Parte oggi la Public Preview di xCloud: il cloud gaming secondo Microsoft

xCloud, prende il via oggi la Public Preview

A partire da oggi gli utenti di Stati Uniti, Regno Unito e Corea del Sud possono accedere alla Public Preview della piattaforma xCloud.
xCloud, prende il via oggi la Public Preview
A partire da oggi gli utenti di Stati Uniti, Regno Unito e Corea del Sud possono accedere alla Public Preview della piattaforma xCloud.

Come anticipato nelle scorse settimane, oggi prende il via la fase Public Preview di xCloud. Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta della piattaforma di Microsoft per il cloud gaming che entro i prossimi mesi andrà a competere direttamente con l’alternativa Stadia di Google. Permetterà di giocare in streaming, senza PC né console, sarà sufficiente disporre di una connessione Internet sufficientemente veloce.

xCloud, al via oggi la Public Preview

Per questo test, il gruppo di Redmond ha scelto quattro titoli: Gears 5, Halo 5 Guardians, Killer Instinct e Sea of Thieves. Ci sono limitazioni anche in termini geografici: il servizio risulta da oggi accessibile in anteprima solo nei territori di Stati Uniti, Regno Unito e Corea del Sud. L’obiettivo al momento è ovviamente quello di raccogliere i feedback necessari al perfezionamento del sistema, basato sull’infrastruttura di Azure, così che al debutto ufficiale possa essere esente da pecche o malfunzionamenti.

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Tutto ciò di cui c’è bisogno per connettersi ai server di xCloud e lanciare uno dei giochi disponibili in streaming è un account Microsoft, un dispositivo Android (versione 6.0 o successiva) e un joypad Xbox One con modulo Bluetooth per la connettività wireless.

Microsoft ha reso noto di aver già siglato collaborazioni con alcuni operatori (T-Mobile negli Stati Uniti, Vodafone nel Regno Unito e SK Telecom in Corea del Sud) per valutare la possibilità di rendere fruibile la piattaforma di cloud gaming anche attraverso i network 5G. Un’ipotesi allettante, ma che dovrà per forza di cose essere basata su una sorta di formula flat, considerando i consumi in termini di traffico generati da servizi di questo tipo, soprattutto se i titoli vengono eseguiti in alta definizione.

Fonte: Major Nelson
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Pubblicato il
15 ott 2019
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