semplificare la ricerca dei pacchetti (evitando di preoccuparsi dei repository).AnonimoRe: C'N'R non è male
Non esattamente. Alcuni programmi quando si rimuovono lasciano nel sistema qualche file, con c'n'r il problema non si pone.AnonimoNon mi sembra la soluzione, ma...
Per gestire i pacchetti singoli, una piattaforma semi chiusa e a pagamento su alcuni di questi non e' la soluzione. Pero' il fatto che la configurazione e l'installazione dai sorgenti sia ancora cosi' macchinosa e troppo da informatico credo vada ridotta. Sono utente Linux da poco, sulla mia kubuntu da due giorni non va piu' kaffeine. Perche'? Mah. Lanciata da shell non dice niente. Ma proprio niente, non cose che non capisco. Che faccio? provo ad installare da sorgenti la nuova versione dal sito ufficiale visto che sui repository non c'e'. Ma gia' il ./configure si ferma con un fantomatico, piu' o meno: non trovo X, verifica il percorso. Provo due o tre opzioni, prefix= e altro di quello che capisco dal readme e dal manuale ma niente. Non e' che ho tutto il giorno. quindi mollo e passo a VLC che si mangia tutti i formati con codec interni a parte i .flv. E' chiaro pero' che un senso di insoddisfazione mi e' rimasto....dal momento che tra l'altro kaffeine gestiva i plugin di mozilla.. per ora sostituiti con mplayer... Ma e' solo un esempio...AnonimoRe: Non mi sembra la soluzione, ma...
> ?> > Visto che sei un utente novellino hai letto le 2> paginette di consigli ai newbie di ubuntu> ?ehehe. Ecco un chiaro esempio di utente linux sbruffone pseudo guru. Secondo te quello che ho fatto io in quanti lo fanno. A quelli come te piace essere in pochi a maneggiarselo. (doppio senso cercato e voluto, ma te mi sa...)Fortuna non sono tutti come te. Mi hai letto pure malamente. E soluzioni che offri zero. Visto che kaffeine semplicemente ha smesso da solo di funzionare. Dopo un comunissimo aptitue upgrade. O almeno penso, dato che me ne sono accorto dopo due giorni averlo fatto che kaffeine non andava. Ma e' una cosa grave. Di punto in bianco e senza motivo un programma cessa la sua funzione, senza se e senza ma. O tu pensi di no? Di cubi rotanti non ne he installati. E oltretutto di soluzioni ne ho subito trovate al di fuori di kaffeine e, ma guarda un po': senza tornare a windows. (di nuovo: in quanti lo fanno?) Era solo un esempio appunto.AnonimoRe: Non mi sembra la soluzione, ma...
> kaffeine semplicemente ha smesso da solo di> funzionare. Dopo un comunissimo aptitue upgrade.ovviamente era sudo aptitude upgrade. Ma immagino debba spiegarti tutto ;)AnonimoRe: Non mi sembra la soluzione, ma...
- Scritto da: > Per gestire i pacchetti singoli, una piattaforma> semi chiusa e a pagamento su alcuni di questi non> e' la soluzione. Pero' il fatto che la> configurazione e l'installazione dai sorgenti sia> ancora cosi' macchinosa e troppo da informatico> credo vada ridotta. Sono utente Linux da poco,> sulla mia kubuntu da due giorni non va piu'> kaffeine. Perche'? Mah. Lanciata da shell non> dice niente. Ma proprio niente, non cose che non> capisco. Che faccio? provo ad installare da> sorgenti la nuova versione dal sito ufficiale> visto che sui repository non c'e'.> > Ma gia' il ./configure si ferma con un> fantomatico, piu' o meno: non trovo X, verifica> il percorso. Provo due o tre opzioni, prefix= e> altro di quello che capisco dal readme e dal> manuale ma niente. Non e' che ho tutto il giorno.> quindi mollo e passo a VLC che si mangia tutti i> formati con codec interni a parte i .flv. E'> chiaro pero' che un senso di insoddisfazione mi> e' rimasto....dal momento che tra l'altro> kaffeine gestiva i plugin di mozilla.. per ora> sostituiti con mplayer...> > Ma e' solo un esempio...Compilare un sorgente non è la cosa più facile di questo mondo. Anche perchè, al contrario dei pacchetti, le dipendenze non te le risolve nessuno... devi avere tutti i sorgenti delle librerie di cui fa uso il software, oltre al sorgente del software stesso.Ad ogni modo non credo che in questo caso una ricompilazione possa aiutare, anche perchè se kaffeine lanciato da shell non dà nessun errore e si chiude senza alcun messaggio, probabilmente il problema è di qualche libreria.Hai provato a reinstallare kaffeine? (Ti consiglio Synaptic anzichè aptitude)In ogni caso la cosa migliore sarebbe cercare aiuto nel forum di Kubuntu.D'altra parte la forza di Linux sta proprio nella sua comunità! ;)AnonimoRe: Non mi sembra la soluzione, ma...
> > In ogni caso la cosa migliore sarebbe cercare> aiuto nel forum di> Kubuntu.> D'altra parte la forza di Linux sta proprio nella> sua comunità!> ;)Verissimo. Si' avevo provato a reinstallare. Avevo anche provato, prima di usare i sorgenti, con i binari della ultima versione di kaffeine non presente sui repository, gia' pacchettizzata ma per debian sid. niente da fare, ma cmq non e' un problema. E' solo strano che il player di default della kubuntu si ribelli a questo modo. :-) Penso che sui forum inglesi qualcosa di piu' approfondito ci sia. anche se basterebbe aspettare l'ultima versione sui repository quando arrivera'. vale per qualsiasi applicazione. L' insoddisfazione mia era dovuto al fatto che sembra che con la compilazione si debba risolvere qualsiasi cosa. Ma se non e' cosa che si possa facilitare piu' di tanto rimarra' da informatico, ok. Non e' poi un gran problema, una distro che si aggiorna due volte all'anno in fondo basta e avanza.AnonimoRe: Non mi sembra la soluzione, ma...
- Scritto da: > > > > In ogni caso la cosa migliore sarebbe cercare> > aiuto nel forum di> > Kubuntu.> > D'altra parte la forza di Linux sta proprio> nella> > sua comunità!> > ;)> > Verissimo. Si' avevo provato a reinstallare.> Avevo anche provato, prima di usare i sorgenti,> con i binari della ultima versione di kaffeine> non presente sui repository, gia' pacchettizzata> ma per debian sid. niente da fare, ma cmq non e'> un problema. E' solo strano che il player di> default della kubuntu si ribelli a questo modo.> :-) Penso che sui forum inglesi qualcosa di piu'> approfondito ci sia. anche se basterebbe> aspettare l'ultima versione sui repository quando> arrivera'. vale per qualsiasi applicazione.> > L' insoddisfazione mia era dovuto al fatto che> sembra che con la compilazione si debba risolvere> qualsiasi cosa. Ma se non e' cosa che si possa> facilitare piu' di tanto rimarra' da informatico,> ok. Non e' poi un gran problema, una distro che> si aggiorna due volte all'anno in fondo basta e> avanza.E secondo voi dover perdere tutto questo tempo per risolvere un banale, su OS X e Windows almeno, problema di installazione di un programma è normale ? Non è che dimostra ampiamente quanto sia bacato e caotico tutto Linux ? Mancano le cose basilari, nessuno le ha implementate, mancano messaggi che siano chiari anche ad un neofita, mancano le astrazioni.In questo caso mancano pure dei messaggi di errore per il debugging da parte del codice compilato... tutto molto sensato. In pratica anche uno sviluppatore deve farsi il debugging dei dump della memoria per vedere di capire che cosa succede.AnonimoRe: Non mi sembra la soluzione, ma...
Fallo partire con KAffeine -fAnonimoMancano 5 giorni alla fine di linux
Vista lo inchiappetterà (rotfl)(win)Anonimosistema standard: si, CNR: no grazie
sinceramente non vedo la necessità di un sistema standard che obbliga chi vuol pubblicarci del software a pagare! e chi vuole usarlo per installare software a pagamento a dover pagare un abbonamento!il sistema apt di debian è già molto comodo!quel che serve davvero è un formato standard, libero e gratuito che chiunque voglia rilasciare possa seguire..e che sia automaticamente convertibile in altri pacchetti (.deb o simili) o installabile..prenderei il sistema dei pacchetti debian, toglierei le "personalizzazioni debian" e aggiungerei un po' di possibilità di scelta nell'installazione dei pacchetti...una specie di "avanzate" che permetta di scegliere cosa installare e cosa no..mi sembra pià comodo andare su un sito a scaricare il software che voglio in un formato standard e quindi installarlo che andare su un sito web (che potrebbe anche andare offline per manutenzione o essere intasato) a cercare da una lista di pacchetti..la buona idea è un elenco di programmi suddivisi per categorie, commentati ecc ecc...anche qui però non è necessario CNR.. basterebbe creare una pagina da qualche parte che contenga un database di tutte le applicazioni per linux (a pagamento e non) con descrizione, screen-shot quando applicabile ed eventuale sistema di votazione...qualcosa di simile a quello dei pacchetti kde, molto ben fatto!danieleMMRe: sistema standard: si, CNR: no grazie
Quello che proponi tu lo faceva Yast nel paleozoilico.E con CNR gli sviluppatori che dovranno pagare sono solo quelli che vendono applicazioni commerciali.AnonimoRe: sistema standard: si, CNR: no grazie
> Quello che proponi tu lo faceva Yast nel> paleozoilico.non mi sembra proprio che sia mai esistito un sistema standard a cui TUTTI potessero riferirsi per la distribuzione dei programmi ( a parte il tarball che però non è esattamente "user friendly" )> E con CNR gli sviluppatori che dovranno pagare> sono solo quelli che vendono applicazioni> commerciali.non mi sembra una soluzione efficace ne vincente che debbano pagare sia gli sviluppatori di software commerciale che chi li vuole acquistare per il solo utilizzo del serviziodanieleMMEcco la fine che fanno i Linari.
http://www.comics.com/comics/dilbert/archive/images/dilbert20071832660125.gifMeditate gente.(rotfl)AnonimoRe: Ecco la fine che fanno i Linari.
- Scritto da: > http://www.comics.com/comics/dilbert/archive/image> > Meditate gente.(rotfl)Dipende dai punti di vista:http://www.geekculture.com/joyoftech/joyimages/915.gifAnonimoPacchetti o sorgenti?
Non sono sicuro che sia da cercare uno standard per il package manager. Secondo me si dovrebbe arrivare ad uno standard per il dopo compilazione, ovvero, in qualche maniera, dopo il make ma prima del make install.A quel punto si distribuiscono i compilati, gli script a corredo, gli include e le shared libraries in maniera standard e distro-independent. A partire da questo "metapacchetto" si creano poi gli rpm, i deb o i pkg.tar.gz, e sarà il package manager delle singole distro ad occuparsi di eventualmente customizzare qualcosa, mettendo dove necessario eventuali symlink, elaborando le informazioni sulle dipendenze eccetera eccetera.Io non sono del tutto favorevole ad un formato "finale" unificato...scionforbaiRe: Pacchetti o sorgenti?
http://asic-linux.com.mx/~izto/checkinstall/ ;)TADTADsince1995Re: Pacchetti o sorgenti?
- Scritto da: TADsince1995> http://asic-linux.com.mx/~izto/checkinstall/> Esatto! Checkinstall è una vera manna per chi compila i pacchetti da sorgente.Secondo me una bella GUI che si occupi di ./configure && make && make checkinstall sarebbe la soluzione definitiva a questa storia dei troppi formati.AnonimoRe: Pacchetti o sorgenti?
> Esatto! Checkinstall è una vera manna per chi> compila i pacchetti da> sorgente.> Secondo me una bella GUI che si occupi di> ./configure && make && make checkinstall sarebbe> la soluzione definitiva a questa storia dei> troppi> formati.Credo ci sia, ma non l'ho mai usata per cui non mi ricordo come si chiama. Ho usato il meraviglioso checkinstall soprattutto sulla slackware, ma ora anche con profitto anche su Ubuntu (debian).Davvero uno dei software più utili in assoluto per un utente linux.TADTADsince1995Linspire è la distro dei cacciavitari
Un vero programmatore usa debiaaaaan!!! Debian rulezUsate debian e niente più!(linux)(linux)(linux)AnonimoRe: Linspire è la distro dei cacciavitar
- Scritto da: > Un vero programmatore usa debiaaaaan!!! Debian> rulez> > Usate debian e niente più!> > (linux)(linux)(linux)Quindi linux è solo per programmatori... ah bene.rules rules... ma va a caghèAnonimoForse adesso si inizia a ragionare
troppa anarchia, troppa confusione, versioni infinite, differenti... caos totale. Senza una strategia anche un grande condottiero perde la piu semplice delle guerre. Speriamo che ora ci sia la svolta e che si faccia chiarezza, sbarrando la strada agli smanettoni della domenica che hanno reso questo sistema operativo non omologabile, declassato e etichettato solo per "smanettoni" per appunto. Speriamo che ora si riesca a valutare il sistema in serenità e tranquillità.Saluti.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 24 01 2007
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