World Backup Day: sei tra il 30% che non ne ha mai fatto uno?

World Backup Day: sei tra il 30% che non ne ha mai fatto uno?

C'è un gran numero di utenti che non ha mai effettuato un backup: si stima che siano il 30% delle persone al mondo. Risolvi con pCloud.
World Backup Day: sei tra il 30% che non ne ha mai fatto uno?
C'è un gran numero di utenti che non ha mai effettuato un backup: si stima che siano il 30% delle persone al mondo. Risolvi con pCloud.

Oggi, 31 marzo, cade una ricorrenza particolare: è il World Backup Day, ovvero la Giornata Mondiale del Backup. Istituita nel 2012, questa giornata altri non è che un importantissimo promemoria a effettuare l’operazione salva-file più importante che esista. Ancora oggi, c’è infatti un gran numero di utenti che non ha mai effettuato un backup dei propri dati più importanti prima d’ora: si stima che siano il 30% delle persone al mondo, come riporta lo stesso portale dedicato alla giornata. Per questa fetta di popolazione, il rischio concreto è quello di perdere per sempre le proprie fotografie, video, audio, oltre che documenti di lavoro.

E tu fai parte di questo 30% oppure sei un “backuppatore” incallito? Qualunque sia il tuo punto di vista, il 31 marzo è una buona occasione per effettuare quel backup che potrebbe davvero salvare la vita ai tuoi ricordi più preziosi, custoditi gelosamente nella galleria del tuo smartphone oppure in qualche cartella del PC. Il tuo migliore alleato nel conservare al sicuro tutti i tuoi file più importanti è pCloud: tra le principali piattaforme di cloud storage, una delle uniche che offre spazi a vita e senza abbonamento. Effettuare un backup su cloud significa proteggere all’interno di un luogo sicuro tutti i tuoi file, ma anche averli sempre con te da qualsiasi dispositivo, grazie alla sincronizzazione automatica.

Oltre 162 mila smartphone vengono smarriti o rubati al giorno

Il 30% delle persone al mondo non ha mai effettuato un backup dei propri dati. Un numero molto alto che se rendesse conto – ipoteticamente – di tutta la popolazione effettivamente mondiale, supererebbe i due miliardi. Il vero problema si cela dietro a tutti i potenziali rischi che potrebbero affliggere i nostri file, direttamente o indirettamente. Ad esempio, sapevi che ogni minuto vengono persi o rubati in media 113 smartphone? Più di 162 mila al giorno. Il 29% dei rischi legati alla perdita di dati è accidentale. 1 computer su 10 viene infettato da virus ogni mese. Di fronte a tutte queste statistiche, è chiaro come un backup possa tirarci fuori da parecchi guai, in caso di bisogno.

Puoi effettuare il tuo backup su un supporto esterno come un hard disk oppure una chiavetta, ma anche questi – proprio come gli smartphone – sono tra i più soggetti a furti o smarrimenti. Per questo motivo una delle soluzioni più efficaci resta quella del cloud storage: semplice, veloce, efficace, automatica e sicura. Come abbiamo anticipato, tra i principali attori del panorama c’è pCloud: fondata nel 2013, in dieci anni la sua offerta è cresciuta esponenzialmente e ora può vantare migliaia di utenti soddisfatti.

pCloud

Perché pCloud è il migliore cloud storage per backup

Uno dei punti di forza di pCloud sono l’integrazione con il maggior numero di dispositivi e la sincronizzazione automatica, che garantisce l’accesso ai tuoi file (fotografie, video, audio, musica e documenti) in qualsiasi momento e ovunque ti trovi. Se occuparti di backup ricorrenti ti annoia, oppure non hai abbastanza tempo, puoi anche scegliere di caricare automaticamente tutti i nuovi file: ci penserà pCloud a fare tutto al posto tuo. In più, l’interfaccia user-friendly lo rende accessibile senza difficoltà anche a utenti meno esperti.

Con pCloud avrai sempre il pieno controllo dei contenuti caricati in cloud: potrai filtrarli per nome o tipologia e anche ripristinare una versione precedente di un file nel caso di modifiche errate. La piattaforma include anche un comodo media player integrato, con tanto di playlist, per guardare video e ascoltare musica direttamente dalla dashboard desktop oppure dall’applicazione.

pCloud offre anche molteplici opzioni di condivisione (anche con chi non è iscritto alla piattaforma), che rendono il servizio ancora più efficiente. Puoi condividere file di qualsiasi tipo attraverso cartelle condivise, link brandizzabili, richieste di file e link diretti. Inoltre puoi anche usare il tuo spazio cloud come piccolo servizio hosting per siti web HTML statici oppure per incorporare immagini online.

Uno sguardo anche alla sicurezza: pCloud utilizza certificati TLS/SSL per garantire che il trasferimento dati dal dispositivo ai server sia sempre protetto. In più, ogni file (protetto da crittografia 256-bit AES) viene caricato su almeno tre server differenti, così da garantire il massimo della privacy. La convenienza è un altro aspetto fondamentale. I piani pCloud sono infatti tutti a vita, ciò significa che una volta acquistato sarà tuo per sempre. Senza abbonamenti o costi extra nascosti. I piani spaziano da 199 euro (in sconto del 65%) per 500 GB, a 399 euro per 2 TB, fino a 1.190 per 10 TB – ottimo per gli utenti più esigenti. Basta fotografie e video a rischio: quale giorno migliore del World Backup Day per effettuare il tuo backup con pCloud?

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Pubblicato il
31 mar 2023
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